Quanto ti ho sentito mio...Per tutto il tempo [COMPLETA]

9.HO BISOGNO DEL SUO CUORE

Sono passati tre giorni da quel bacio, ma ancora adesso mi sembra di avere le sue labbra addosso: quel sapore di fumo, misto miele.

Riccardo l'ho visto ieri, ed è stato difficile fare l'indifferente, guardarlo in faccia come se nulla fosse, ma ho dovuto; non avrei mai dovuto tradirlo, lo so, ho fatto una cosa bruttissima, ma Mattia mi ha rapito il cuore e ora sì che sono nei guai seri.

Ho sempre pensato di amare Riccardo, così buono e così disponibile, pensavo fosse l'uomo della mia vita. Ho provato a baciarlo in questi giorni, cercando quella passione che Mattia mi ha dato, ma, il nostro è stato solo un semplice bacio a stampo, come due amici, solo che è stato sulle labbra e non parliamo da quanto tempo non facciamo l'amore, ogni volta aveva una scusante a partire dalla cervicale a finire con il fatto che in macchina non gli piace; ho deciso di non chiederglielo più neanche, figuriamoci ora che mi sento sporca, non sarei più in grado di farlo.

Nella testa mi risuona la canzone I CAN FLY. Quelle labbra così morbide non riuscirò più a scordarle.

I can love...but I need his heart

Stasera usciamo a festeggiare il compleanno di Mattia, ovviamente ci sarà anche Ludovica. Non ho coraggio di dirgli che mi sono innamorata del suo ragazzo (anche se è quello che mi aveva chiesto), che mi ha baciato e che finalmente può trovare una scusa per lasciarlo e vivere la sua nuova storia con Roberto. Soprattutto non ho coraggio di dire a Mattia che la sua ragazza lo tradisce: lo tradisce ormai da diversi mesi e io sono la stronza che l'accompagna di nascosto, che gli copre le spalle e che sa tutto. Dovrei farlo, dovrei parlarne visto il rapporto che si sta creando, ma non me la sento proprio. I segreti degli altri li mantengo, o a dir la verità è solo paura di una brutta reazione di Mattia, se lo perdessi? Anche se mi sento in colpa e dalla parte del torto per ora decido di tacere.

Mi chiama Sabatino: "Chiara ciao! Ho sentito Giacomo e mi ha detto di dirti che stasera passa lui a prenderti!!"

"Scusa ma perché? e Riccardo?"

"Ma Riccardo l'ho sentito e ha detto che va direttamente al ristorante, poi l'ha detto anche ieri non ricordi?"

"Saba... non lo ricordo...Ti devo dire una cosa...Ho baciato Mattia...Anzi mi ha baciato lui...Cioè ci siamo baciati" e aspetto una sua risposta, una sua sgridata per essere stata così ingenua.

"Finalmente, io te l'ho detto che siete fatti l'uno per l'altro." Mi coglie di sorpresa.

Ridiamo insieme e poi mi chiede: "Com'è stato?"

Senza neanche pensarci rispondo "Tremendamente bello"

"Chiara, non farti scappare l'amore della tua vita, è lui, non Riccardo e tu lo stai capendo bene...Dai preparati che Giacomo viene a prenderti!!"

"Ma io con Giacomo non ho mai parlato, perché passa lui..???Non sa nemmeno dove abito...e poi in 5 minuti di viaggio non ho nulla da dirgli...te lo ripeto non ci ho mai parlatoooo..."

"Non lo so Chiara, mi ha chiamato ora dicendo che era solo di passaggio per il tuo paesello, anche io gli ho chiesto come mai,mi fa strano, ma mi ha ribadito che visto che ci passa ti carica e di avvisarti..."

"Va bè...fa niente, almeno ho un passaggio e magari conosco una persona nuova, un nuovo amico, anche se per me quello è pazzo!!"

Rido e riaggancio.

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Giacomo arriva a prendermi, ovviamente non ho molto da dirgli, non lo conosco.

Salgo in macchina e mi sento molto a disagio e in imbarazzo.

Parliamo di poco e nulla. Effettivamente non ci siamo cagati. Le cose che so di lui è perchè me le ha raccontate Sabatino, e alla sera quando esce sta sempre in macchina a deprimersi con le canzoni di Skin. Da come ho capito ha una storia molto travagliata con una ragazza che conosce da quando erano molto piccoli. È un ragazzo particolare, ha la mia età ma sembra più grande so solo che ama la caccia e ha comprato un pezzo di terreno per fare l'orto. È alto e magro, capelli castano scuro, sempre laccati indietro come si usava tantissimi anni fa, occhi marroni e la cosa che più mi stupisce di lui é il tatuaggio e il piercing al capezzolo, che non c'entrano proprio nulla con le sue caratteristiche.

In compenso la serata va molto bene.
Il locale è molto elegante e da Mattia non mi aspettavo una scelta simile, sarà stato costretto da Ludovica. Al centro della sala c'è un grosso lampadario decorato, gli spazi sono abbastanza grandi.
Andrea è una sagoma. Non ha preso da Mattia assolutamente e meno male che sono cresciuti insieme. Non ho troppo coraggio guardarlo negli occhi e mi si stringe lo stomaco quando vedo Ludovica che lo bacia.

Fa troppo male, d'istinto mi giro a baciare Riccardo, forse per ripicca, ma vengo respinta. "Ehi che fai? Siamo in mezzo alla gente...un po' di rispetto!"

Già dimenticavo che Riccardo è così, io non ne posso più. Ho bisogno di passione, di sentire il fiato sul collo e il corpo che si scalda. Solo Mattia sa darmi questa sensazione di essere viva. Chissà se un giorno ci ribaceremo, chissà se tornerò a toccare il cielo con un dito.

La serata è finita, torno a casa. Mi accompagna Riccardo. Lo saluto con una semplicissima buona notte e una carezza sulla guancia. Corro di corsa per il cortile, nel frattempo cerco il cellulare nella tasca dei jeans. Prendo il telefono e comincio a scrivermi con Mattia. Non lo sento troppo felice, ma non oso chiedere nulla, magari è triste e preoccupato per la mamma ma a me non ne ha parlato, quindi faccio finta di nulla. O forse non sta troppo bene. Sono preoccupata, ma continuo a scrivergli.