CAPITOLO 21. PERCHÉ IL TUO DESTINO HA INCROCIATO IL MIO?

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NdA due piccole cose prima che voi leggiate il capitolo..prima di tutto nonostante mi faccia molto piacere il "trasporto" con cui leggete la storia ricordate sempre che è appunto una ff. Tutto quello che succede è sempre e comunque abbastanza estremo per esigenze narrative. Per quanto riguarda gli 'indizi' di cui mi avevo parlato vi dico solo che uno era il cellulare di Greta (e capirete presto perché è importante) mentre il secondo è legato al perché la ragazza alla festa di Manuel e Giulia non bevesse champagne (anche questo sarà importante). Infine un appunto riguardo al fatto che ultimamente non aggiorni tutte le sere...i capitoli come potete notare sono abbastanza lunghi, tutti sopra le 4000 parole circa e dato che io sono una perfezionista nata, voglio che siano pressoché perfetti, quindi preferisco farvi attendere un pochino di più piuttosto che pubblicare qualcosa di cui non sono soddisfatta...detto questo vi dico subito che, dato che il prossimo capitolo sarà fondamentale per la ff, arriverà lunedì sera dato che in questo fine settimana sarò impegnata....buona lettura e naturalmente non pensate di uccidere me (o lo Stephan del racconto) perché come sapete amo gli happy end e quindi cercherò di regalarvelo anche questa volta...

"Stephan..amore mio" lo scuoto leggermente per svegliarlo dato che sono le dieci passate e, nonostante lui quel giorno abbia allenamento solo alle cinque di pomeriggio, mi piacerebbe fare qualcosa assieme, fosse anche solo una passeggiata ed una pizza per pranzo. La motivazione è molto semplice...quella notte io e lui abbiamo dormito si abbracciati ma senza mai strigerci realmente l'uno all'altra. Soprattutto Stephan mi è sembrato strano e distante una volta tornato dalla festa di Manuel e Giulia.
"Giulia..." anche stamattina la sua espressione non è la solita e la sensazione che qualcosa di veramente brutto stia per accadere non solo rimane ma si intensifica "Sono le dieci...ti ho preparato la colazione...magari poi possiamo fare qualcosa assieme...che dici?"
"Devo essere prima a Trigoria per una riunione tecnica..." annuisco e poi mi alzo dal letto dove mi ero seduta accanto alle sue gambe "Ok..." in quel momento sentiamo suonare alla porta "Vado io..tu stai qua" gli lascio un veloce bacio sulle labbra che lui stranamente non ricambia per nulla e poi vado verso l'ingresso. Quando apro mi trovo davanti un fattorino "Si?"
"Devo consegnare un pacco espressamente nelle mani di Giulia...signorina Giulia" sorrido perché il mio primo pensiero è che sia una sorta di regalo da parte di Stephan. Lo ringrazio e poi chiudo la porta "Stephan? È un pacco per me...ne sai qualcosa?"
