CAPITOLO 11. APPARTENERSI

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"Mi sembra di essere tornata ad Angera" sorrido a Roberta e continuo a sistemare i bicchieri e le bottiglie "Ok, ho nominato Angera e non ti sei messa a piangere a dirotto...qui c'è qualcosa che non quadra Giulia..è da tre giorni che non sei più musona e che soprattutto non ti ubriachi ogni dannata sera..sorridi anche ogni tanto...soprattutto quando guardi il telefono...e non hai detto nulla quando ti ho proposto di lavorare qui questa sera..."
"Perché mi sarei dovuta lamentare di lavorare qua scusa?"
"Perché sai benissimo chi ci sarà ciccia"
"E quindi?"
"E quindi mi stai nascondendo qualcosa...lavori di giorno, la sera sei quasi sempre da me e non mi chiedi più di accompagnarti per locali, non hai più nominato il tuo proposito di scoparti gente a caso per dimenticare un ragazzo in particolare...allora bella romana cosa stai complottando?"
"Nulla Roberta...proprio nulla...solo che ho capito che è inutile rovinarmi la vita per un ragazzo, seppur figo e...insomma hai capito no?" lei annuisce per niente convinta. Infatti quando mi allontano lei mi segue come un cagnolino che sta fiutando qualcosa "Te lo sei scopato?"
"Chi? Ma sei scema Roby?"
"Mi stai nascondendo qualcosa Giulia...." sento vibrare il mio telefono che è rimasto sul tavolo dove io e Roberta abbiamo allineato bicchieri e bottiglie per l'apericena che la squadra giallorossa ha deciso di organizzare per l'imminente inizio della stagione. Siamo sulla terrazza del Sofitel Hotel a Villa Borghese e manca solo una mezz'ora all'inizio dell'evento. Io, Roberta e altre dieci ragazze saremo le hostess barra cameriere barra qualunque cosa servirà all'occorrenza. Ci è stato solo detto di essere carine, sorridenti e disponibili. Faccio per andare a prendere il cellulare ma la mia amica mi precede, decisa a scoprire quello che le sto nascondendo "No Roberta...dammi il telefono" cerco di prenderglielo dalle mani ma lei lo tiene in alto, dove io, nonostante i tacchi non riesco ad arrivare "Non ti permettere di leggere i miei messaggi"
"Allora dimmi cosa sta succedendo"
"Ok...ok...ma tu dammi il cellulare.." lei me lo allunga ed io lo cullo come se fosse un figlio. Sblocco lo schermo e poi leggo il messaggio "Ti faccio leggere il messaggio ma prometti di non urlare o fare scenate..."
"Promesso..." le faccio cenno di venire dietro di me e le mostro la schermata "Non vedo l'ora di vederti Giulia...ti posso rapire dopo? Andiamo dove vuoi" Roberta mi guarda ad occhi sgranati "Ti vedi con uno? Senza dirmi niente? Te lo sei portato a letto? Chi cazzo è?"
"Sei tarda Roberta...scorri i messaggi va" le lancio il telefono e lei legge gli ultimi botta e risposta fra me e il ragazzo "Ci andate giù pesante nei messaggi...praticamente state facendo sesso telefonico...no, no aspetta...Stephan? Stai messaggiando con lui? E non mi dici nulla? Ma che cazzo di amica sei? Ora mi racconti tutto" faccio per iniziare a parlare ma la nostra responsabile ci chiama "Avete dieci minuti di pausa...poi tu Roberta ti posizioni là sulla destra..e tu Giulia?"
"Posso ricevere gli ospiti..." suggerisco e lei sorride estasiata "Bravissima...e complimenti perché siete state bravissime nell'allestimento...e questi vestiti vi fanno fare un figurone" effettivamente gli abiti che indossiamo sono molto belli. Bianchi, di un tessuto fluido e morbidissimo, scivolano sulla pelle come seta. Sono lunghi fino ai piedi e sulla schiena hanno un intreccio di catene dorate che li rendono sexy, audaci ma anche di gran classe. Io e Roberta ci allontaniamo leggermente e ci mettiamo in un angolo della terrazza che ci permette di parlare con un pochino di privacy. Io mi accendo una sigaretta, imitata dalla mia amica e poi entrambe ci sediamo su una sdraio. Il panorama che si gode dalla terrazza è a dir poco magico...Roma è una nostri piedi e quando guardo la mia città da lassù non posso far altro che provare un brivido lungo la schiena "Allora Giulietta...il tuo Romeo?"
