"Cosa ti ha detto Maui?" Stephan mi cammina affianco con le mani affondate nelle tasche del pantaloncini "Nulla...si è scusato...e poi mi ha detto che vorrebbe che tu mollassi Greta per stare con me" lui sorride leggermente e mi guarda di sottecchi "Non starlo a sentire Giulia"
"Quindi non dovrei volere che tu molli Greta per stare con me? O non vuoi stare con me? Spiegamelo perché fino a prima mi hai detto l'esatto contrario Stephan"
"Voglio solo che tu decida con la tua testa, senza stare ad ascoltare me o Maui o qualcun'altro"
"Ma tu cosa vorresti?"
"Vorrei stare con la ragazza che amo Giulia..ma le ho fatto del male e la capirei benissimo se non volesse più avere niente a che fare con me"
"Mi pare che adesso questa ragazza ti stia camminando vicino..sempre che tu stia parlando di me Stephan" gli do un leggero spintone e lui sorride...poi mi sorprende mettendomi un braccio attorno alle spalle ed attirandomi più vicino a sé "Ovvio che parlo di te..." mi bacia teneramente i capelli ed io sospiro "Perché Carola?"
"Perché volevo un nome nuovo...vita nuova, vestiti nuovi, città nuova...volevo resettare il passato e per 10 mesi ci sono riuscita"
"Sicura? Eri tu a fare quelle chiamate?" potrei negare, potrei dirgli che per 10 mesi ho sul serio dimenticato lui, quello che eravamo assieme e come lui mi faceva sentire, ma il grosso problema è che come ha detto lui il mio corpo non mente. Lui sente i brividi che mi scendono lungo la schiena, lui sente la voce che mi trema, lui sa quello che provo "Quali chiamate?"
"Giulia..." sorrido e poi annuisco "Si ero io..."
"Perché? Potevi parlare, potevi dire qualcosa, qualunque cosa...non ti avrei chiuso il telefono in faccia né ti avrei detto di non chiamare più"
"Ma tu...avevi Greta, e Gaia...io non c'entravo più nulla con te...tu fra poco ti sposerai e...io non farò più parte della tua vita...solo che a volte mi mancavi troppo...mi sembrava di impazzire e così ti chimavo, solo per sentire la tua voce"
"Tu farai sempre parte della mia vita...tu sarai sempre la mia vita Giulia...sei la mia intera esistenza da 1 anno e passa e questo non cambierà mai. Perché se fosse cambiato qualcosa adesso non sarei accanto a te, desiderando di portarti nel bungalow per non farti più uscire...se fosse cambiato qualcosa adesso non starei morendo letteralmente dalla voglia di baciarti Giù.." passo un braccio attorno alla sua vita e mi appoggio a lui "Ti va di parlare da qualche parte da soli?"
"Dove?"
"C'è una caletta molto carina a tipo 10 minuti da qua...è poco frequentata e...bho vorrei solo parlarti di quello che sono diventata in 10 mesi senza di te...e vorrei sentirti parlare di Gaia, se ti va" lui annuisce "Certo che mi va"
"Possiamo prendere uno dei motorini dell'Hotel...naturalmente guido io...sempre che tu sia abbastanza coraggioso da sederti dietro..."
"Ovvio che lo sono Giulia....mi fido di te..." ci dirigiamo verso l'uscita dell'Hotel "Alle tue amiche non importa se non torni per pranzo?"
"Saranno troppo impegnate...diciamo che la nostra amicizia è molto atipica..più che altro siamo tre ragazze che cercano di sopravvivere usando quello che madre natura ha dato noi...o almeno loro credono che io faccia parte del loro gruppo. Non sanno nulla di me, di Giulia, di te, di Roma..di quello che è successo"
"Dove vi siete conosciute?"
"Ad una serata di beneficenza....anche loro sono fidanzate con ultracinquantenni che le lasciano libere di fare quello che vogliono"
"Tu sei lontana anni luce da loro Giulia"
"Ma loro non lo sanno...non mi conoscevano prima..per loro sono stata sempre e solo Carola. Giulia non sanno neanche chi sia...e per loro tu sei solo un altro della lunga lista di amanti che mi sono fatta.."
"Per te sono questo adesso?"