"No..." alzo le spalle e poi apro il piccolo pacchetto. Dentro c'è una chiavetta USB e un sacchettino sigillato oltre ad un foglio ripiegato. Vado verso il tavolo dove c'è il mio vecchio computer portatile e mi rigiro fra le mani la chiavetta. Apro il foglio ed inizio a leggere "NOTE: PRIMA VEDERE LA CHIAVETTA E POI APRIRE IL PACCHETTO...BUONA VISIONE" non ci sono firme e nonostante Stephan mi abbia detto che lui non c'entra nulla mi convinco che in qualche modo lui mi abbia voluto fare una sorpresa. Chi altro potrebbe mandarmi un pacchetto? Inserisco la chiavetta nell'alloggiamento e poi mi metto comoda "Giulia...non guardare nulla di quello che c'è nel pacchetto" Stephan mi raggiunge e mi guarda allarmato "Eh? Che stai dicendo?" mentre lui si mette dietro di me tentando di togliere la chiavetta dal computer le prime immagini iniziano a scorrere davanti ai nostri occhi. All'inizio l'immagine è distorta ma poi riesco a vedere una stanzino, simile a quello dove io e Stephan abbiamo fatto l'amore tempo prima durante la festa per l'inizio della stagione giallorossa, quando abbiamo fatto pace e poi siamo andati ad Anzio per vedere la casa che lui ha comprato per noi. Poi vedo un ragazzo di spalle e riconosco subito Stephan nell'immagine...come riconosco Greta davanti a lui...la ragazza chiude la porta e poi inizia a spogliarsi "Che cazzo è sta roba?" Stephan tenta di avvicinarsi al computer ma io glielo impedisco "Non provarci" mi metto le mani davanti alla bocca e guardo impotente i due ragazzi che si baciano...le parole arrivano attutite ma le immagini sono nitide e molto molto chiare. Greta si abbassa dopo che lui le ha tolto le mutandine...poi quando lei si rialza lui la sbatte al muro...è ancora peggio che quando li ho beccati a Savona. Se lì era stata una coltellata al cuore, qui le coltellate sono almeno 100...mi colpiscono al petto, una dopo l'altra ed io non so ma soprattutto non posso difendermi "Giulia...basta" gli faccio cenno di stare fermo e mi sporgo ancora di più verso lo schermo. Vedere il momento in cui loro fanno sesso è assolutamente devastante, come se qualcuno mi prendesse per i capelli e mi scuotesse fortissimo..mi sale la bile in gola e non so assolutamente come trattengo i conati di vomito. Quando entrambi si fermano, dopo essere venuti, dopo aver soddisfatto la loro voglia è Greta la prima a staccarsi...si riveste con un sorrisino sulla faccia..poi prende il cellulare e spegne la registrazione...quando lo schermo diventa nero penso di aver visto tutto ma delle parole si materializzano "ORA IL PACCHETTINO..." con mani tremanti prendo l'involucro, lo scuoto e poi la apro. Tre diversi test di gravidanza si riversano sul tavolo "Cazzo..." l'imprecazione di Stephan dietro di me la sento a stento. Tutti e tre i test sono positivi...il biglietto che li accompagna mi spiega, se ce ne fosse ancora bisogno, quello che ho appena visto "COME TI HO DETTO IERI OTTENGO SEMPRE QUELLO CHE VOGLIO...E LA TUA RISPOSTA SUL PERCHÉ IERI SERA NON BEVESSI È CHE SONO INCINTA...LA DATA DEL CONCEPIMENTO È FISSATA FRA IL 6 ED IL 12 LUGLIO...CREDO CHE TU ORA ABBIA MOLTO SU CUI RIFLETTERE...BACI GRETA" appallottolo il foglio nella mano e poi sbatto il pugno sul tavolo. Quando mi giro e guardo Stephan lui indietreggia colpito probabilmente dalla mia espressione "Dammi un valido motivo per pensare che sia una specie di fotomontaggio malato...dammi una spiegazione...ti prego.."
"Giulia...." tenta di toccarmi ma io mi sposto "Dimmi che è un fotomontaggio..."
"Non posso Giulia..mi dispiace...io non so come sia successo ma...ti giuro che...cazzo...è solo un immenso casino amore mio" a quelle ultime due parole non ci vedo più...mi scaglio contro di lui e gli colpisco il petto con i pugni..ancora ed ancora "Avevi promesso...avevi giurato..." gli urlo contro e continuo a colpirlo mentre lui tenta di prendermi i polsi e calmarmi..ma io imperterrita proseguo facendolo indietreggiare fino a quando sbatte contro il muro con la schiena "Calmati Giulia....pensa al bambino"
"Non osare nominare mio figlio...perché non è più nostro...è solo mio...tu sei un..." non riesco neanche a trovare le parole giuste per definirlo "...mi fai così schifo che non so neanche come apostrofarti..sei una merda...un puttaniere...un figlio di puttana...ecco cosa sei..anche se tua madre povera non c'entra assolutamente nulla...come hai potuto farlo di nuovo? Dopo quello che ci siamo detti in questi mesi? Come cazzo hai potuto? Spiegamelo....le promesse, le cose che mi hai detto con il cuore in mano..hai giocato di nuovo con me..la proposta...il bambino...tutto quanto un enorme cazzata...il vero Stephan è quello che ho visto in quel video con Greta..."
