- Giulia, devi parlargli. Suona la campanella che indica ora di pranzo.
- Elena, cosa gli dico? Lo ammetto, non ho il coraggio.
Mi siedo al solito tavolo e lo vedo, seduto con Cameron e Matthew. Mi alzo, devo parlargli.
- Shawn. Puoi venire fuori un secondo? Lui alza lo sguardo e i suoi occhi si illuminano. Annuisce.
- Mi dispiace. Dico mantenendo lo sguardo in basso.
- No Giulia, dispiace a me, mi dispiace di aver frequentato gente del genere. E ora è il momento che ti dica la verità. Tu mi piaci, mi sei piaciuta dal primo momento e avrei fatto di tutto per averti. Quel bacio l'ho voluto, non c'era nessuna scommessa di mezzo io- lo interrompo, gli prendo il volto tra le mani e lo bacio, stavolta non un semplice bacio a stampo.
Avevo ragione il ragazzo ti piace!
Okay coscienza il ragazzo mi piace, mi piace da morire.
- Ehm okay, questo non me lo aspettavo. Io gli sorrido.
- Posso sedermi con voi a pranzo? Gli chiedo e lui mi prende la mano.
- Hai dubbi? Ci sediamo e Gigi si avvicina.
- Un'altra scommessa Shawn? Cameron si alza.
- Hai presente cosa significa sparisci? Si? ALLORA VATTENE OKAY? TI ODIANO TUTTI A SCUOLA E TU ANCORA NON LO HAI CAPITO. Io rimango a bocca aperta.
- Cam amore, calmati. Dice lei impacciata perché si sente osservata.
- Amore un cazzo. Ti odio e ti ho sempre odiata, vattene. Lei scosta i capelli e torna al suo tavolo. Un applauso attraversa la mensa.
- Okay, io sono qui da appena due mesi, la odio da morire, ma tu stai con lei da tre anni, mi spieghi perché non glielo hai detto prima? Chiedo confusa.
- Per tutti eravamo la coppia perfetta, non litigavamo mai, solo perché non avevo voglia neanche di parlarle, lei era una ragazza brava, dolce e carina, ma l'anno scorso successe quel fatto. Io non sto capendo ancora.
- Ah, quel fatto. Dice Shawn, io alzo lo sguardo e lo guardo.
- Quale fatto? Chiede Elena.
- Non mi va di parlarne. Rispondono Cam e Shawn assieme.
- Comunque stasera c'è la festa di Halloween, ci andiamo? Chiedo io.
- Solo se tu vieni con me. Risponde Shawn con quel sorrisetto da ebete.
- Ci penso e poi ti dico. Rispondo con aria sassy. Shawn sbuffa e gli sorrido.
- Ti passo a prendere alle sette. Io annuisco.
- Elena. Inizia Cameron, Elena alza di colpo la testa. - Ti va di venire con me? Le brillano gli occhi.
- Ci penso e poi- prova a dire cos'ho detto io a Shawn- Oh al diavolo! Si che vengo. Lui sorride e io sento qualcosa dietro di me spostarsi, e poi sento un braccio attorno alle mie spalle, Shawn.***
- GIULIAAA! NON HO ANCORA UN VESTITO PER STASERAAAA! Mi urla Elena dal bagno.
Io metterò la mia divisa di Hogwarts, e piastrerò i capelli, sarò Hermione oggi.
- Se vuoi ti presto il costume da mucca, o quello da rana. Rispondo mentre inizio a lisciare i capelli.
- Intendo che non ho un costume, perché io sono veramente Jessica Rabbit! Entra in camera con un vestito rosso, guanti viola e una parrucca color carota in testa, le sta benissimo.
- Si si okay Jessica, adesso aiutami a prepararmi. Taglio corto io.***
" DIN-DOOOON "
Suonano alla porta, io cerco di camminare senza inciampare sul mio mantello e la apro. Cameron è vestito da vampiro, e che vampiro, chiunque si farebbe mordere. E poi vedo lui. Io non ci credo, anche lui ha la stessa reazione nel vedermi.
- Nella vera storia, Hermione ed Harry non stanno assieme, ma faremo uno strappo alla regola. Io gli sorrido e lo abbraccio. Elena scende le scale impacciatamente a causa dei tacchi e quasi non cade nel vedere Cam.
