CAPITOLO 10. E PENSO A TE...

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"Quanti cocktails ti sei scolata Giulia?" guardo Roberta e poi le scoppio a ridere in faccia "Ho perso il conto a circa...6 credo.." mi metto un dito sulla labbra come quando pensi a una cosa troppo difficile "O forse 7...ma alla fine chi se ne frega Roby...insomma questa sera mi voglio divertire e sinceramente non voglio pensare a nulla" butto giù mezzo cocktails in un volta sola e poi mi porto la sigaretta alle labbra...io e la mia amica siamo in una delle discoteche all'aperto più famose della capitale e per quella sera il mio scopo è ubriacarmi tanto da non ricordare neanche il mio nome e magari finire a casa di un bel ragazzo per una scopata memorabile...o andrebbe bene anche appena passabile...
"Sai che non scopo da circa un mese Roberta? Dio quanto mi manca...scopare eh...non con chi scopavo ultimamente..anche se..in verità mi manca anche lui...era figo vero? Il miglior amante che abbia mai avuto nella mia vita..peccato sia finita...potevo magari proporgli di restare scopamici...quanto mi manca scopare con lui..." mi scolo l'altra metà del bicchiere e poi lo poso sul parapetto "Giulia....perché non ce ne andiamo a casa? Eh?"
"E farmi vedere da mia madre in queste condizioni? Per farmi dire per la millesima volta...non ti riconosco più Giulia...prima eri sempre solo casa e lavoro..lavoro e casa...invece adesso te ne vai in giro per locali...sai che pensa che faccia la puttana? Eh si...forse dovrei iniziare a farlo sul serio...pensi che mi pagherebbero bene? Certo non sarò mai al livello di Greta...Greta la zoccola dai capelli rosa...te l'ho mai detto che...insomma ricordo ogni particolare...aveva le trecce e...perché fa ancora così male Roberta? È passato un mese....dovrebbe fare meno male...in fondo siamo stati insieme poco...invece ogni giorno fa sempre più male...è come se ti scavassero un buco nel petto...." rimango zitta sperando che la mia amica abbia capito il senso del mio discorso sconnesso e a tratti delirante. Sono ubriaca persa, come capita spesso ultimamente del resto. Uso l'alcool per annebbiarmi il cervello, per cercare di non pensare ma alla fine, anche da ubriaca, non riesco a farlo uscire dalla testa. È come se fosse piantato dentro, come se fosse un seme che si è radicato così in profondità che è praticamente impossibile da estirpare "Senti ma...il tuo proposito di questa sera di scoparti uno c'entra con le foto di oggi?" Roberta mi mette la mano sul viso e mi sposta dalla fronte dei ciuffi di capelli che mi si sono appiccicati alla pelle. Nonostante sia l'una di notte la temperatura si aggira probabilmente sui 32 gradi....sento la pelle appicicaticcia e una sensazione viscerale di pericolo imminente..
"Le hai viste allora...." Roberta annuisce "Hai visto che alla fine lei ce l'ha fatta? Fanno coppia fissa ormai...bhe che si fottano Roby...io stanotte scoperò con uno e...vadano affanculo...loro possono fare coppia fissa ed io invece non posso scopare con nessuno? No Roberta...stasera cercherò il ragazzo più...più diverso da lui in questa dannata discoteca e me lo scoperò..." scendo dal muretto e barcollo "A presto bella milanese..." mi butto nella calca senza che lei tenti di fermarmi. È circa un mese che lei prova a rimettermi sulla retta via ma ora credo abbia gettato la spugna. Io voglio solo annebbiarmi così tanto il cervello da dimenticarlo...chiedo troppo forse? La musica mi martella nella testa e per il corpo...indosso un vestitino azzurro stretto e tremendamente corto...praticamente se mi abbasso leggermente mi si vedono le mutande ma non me ne frega nulla...ai piedi ho delle infernali scarpe con il tacco ma soprattutto sono completamente in fissa con la mia missione per quella notte..sesso sfrenato...e se poi penserò a lui chiudendo gli occhi mentre mi faccio un ragazzo qualsiasi..bhe almeno potrò immaginare di essere ancora fra le sue braccia..