"No Giulia..il vero Stephan è quello che è stato con te in questo mese..da metà agosto in poi..ti prego amore mio...ti giuro che lei non significa nulla...è solo una ragazza che..."
"Che ti scopi...cosa cazzo ha Greta che quando ce l'hai nei paraggi non riesci a starle lontano? Cosa ha in più di me? È più zoccola? È capace di farti eccitare come io invece non riesco? Cosa cazzo ha in più? Dimmelo così capirò dove cazzo sbaglio sempre..."
"Tu non sbagli nulla..sono io che sbaglio...ma ti prometto che non capiterà più..Greta sa essere molto insistente ed io...non ho giustificazioni ma..ti giuro che ti amo"
"Mi ami? Mentre la sbattevi al muro mi amavi? Mentre ti facevi fare...quello...mettendole le mani fra i capelli...mi amavi? Hai un contorto modo di dimostrare quanto mi ami Stephan..e della sua gravidanza cosa ne dici? Eh?"
"Potrebbe non essere mio Giulia....certo Greta non è una santa"
"No è una troia...ma resta il fatto che anche se quel bambino non fosse tuo...o magari non esistesse nessun bambino anche..tu mi hai tradita...di nuovo...sai quanto è devastante? Te lo avevo chiesto...ti avevo implorato di non farmi ancora del male...e tu me lo avevi promesso...cazzo...me lo avevi giurato...invece no...vediamo se Giulia resiste anche a questa batosta no? Cos'è un gioco perverso dove vuoi vedere fino a quando reggo? Bhe ti rispondo io...stavolta ho chiuso...chiuso definitivamente con te e con i tuoi cazzo di giochetti al massacro..." mi allontano ma vengo colpita da un forte giramento di testa e mi appoggio al muro "Giulia...." Stephan mi mette le mani sulle spalle per sostenermi ma io lo spingo io "Non osare toccarmi..." corro in camera dove con una manata butto a terra il vassoio dove avevo disposto la colazione per lui, preparata in vista di una giornata passata insieme, magari in giro oppure chiusi in camera a fare l'amore prima che lui partisse per andare a Trigoria "Giulia!!!" lui mi raggiunge in camera proprio quando io spalanco l'anta dell'armadio ed inizio a tirare giù tutti gli appendini "Fermati....dannazione vuoi smetterla di agitarti?"
"Ma vaffanculo....come credevi che reagissi sapendo che mi hai tradita...di nuovo? Pensavi che ti facessi pure i complimenti? Ah no forse hai pensato, anzi sperato che non lo venissi mai a sapere. Ma non hai fatto i conti con la tua amante"
"Greta non è la mia amante"
"Ah no? Vuoi dirmi che se non fossi mai venuta a sapere di ieri sera questa tresca fra di voi non sarebbe proseguita? Eh? Ma fammi il favore...a te lei piace...eccome...evidentemente più di quanto ti piaccia io..."
"Non è vero...ti amo Giulia...lei è stata solo una scopata"
"Una scopata? Non potevi scopare con me? Cazzo mi avevi anche detto che appena arrivati a casa lo avremmo fatto mentre indossavo solo le scarpe con il tacco...ma evidentemente hai preferito scopare lei...ti fa godere di più? È più brava ad usare la bocca? Eh? O riesce a fare qualcosa che io evidentemente non so fare?"
