Sabato, Settimana 1

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9.37 PM

Con furba maestria sono riuscita a evitare la questione Stanley durante questi ultimi due giorni. Ho potuto togliermelo di torno facendo i tragitti casa-scuola/scuola-casa a piedi, ma purtroppo sono finita con l'evitare anche Dione non volendo passare dalla sua classe prima di uscire da scuola. Inoltre lei non sa nulla di tutto quello che è successo, non che sia una granché di storia, ma gli avvenimenti degli ultimi giorni sono stati piuttosto fuori dall'ordinario. Il problema è che non riesco a raccontarle di lui. Forse è perché frequentano la stessa classe e non vorrei che si facesse un'opinione sbagliata di Stanley, o che spifferasse a qualcuno le sue stranezze. Di conseguenza ho costretto anche Penny a tenere la bocca chiusa. Comunque per farci perdonare della nostra quasi totale assenza, io e Penny abbiamo organizzato un'uscita al cinema, cosa che apprezziamo più noi due che Dione e a cui lei si è opposta con forza tentando di trascinarci alla festa di compleanno di un certo Tyler della sua classe. Ma siccome probabilmente questo tizio avrà invitato anche Stanley, e persone che chi più ne ha più ne metta, io e Penny ci siamo categoricamente rifiutate di parteciparvi. Anche se dopotutto Penny non aveva nulla in contrario, anzi probabilmente avrebbe potuto intravedere la sua fantomatica cotta nella folla.
Il suono del campanello mi risveglia dal mio attendere irritata sul divano di vedere un paio di fari fuori dalla finestra. Tuttavia nessun rombo di motore ha disturbato la quiete del quartiere, quindi deduco che Penny e Dione non siano ancora arrivate.
-Oh, Chris. Che ci fai qui?- sento dire mia madre dal corridoio con il solito tono di cordialità esaltante che assume nei suoi confronti.
Chris?
Mi alzo di scatto, sono a posto? Corro allo specchio sul camino cercando di sistemare due ciocche di capelli fuori posto invano.
-Entra, caro- dice mia madre trascinandolo dentro -Vuoi del succo? Tè?-
-Acqua, Signora Barnes, grazie- sento la sua voce e i suoi passi avvicinarsi al salotto quando quasi mi getto sul divano per sembrare neutrale.
-Hey, Chris- lo saluto da sopra lo schienale di cuscini appena varca la soglia della stanza.
-Hey, Eve. Vai da qualche parte?- chiede accigliato, avrà notato che sono vestita decentemente. Ringrazio il cielo che oggi avevamo in programma di uscire altrimenti mi avrebbe trovato in uno stato a dir poco penoso. Provo ad aprire bocca per rispondere dei miei piani per la serata, quando mia madre irrompe con un'idea molto più geniale: -Eve va a vedere un film con le sue amiche. Di sicuro non le dispiacerà se ti unisci a loro, vero tesoro?
Mia madre porge il bicchiere di acqua (che ha l'aspetto di succo) a Chris e lo fa sedere sul divano accanto a me.
Guardando il succo nel suo bicchiere lui fa un verso dubbioso per poi alzare lo sguardo incontrando il mio in cerca di approvazione.
-Certo, credo sia un'ottima idea- gli sorrido appena prima di sentire il suono un clacson.
-Andiamo- dico a Chris sfilandogli il bicchiere dalle mani e poggiandolo sul tavolino in mezzo alla stanza. Gli rivolgono sguardo per rassicurarlo, 'Ti porto via da questa pazza', e percorriamo a passo svelto il corridoio. Quando apro la porta sento mia madre gridare di stare attenta, di non tornare tardi e che non mi aspetteranno svegli. Agguanto le chiavi di casa e usciamo dirigendoci verso l'auto azzurra che sprigiona risate e musica nel mio vialetto. Dopotutto mi merito una serata di svago dopo una settimana tanto stressante.
-Eve!- urla Dione premendo di nuovo il palmo sul clacson e facendo echeggiare il suono stridulo lungo tutta la strada, mentre vedo Penny portarsi le mani sulle orecchie ridendo e scuotendo la testa.
-Loro sono le tue amiche?- mi chiede Chris dietro di me e quando mi volto vedo la sua espressione in un miscuglio tra un cipiglio e una risata. Inizio a ridere e, presa dall'euforia di far incontrare questi due miei mondi, stringo tra le dita il polso di Chris portandolo quasi di peso verso l'auto. Apro la portiera dei sedili posteriori gettandomi all'interno e trascinandomi dietro Chris che rischia di sbattere contro il tettuccio a causa del mio slancio.
-Hehehey, tesoro, chi hai portato con te in questa serata emozionante?- dice Dione squadrando Chris con sguardo malizioso e calcando sull'aggettivo scuotendo la testa. In effetti è davvero strano che non sia mai capitato un incontro tra questi tre. Sono tre delle persone più importanti della mia vita.
-Lui è Chris, un mio amico- lo presento imbarazzata (sanno perfettamente chi sia), mentre lui sorride guardando la mia mano che ancora lo stringe -Loro sono Dione e Penny-
-Sembrate una coppietta- commenta Dione e Penny le dà una gomitata scherzosa facendola ridere, mentre le mie guance si tingono di rosso e lascio la presa sul suo polso leggermente imbarazzata.
-Tenetevi forte, si parte-
Dopo queste parole mi ricordo che Dione ha da poco preso la patente.

-my psycho luvDove le storie prendono vita. Scoprilo ora