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"Vado a prendere da bere..." annuisco e poi mi guardo attorno. La musica fa peggiorare il mal di testa che ho già dovuto al fatto che nell'ultimo mese ho vissuto quasi perennemente in aereo...la tournée americana, poi le amichevoli, la preparazione intensiva, i mille pensieri e preoccupazioni..insomma ora che la stagione sta per iniziare e sono tornato a Roma in vista dell'inizio del campionato fra una settimana venire in una discoteca non è proprio il massimo. Ma faccio di tutto per stare in casa il meno possibile..perché stare da solo, con il solo silenzio a farmi da compagnia, intensifica solo la sensazione di perdita...mi manca Giulia, da morire. Nonostante le foto che proprio quella mattina sono circolate su Internet, io e Greta in giro per la capitale mano nella mano, non riesco a staccare il pensiero da lei. Non la sento da un mese..la mattina dopo tutto il casino quando mi sono svegliato lei se n'era già andata insieme alle valigie e a tutto quello che aveva portato nella mia vita per un mese. La sua dolcezza, la sua risata, la sua vitalità, la sua parlata romana, il modo tutto suo di svegliarmi la mattina con un bacio ed un caffè. Aveva lasciato sul tavolino del soggiorno l'anello che le avevo regalato e mi aveva scritto in fretta un bigliettino dicendomi che aveva chiuso la porta di casa con il suo mazzo di chiavi lasciandolo poi al bar dove di solito andavamo a far colazione. Da allora aveva cambiato numero di cellulare e soprattutto aveva cancellato i suoi account sui social network. Io avevo contattato Roberta ma la sua amica mi aveva urlato dietro prima di intimarmi di lasciarla in pace, dicendomi solo che le avevo rovinato la vita. Giulia era scomparsa dalla mia vita ma non dalla mia testa...ci pensavo continuamente, era un'ossessione...il tempo non aveva fatto diminuire il mio amore per lei, anzi...la amavo più di prima ma sapevo di aver rovinato tutto, come facevo sempre del resto. Guardo Greta che mi si avvicina con un bicchiere pieno in mano "Cos'è quella faccia? Siamo qui per divertirci..."
"Solo che ho mal di testa...tu vai pure a ballare...io vado a fare un giro dove la musica è meno forte" lei fa una faccia contrariata ma capisce che non servirebbe a nulla insistere "Va bene...ma prima..." Greta mi mette le braccia attorno al collo e poi mi bacia. Tento di lasciarmi andare...tento di pensare a lei ma come succede sempre i suoi occhi chiari vengono sostituiti da due occhi neri ed i capelli rosa da una massa di capelli scuri. Sono già due notti che passo con lei ed ormai Greta mi considera il suo ragazzo, un'altra tacca sulla sua lunghissima lista di conquiste. So che quando le sarà passata la fissa per me se ne andrà cercando una nuova preda. Io sono solo un premio che lei ha vinto in una gara con Giulia che non è stata combattuta mai ad armi pari...perché Greta e Giulia non potrebbero essere più diverse fra loro. Mi stacco e poco dopo lei si allontana ancheggiando in modo sensuale...Greta potrebbe essere la perfetta distrazione per me, ma Giulia è un chiodo fisso che non riesco a mandar via, che in definitiva non voglio mandar via..
Giro per la discoteca fino a sbattere contro una ragazza "Roberta"
"Stephan" lei mette le mani sui fianchi e poi mi prende per un polso trascinandomi in un angolo appartato "Che cazzo fai qua?"
"Sono con Greta..."
"Oh cazzo..." lei si muove ma io la blocco "C'è anche Giulia?"
"Ovvio che sono con lei...è un mese che le faccio da balia cazzo...ho mollato tutto quello che stavo facendo quando lei mi ha raccontato quello che era successo..sono venuta qua e mi sono sistemata in un albergo ma ora ho affittato un monolocale..mica posso lasciarla qua da sola" Roberta mi fissa con gli occhi che praticamente sputano fuoco ed io scuoto la testa "Come sta?"
"Che cazzo di domanda è? Come pensi che stia? Si ubriaca tutte le sere, non so come faccia a lavorare a pranzo in un ristorante e poi il pomeriggio come commessa in un negozio di abbigliamento...tutte le sere esce e torna tardi...non so come stia in piedi dato che beve e basta senza praticamente mangiare...fuma un pacchetto di sigarette al giorno...ho risposto in modo esauriente alla tua domanda? E poi questa notte, dato che ha visto quelle dannate foto, si è fissata che si vuole scopare il primo che capita...quindi come cazzo vuoi che stia? È sotto ad un treno e se non cambia registro quel treno la stritolerà prima o poi..e se vede te o Greta...o te e Greta assieme..bhe non so come potrebbe finire questa nottata..quindi..." Roberta si allontana furibonda ed io la seguo "Che diavolo significa sta storia che si ubriaca?"
Lei si gira e mi punta contro un dito "È morta dentro Stephan...Giulia per come la conoscevi tu non c'è più...ed è solo colpa tua...potevi..che so? Mollarla...dirle che non la amavi più...ma tradirla? Con Greta? E poi vi ha visti assieme...sai quante sue lacrime ho asciugato? Sai quante volte dal nulla lei mi parla di quando vi ha beccati? È...ossessionata da te Stephan...e se continua così..non farà una bella fine"
"Io la amo Roberta...ho sbagliato..e ti giuro che anche io continuo a pensarci"
"E allora che cazzo ci fai mano nella mano con Greta in quelle foto?"
"Non lo so Roberta..."
"Non lo sai? Te lo dico io...Greta è fondamentalmente una zoccola e a te va bene avere accanto una zoccola...perché diciamocelo stare con lei non richiede la stessa fatica a livello di attenzioni che richiede una come Giulia...e a te sta bene..ma ti giuro che se Giulia non si ripiglia a breve io ti scovo dovunque sei e ti dico tutto quello che penso di te...adesso non ho tempo perché devo impedire che lei vi veda..." Roberta inizia a girare per la discoteca ed io la seguo nonostante lei sbuffi...quando la scorgiamo però il danno è già fatto...Greta e Giulia sono una accanto all'altra e so già che finirà male...

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