"Giulia non dire cazzate...tu sei perfetta...Greta è...non so neanche definire cosa è..sicuramente non è la ragazza che voglio accanto...né quella da cui voglio un figlio...né quella che voglio sposare..."
"Bhe ti dico una cosa...quella che ti meriti è proprio Greta invece...formerete una coppia strepitosa...perché sicuramente io e te non saremo mai più nulla...quindi ora lei ha campo libero...è tutta in discesa la strada che porta al premio finale..."
"Io non starò con lei Giulia"
"Allora scopatela e basta...fai quel cazzo che vuoi..l'unica cosa è che mi devi stare lontana...a centinaia di chilometri di distanza possibilmente..."
"Ed il bambino?"
"Lo crescerò io...avrà il mio cognome...e tu non lo vedrai neanche da lontano"
"Non puoi fare una cosa del genere...cazzo Giulia è nostro figlio"
"Allora non scopavi con lei Stephan...per l'ennesima volta...alla festa di tuo fratello e sua moglie. La stessa festa dove dovevamo annunciare del bambino e del matrimonio...la stessa festa da cui io me ne sono andata perché non sopportavo di vedere Greta...la ragazza che tu ti sei scopato in uno stanzino del cazzo...quindi non mi venire a dire quello che posso o non posso fare perché sei veramente l'ultima persona che mi può dire qualcosa...per me puoi morire domani...tu e lei potete sparire dalla faccia della terra per quanto mi riguarda.."
"Farò qualunque cosa per farmi perdonare..."
"Forse non hai afferrato il concetto che non posso né voglio perdonarti..adesso o fra un mese, sei mesi, un anno...ti avevo chiesto di essere sincero...ti avevo chiesto di non mentirmi più..invece mentre io stavo qui a casa a piangere tu ti scopavi quella puttana..alla festa di tuo fratello...mi fai solo schifo" mi strappo letteralmente dalle dita i due anelli che lui mi ha regalato e glieli tiro dietro "Non volevi più stare da solo...ma tu meriti di stare da solo...meriti solo di star male come sto male io...meriti di soffrire come sto soffrendo io...ma soprattutto non meriti affatto una ragazza che ti ami e che stia con te"...lascio la stanza e vado verso il soggiorno. Afferro la borsa e ci ficco dentro il cellulare, il caricabatterie, il portafoglio. Poi mi accorgo di indossare ancora una sua maglietta così me la tolgo e vado a prendere una mia maglia, una delle poche cose che ho portata lì da casa mia. Per fortuna i leggins sono miei e non sono una delle cose che mi ha comprato lui...scarto le scarpe che lui mi ha regalato ed infilo un paio di vecchie scarpe da ginnastica "Dove pensi di andare?"
"A fare un giro"
"Non uscirai in queste condizioni Giulia"
"E chi sei tu per impedirmelo? Per me non sei nessuno....anzi si sei solo una persona che avrei preferito non incontrare mai nella mia vita.." prendo le chiavi dell'Audi che lui mi ha regalato e poi apro la porta di casa "Giulia...ragiona...se ti succede qualcosa..."
"...mi avrai sulla coscienza...ah un'ultima cosa...dove sta di solito Greta? In quale albergo?"
"Non andrai da Greta..."
"Invece si che ci andrò...allora dove cazzo sta? Altrimenti chiamo Maui e pianto su un casino che non hai idea.."
"Giulia...per favore...non fare cazzate...pensa al bambino"
"Dove...cazzo..è...Greta...?" scandisco le parole puntandogli il dito contro "Di solito sta al Radisson Blu...stanza 192..."
"Perfetto...e non provare ad avvisarla..." corro giù per le scale mentre lui mi guarda sporgendosi dalla tromba delle scale "Giulia...torni a casa vero? Ti prego"
"Non contarci" no, non avrei mai più messo piede in quella casa...quella volta Stephan sarebbe uscito per sempre dalla mia vita...

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