- Mi concede di accompagnarla con la mia auto? Chiede lui.
- Con piacere! Risponde Elena.
- GIULIA! Mi giro spaventata, è mia madre.
- Si mamma? Rispondo ancora con il cuore a mille per lo spavento.
- Vi siete messi d'accordo? Entra anche mio padre con aria gelosa.
- No! Rispondiamo in coro.
- Giulia, non dimenticare questa! Mia madre mi porge la scatola rettangolare, come stavo per dimenticarla!? La mia bacchetta. La prendo delicatamente e la ripongo nella tasca interna del mantello.
- Caro la riprendiamo noi stasera? Chiede a Shawn.
- No, non si preoccupi la riaccompagno io. Shawn non ha l'auto, è ancora in secondo superiore, quindi andremo in moto, COME HAGRID AHHH.
Elena e Cam salgono in auto, e noi restiamo soli nel giardino di casa mia.
- Non pensavo di trovare qualcuno ossessionato ai miei livelli. Dico io per smorzare il silenzio.
- E io non pensavo di trovare qualcuno così perfetto. Io lo guardo, sento il suo respiro sul mio. Mi bacia di nuovo. Di istinto intreccio le mie mani sui suoi capelli. Sono morbidissimi.
- Shawn, andiamo? Dico ridendo visto che siamo parecchio in ritardo.
- Si, ceh, si si andiamo.
Arriviamo a scuola. Il comitato organizzativo si è impegnato tantissimo. È tutto allestito benissimo.
Tutti ballano, chi ubriaco già alle sette e mezza, chi limona per terra, chi negli spogliatoi a fare chissà cosa e poi io e Shawn a parlare di cibo su un divanetto.
- Si, ma almeno la pasta con i pomodori la mangi dai. Insisto.
- No non riesco, i pomodori mi fanno troppo schifo. Risponde lui.
- Quindi vivresti solo di muffin? Chiedo.
- Si, solo e solamente di muffin.
- E se dovessi scegliere tra me e un muffin, chi sceglieresti? I miei occhi di sfida incontrano i suoi indecisi.
- Tu sei un muffin! Io apro la bocca per dire qualcosa ma mi limito a fargli una linguaccia.
- E se tu dovessi scegliere tra il pollo fritto e me? Chiede Shawn.
- Pollo fritto. Io mi alzo e inizio a correre e lui inizia a inseguirmi.
- SCHERZAVOOO DAI! Dico con il fiatone mentre continuo a correre.
- Troppo tardi. Arriviamo al campo di football e mi sdraio sul prato.
- Alzati, ti porto in un posto. Mi tira per il braccio e inizia a correre di nuovo. Prendiamo le scale anti incendio e saliamo fino ad arrivare al tetto della scuola.
- Perché siamo qui? Chiedo con il respiro tra la vita e la morte
- Sono le otto meno cinque, tra cinque minuti le luci della città verranno accese, ci vengo sempre prima delle partite. A proposito, domani ho la partita di inizio stagione, vieni a fare il tifo per me?
- Ma non hai già le cheerleaders? Lo guardo con sguardo di sfida.
- Quando fai la stronza mi piaci di più. Mi lascia un bacio sul collo. All'improvviso il suo volto si illumina, le luci sono state accese e la visuale è magnifica.
-Shawn è stupendo. Lui allarga il braccio e lo attorciglia attorno al mio corpo. Restiamo lì un'ora e poi decidiamo di scendere.
- Però tu sei più sexy del vero Harry. Dico mentre scendiamo le scale.
- Io sono più sexy di chiunque. Risponde lui ammiccando.
- Non più di Cameron. Io inizio a ridere e corro per le scale, ma inciampo e cado.
- GIULIA! STAI BENE? Io scoppio a ridere al punto da farmi scendere le lacrime.
- Sono una cretina. Dico ancora ridendo.
- Si, lo sei, ma sei comunque perfetta.
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Understand - Shawn Mendes
Fanfiction" Certe volte guardo alla mia destra la notte, sperando di trovarti. Ma vedo il muro della mia camera verde e tu non ci sei, ma io ti sento. Le stelle parlano di te tutte le notti, amo ascoltarle sperando un giorno di poter ascoltare la tua voce. "...