"Gli ho scritto l'altra sera, dopo la discoteca..." lei annuisce e mi fa cenno di continuare "Per ora ci siamo solo scritti...a parte qualche messaggio vocale...stasera è la prima volta che ci rivedremo"
"E poi ti fai rapire?"
"Non lo so..." prendo il cellulare per rispondere al suo ultimo messaggio "Sarò all'ingresso...poi puoi rapirmi..." mostro a Roberta la risposta e lei batte le mani "Comunque a parte i 'ti amo' 'mi manchi' ora mi spieghi quei messaggi...quelli molto molto spinti..." arrossisco e mi metto a ridere "Bho sono credo il nostro modo per...annullare la distanza che si è creata fra di noi dopo il suo tradimento"
"Ti manca tanto eh?" annuisco "Dio se mi manca...e soprattutto...lo desidero in un modo assurdo...pensare che sarà vestito elegante...non so se reggerò" nei messaggi che ci siamo scambiati siamo stati molto espliciti a volte...insomma è stata una cosa istintiva, non programmata, che ci è venuta spontanea e che si è rivelata molto molto eccitante. Non so assolutamente come resisteremo a quella serata che è ufficiale per lui e che quindi non potrà abbandonare fino ad un certo orario "Quindi...pace fatta?"
"In realtà non lo so Roby..." da quando  la mattina dopo quei primi massaggi lui mi ha scritto il buongiorno ci è venuto naturale messaggiare continuamente durante la giornata, chiamarci amore e dirci ti amo almeno ogni dieci botta e risposta ma...il perdono...non ne abbiamo mai parlato, così presi da "Ti voglio da impazzire" e "Vorrei fare l'amore con te tutta la notte".
"Bhe quei messaggi sono espliciti Giulia..insomma io non scriverei mai quelle cose a uno con cui sono incazzata a morte...e neanche tu fidati..."
"Sono ancora arrabbiata Roberta...e ho paura che lui lo rifaccia, con Greta o con altre...insomma guardalo, chi non vorrebbe portarselo a letto?"
"Io, perché so che lo ami da morire e che siete destinati a stare insieme nei secoli dei secoli..."
"Vabbè tu sei tu...poi esagerata"
"Ma che esagerata? Te l'avevo detto a Noli...ti reggerò il velo...e ascolta la tua amica Roberta...questa sera, dagli una possibilità..ma fallo solo se sei veramente convinta di riuscire a superare il suo tradimento e soprattutto se vuoi veramente ricostruire qualcosa con lui"
"Ovvio che lo voglio...solo che ho paura che alla fine sia solo una cosa fisica...e se lui, nonostante quello che scrive, volesse solo scoparmi? E poi mi buttasse via?"
"Se voleva solo una scopata c'era Greta...o le altre mille ragazze che cadono ai suoi piedi ogni giorno. Poteva andare in un locale e scegliere una ragazza qualunque...ovvio che fra te e lui c'è anche il fattore fisico, mi preoccuperei seriamente se non ci fosse. Insomma c'è sempre stata e ci sarà sempre attrazione e chimica fra di voi...ma c'è molto altro...o no?" annuisco e lei prosegue "Ricordi Noli? La caletta? O il locale ad Alassio? Cazzo solo a starvi vicini si percepiva quanto vi voleste...e sarà sempre così...e quei messaggi ne sono la dimostrazione. Ma c'è anche amore, quello vero...certo lui ha fatto una cazzata assurda e colossale ma...Greta è nel dimenticatoio...e poi non era stata proprio lei a dirti di lottare per lui? Lotta allora..non rinunciare a quello che c'è fra di voi..."
"Se lo perdono e lo rifà? Non mi rialzo una seconda volta Roberta"
"Lo sa anche lui...e poi dopo che lo ucciderò non si rialzerà neanche lui...fidati...ora andiamo..ah tesorino mio se per caso vi voleste imboscare da qualche parte ti copro io..e..." Roberta si avvicina al mio orecchio "...sono venuta per caso a conoscenza di una stanza segreta...ultima porta nel corridoio a destra...se volete rendere realtà quello che avete scritto nei messaggi....cavolo pure io voglio un ragazzo così arrapante..."
"Magari becchi un calciatore pure tu..."
"Oh si si..." io e la mia amica andiamo verso le nostre postazioni...lei mi fa l'occhiolino ed io prendo un bel respiro...

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