"Se fossi solo questo, mi sarei fatta portare al tuo bungalow e basta...che dici?" mi sporgo leggermente per lasciargli un bacio sulla mascella e poi mi stacco per andare dall'addetto del noleggio motorini. Già due giorni prima ho affittato uno di loro motorini bianchi per andare ad esplorare i dintorni mentre le mie due compagne di avventura erano troppo impegnate per accorgersi della mia momentanea scomparsa. Scelgo lo stesso motorino della scorsa volta e poi prendo due caschi "Allora? Ti fidi?" Stephan ne prende uno e se lo infila "Mi fido così tanto di te che appiattisco anche i capelli per te..."
"Scemo" gli do un pizzicotto e poi salgo sul motorino. Il mio vestito molto corto e molto aderente risale lungo le mie gambe nude raccogliendosi in vita praticamente. Quando lui si siede dietro di me so che il viaggio per lui sarà difficile anche perché il motorino è piccolo ed inevitabilmente saremo appiccicati. Sgaso e poi esco dal portone bianco del complesso. Quasi tutti gli ospiti non escono dal grandissimo hotel che comprende al suo interno tre ristoranti, due discoteche, tre piscine e anche dei negozi oltre ad un numero imprecisato di bungalow e casette. Ma io voglio lasciarmi tutto alle spalle e sapevo che Stephan sarebbe stato d'accordo con me. Le sue mani stringono il tessuto del mio vestito bianco e sono consapevole di ogni singolo muscolo del suo corpo che sfiora il mio. Abbiamo le gambe ed i bacini attaccati e poco dopo aver esserci lasciati alle spalle il cancello lui appoggia il mento sulla mia spalla. Il suo respiro mi solletica la guancia ed io sorrido. Abbiamo il mare a pochissima distanza e la strada è poco trafficata. Quasi tutti sono chiusi negli alberghi mentre noi siamo entrambi più da calette e spiagge isolate. Un anno prima abbiamo girato tutta la Liguria praticamente mentre adesso siamo ad Ibiza ma per noi è assolutamente uguale. Basta stare assieme e questo credo che non cambierà mai. Raggiungiamo la spiaggetta parzialmente coperta da una collinetta in appena dieci minuti. Quando spengo il motore noto con piacere che ci sono solo altre cinque o sei persone più un signore che gestisce un piccolo chiosco di frutta. Scendo e mi tolgo il casco "Hey..ti sei imbambolato?" Stephan è nella stessa posizione di prima e mi fissa "Ti stavo guardando..."
"Non sono bella Stephan"
"Sei bellissima infatti..." si toglie il casco e lo aggancia al manubrio come ho fatto io "Smettila"
"Vuoi che ti mostri quanto ti trovi bella?" mi mordo il labbro inferiore annuendo e lui mi prende per un polso attirandomi a sé. Sbatto contro il suo petto, io in piedi e lui ancora seduto a cavalcioni del motorino. Gli metto una mano fra i capelli e glieli metto a posto "Sei sempre stata l'unica e continui ad essere l'unica che mi può toccare i capelli...a parte Gaia"
"E Greta?"
"Si contano sulle dita di una mano le volte in cui l'ho baciata in 10 mesi..e mai le ho permesso di scompigliarmi i capelli come fai tu" sorrido e gli poggio le mani sulle spalle. Vedo il suo viso avvicinarsi e sospiro. Non lo bacio da 10 mesi, l'ultima volta è stata in ospedale, prima che lo cacciassi via..quando siamo a pochissima distanza lui mi prende il viso fra le mani e poi mi stampa un tenerissimo bacio sulla fronte, poi sulla punta del naso, poi su entrambe le guance ed infine mi sfiora le labbra. È solo un bacio a stampo, un soffio che prolunghiamo all'infinito ma che finisce sempre troppo in fretta. Quando mi stacco,nonostante sia stato solo un bacio a stampo, sento le labbra formicolare..me le sfioro e poi sfioro le sue. Stephan chiude gli occhi "Mi sei mancata"
"Anche tu...da morire" poi lo abbraccio di slancio. Lui mi avvolge fra le sue braccia ed io mi lascio cullare da quel contatto...Carola è un ricordo lontano, che ho lasciato all'Hotel insieme ai vestiti che riempiono il mio armadio...lì con lui c'è solo Giulia...e sono felice che lei sia tornata...
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Fiksi PenggemarChe vi dico a fare chi è il protagonista maschile? Stephan e Giulia appartengono a due mondi opposti ma si sa l'amore mischia sempre le carte...