CAPITOLO 9. IL VUOTO

475 21 1
                                    

NdA vi avevo preannunciato un capitolo dei miei...ed eccomi qua...premetto che affronto un argomento che ho già affrontato spesso in passato nelle mie ff e che è il motivo classico per cui due ragazzi rompono. Ho cercato di raccontarlo in modo diverso però e purtroppo per esigenze di narrazione ho reso "cattive" o quantomeno "antipatiche" due persone che nella realtà non farebbero mai quello che succede nella mia ff. Questo per ribadire che tutto quello che scrivo è frutto della mia immaginazione (un pochetto folle). Spero che il capitolo seppur triste vi piaccia..ora starà a me raddrizzare la situazione...speriamo di riuscirci...

"Sicura che non ti scocci?"
"Per la quattrocentesima volta...no amore..."
"Ci puoi raggiungere a piedi in cinque minuti....sai che a loro non da fastidio"
"Stai con i tuoi amici...poi se magari sento troppo la tua mancanza vengo...ma intanto tu vai ok? So che questa estate ve l'eravate organizzata in modo diverso e la mia presenza ha sconvolto i vostri piani quindi...tranquillo..." mi avvicino a Giulia per baciarla e lei sorride "Divertiti...ti amo"
"Anche io" la bacio un'ultima volta prima di uscire da casa mia. Mancano tre giorni al nostro viaggio di ritorno a Roma e per quella sera Aurel e Maui hanno deciso di organizzare una delle solite serate fra di noi, quelle che immancabilmente vanno a finire con interminabili sfide alla play e sicuramente con loro due ubriachi persi. Percorro a piedi in breve tratto di strada fino a casa di Aurel e noto subito che quella serata non sarà uguale alle altre. La musica è a palla, mi arriva già altissima quando svolto l'angolo e il numero imprecisato di auto che ci sono nel suo vialetto e sulla strada mi fanno capire che l'invito si è esteso ad altre persone. Blocco il mio amico appena entro in casa "Non doveva essere una cosa solo noi tre? Al massimo qualche amico?"
"Ci è sfuggita di mano la situazione...ma tranquillo...Giulia non è venuta vero?"
"No perché?"
"Perché non sarebbe contenta di sapere chi c'è..." lui mi fa un cenno verso l'interno della casa ed io scuoto la testa "Sei serio? Lei?"
"Era qua a Savona...l'ho incontrata per caso in spiaggia oggi...non potevo non invitarla...su..fai un sorriso" io muovo la bocca tentando di fare un sorriso ma probabilmente fallisco miseramente perché lui fa una faccia schifata "Ti sei ammosciato parecchio da quando ti sei fidanzato...su faraone...per stasera non pensare alla tua Cleo..." annuisco ma intanto sbuffo mettendo le mani in tasca. Mentre lui inizia a girare facendo il perfetto padrone di casa io mi appoggio al bancone della cucina, tentato seriamente di girare i tacchi ed andarmene a casa "Hey...guarda chi si vede..." Greta, meglio conosciuta come la ragazza dai capelli rosa, mi si avvicina tenendo in mano un bicchiere pieno di un liquido rosso "Ciao"
"La tua fidanzatina?"
"È a casa..." la fisso mentre lei fa altri tre passi in avanti fino a ritrovarsi appiccicata a me "Che peccato...vuol dire che ti farò compagnia io..." Greta posa il bicchiere sul bancone vicino a me e poi mi passa le unghie lunghissime, stavolta blu elettrico, lungo le braccia "Una volta mi avevi detto che ti piacevo...mi sembrava ci fosse anche scappato un bacio..."
"Un bacio per sbaglio"
"Certo...ma gli sbagli si possono sempre ripetere sai? In fondo non lo scoprirà nessuno..." lei mi fa l'occhiolino e poi riprende il bicchiere prima di allontanarsi. Greta è sicuramente sopra le righe...è bella ma alla fine è parecchio volgare...quella sera indossa una gonna di pelle nera inguinale e sopra solo un reggiseno rosso parzialmente coperto da una maglia a rete che le cade da una spalla. I lunghi capelli rosa sono acconciati in due treccine che dovrebbero farla sembrare più innocente ma sinceramente in lei di innocente non c'è proprio nulla. E le scarpe con la zeppa nere completano l'abbigliamento tipico di una ragazza che ha in mente solo una cosa quella sera...portarsi a letto qualcuno...Greta ha puntato me ma io le girerò al largo il più possibile..
"Oh eccoti qua" Maui mi viene vicino fumando quella che sicuramente non è una sigaretta normale "Ciao Maui"
"Cos'è quella faccia Stephan?"
"Hai visto chi c'è?" gli indico con il mento Greta che intanto sta ballando, o meglio sto usando come palo un ragazzo "Come potrei non averla notata? Dimmi che un pensierino non ce l'hai fatto anche te"
"Forse mesi fa..."
"Eh certo...ora sei impegnato...ma dimmi...non sarebbe stata meglio un'estate come quella che avevamo programmato? Io te ed Aurel in giro a fare i coglioni? Ibiza...le ragazze che ti spogliano con gli occhi...farsene magari una diversa tutte le sere..."
"Maui ha perfettamente ragione...ci sei mancato Ste..." Aurel si avvicina e si scola mezza birra in una volta sola "Insomma abbiamo capito che Giulia ti ha stregato e menate varie ma...fai seriamente con lei?"
"Molto..."
"Le hai detto le due magiche paroline?"
"Si...avete qualche problema per caso?" vorrei solo scuotere i miei due amici per capire che cazzo passa loro per la testa. Pensavo avessero capito che fra me e Giulia la storia si era fatta molto seria ma evidentemente loro hanno ancora delle riserve verso di lei "Sai che vogliamo solo il tuo bene e vedi...non siamo proprio convinti che lei lo sia..."
"Non capisco che cazzo avete voi due...tu mi hai spinto verso di lei ad Angera" punto il dito verso Maui "e tu...mi avevi detto che mi avresti appoggiato" mi rivolgo ad Aurel "mi spiegate che diavolo è cambiato?"
"Sei sotto peggio che con...con lei...e abbiamo paura che tu soffra di nuovo Stephan" Maui si fa serio ed Aurel annuisce "Non credevo che sinceramente sarebbe andata così quando ti ho incoraggiato ad andare a parlarle al matrimonio di Manuel. Credevo che sarebbe stata quella di qualche scopata..punto e stop"
"Se vuoi volete continuare a farvi tipe su tipe cazzi vostri no? Non tirate in ballo pure me però.."
"Dai non ti incazzare...goditi la serata...per qualche ora non pensare a Giulia..." inevitabilmente il mio sguardo va a Greta che si muove sensuale usando sempre lo stesso ragazzo come palo. Lui sembra non esserne per niente dispiaciuto, anzi "Forse anche a Giulia andrebbe bene una relazione aperta...siete diversi Stephan e prima o poi te ne accorgerai anche tu..." detto questo i miei due amici si allontanano ed io sbuffo pensando che la serata sarà più impegnativa del previsto...

LASCIATI AMAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora