7.FORSE MI STO INNAMORANDO?

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"Allora mi racconti cos'hai sognato" Mi chiede Mattia. Cavolo é passato più di una settimana e pensavo si fosse dimenticato invece "Dai non fare la timida che tanto non lo sei" Dio mio, é così vicino che, se non ci fosse Riccardo qualche metro più in là, lo bacerei.

Questa settimana siamo stati molto tempo insieme e abbiamo condiviso diversi momenti. Ogni giorno mi sento sempre più vicina a lui e sempre più distante da Riccardo. Mattia mi fa stare bene, mi sento rinascere. Pur di sentirlo gli ho fatto diverse ricariche sul telefono, ho ripreso anche a leggere, era da tanto che non lo facevo più. Cosa mi sta facendo? Cosa mi sta succedendo?

Sto leggendo Tre metri sopra sopra il cielo, in meno di una settimana sono già quasi alla fine. Mattia é un po' il mio Step e io mi sento un pochino la sua Baby e leggendo sogno a occhi aperti, mi perdo tra le righe, mi immagino io e Mattia: il desiderio di lui é veramente tanto forte.

Lei era una ragazza romantica, lui un tipo violento. Il destino un giorno li fece incontrare e cominciarono i guai per tutti..

Questa frase la sento mia: io timida, che amo sognare, che mi piace guardare le stelle e sperare. Credo nei sogni, nell'amore, nel romanticismo' Lui arrogante, senza vergogna e razionale e se c'è da fare botte non si tira indietro anzi.

Forse Elia aveva ragione: io mi sto innamorando e forse mi sto innamorando per la prima volta.

Cazzo sto bene con lui ed é vicinissimo a me. "Allora racconti o no, non fare la preziosa!" E sorride: quel sorriso che mi fa sciogliere.

"Mi prometti di non ridere?" Mi guarda, incrocia le braccia, sorride e scuote la testa. Mi batte il cuore forte. Tiro fuori dalla borsa il pacchetto di Camel blu, ne do una a Mattia e una me l'accendo io. Faccio un tiro. Abbasso lo sguardo perché non ho coraggio di guardarlo in faccia: è troppo imbarazzante! Comincio.

"Non so dov'eravamo...ma c'era un letto appoggiato al muro...io e te parlavamo...poi ci baciavamo e poi l'abbiamo fatto " Mi interrompo, non mi va di entrare nei dettagli e dirgli che, anche se era un sogno mi ha fatto godere di brutto.

"E ti è piaciuto?" Oddio ma che domande mi fa, cosa rispondo?

Arrossisco e faccio cenno di sì con la testa. Mattia, a differenza mia, non é imbarazzato anzi é divertito. Farfuglia una frase ma non capisco. Grazie al cielo, Riccardo arriva da noi e interrompe questo momento di imbarazzo. "Chiara, vado a casa che ho la cervicale, ci vediamo domani! " e mi bacia sulla fronte. Un bacio che mi sembra amico e mi da fastidio quel gesto davanti a Mattia.

Le giornate lavorative passano velocemente soprattutto ora che Mattia é entrato nella mia vita. Ludovica si fa vedere alla sera ma per pochi minuti, a volte l'accompagno a casa con Mattia; Riccardo lo vedo un po' meno del solito ma semplicemente perché sostiene di essere sempre stanco, e quando mi viene a trovare sta proprio poco, inoltre ora si è fissato che spende troppi soldi in benzina. Riccardo non lo riconosco più. Non lavora e non capisco se ha intenzione di cercarlo o no. Fa una vita strana. Sempre a casa. Dorme sempre. Dice di avere sempre qualche malanno. Sua mamma decide sempre per lui, anche la mia è tosta, ma per lo meno cerco di ribellarmi. Insomma la vita è la mia e le scelte devo farle io. Ricordo una volta che la madre di Riccardo l'ho sentita dire che il suo "bambino" in vacanza con me da solo non sarebbe venuto. Non sono cannibale, non lo mangio e lui non ha detto nulla. Ho sempre pensato perché fosse troppo buono, ora che sto conoscendo meglio Mattia forse, sto iniziando a pensare che Riccardo è un po' un coglione a volte.

E ora si che mi sono complicata la vita: Riccardo, il mio fidanzato e Mattia, il fidanzato della sorella della mia migliore amica, e del quale mi sto innamorando.

Quanto ti ho sentito mio...Per tutto il tempo [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora