22.MA COSA VUOI DA LUI?

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Giro per il mercato con Antonia e Sigrid ma la mia testa è da tutt'altra parte. Penso a Mattia e a cosa starà facendo. Ieri sera mi ha detto che si è preso qualche giorno per stare al fianco della madre nei suoi ultimi giorni.

Non ho voglia di ascoltare Antonia parlare con la sua amica. Parlano di Andrea e di quanto fosse imbranato con le donne, e sinceramente non mi interessa molto. Si atteggiano come se fossero delle vip per il mercato, e un po' me ne vergogno. Cerco di camminare a un metro di distanza da loro e se vedo che si soffermano a guardare una bancarella, io mi fermo a quella di fronte. Non so neanche io perchè ho accettato di uscire con queste due oche.

Prendo il cellulare dalla borsetta, nessun messaggio, magari Mattia dorme ancora visto la nottata in bianco.

Gli scrivo il buongiorno, così quando si sveglierà lo leggerà.

«Buongiorno come stai? Io sono al mercato con le tue amiche simpatiche»

Risponde subito..

«Buongiorno.a te io tutto bene anche se mi hai fatto fare la nottata sveglio»

«Io...hai iniziato tu»

E mi scappa un sorriso.

Ed ecco che vengo interrotta, e costretta a chiudere il cellulare velocemente,da una voce stridula: "Con chi messaggi?" mi chiede Antonia, curiosa e invadente.

"Con un'amica!" rispondo cercando di deviare il discorso guardando vestiti ad una bancarella.

"Senti un po' ..cosa c'è tra te e Mattia?" quasi mi strozzo a sentire questa domanda. Ritorno in me e cerco di rispondere con molta indifferenza per non far trapelare nulla.

"Una bella amicizia...nulla di che...come mai quest'interesse?" dico, imbronciando un po' il volto.

"Così solo curiosità...siete strani insieme..." Senti un po' chi parla, proprio lei che lo guarda con occhi da pesce fritto, che gli si struscia addosso e che gli butta le tette tra le mani emettendo una risata isterica. Ci sta provando spudoratamente. La prenderei a sberle. Sono gelosa...Ebbene si, lo sono e molto. Ho paura che potrà portarmelo via. Temo riuscirà a farlo innamorare prima di me. Non so cosa Mattia pensa di Antonia, ci ride e ci scherza un po' meno che con me, ma visti insieme qualcosa non mi convince.

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La settimana passa velocemente. Ho chiamato Carlotta più di una volta per chiacchierare un po' ma non mi ha mai risposto. Credo che Riccardo e Carletto hanno ragione: mi sta nascondendo qualcosa, ha combianto qualcosa di grosso che sta compromettendo la nostra amicizia. Non so cosa, e non so neanche se sarò capace di sorvolare. Una volta avrei chiuso un occhio, ora invece no.

Riccardo è tutta la settimana che non lo vedo, ha da fare con suo papà. Stanno sistemando il giardino e aggiustando la fogna. Mi scrive tutti i giorni per sapere di Mattia, prega che stia bene, e mi raccomanda di stargli sempre vicino.

Sabatino e Carletto li vedo tutte le sere. Ogni tanto Sabatino mi porta fuori a mangiare per distrarmi dalle mie preoccupazioni e dai miei inghippi amorosi. Mi porta in una piccola pizzeria dove fanno pizze al trancio d'asporto. Mangiamo in macchina con una bella birretta fresca, un po' di musica e tante chiacchierate.

Carletto non sa nulla di me e Mattia, sospetta, ma non ha mai avuto la conferma. Ma forse mi conosce talmente bene che non c'è bisogno di parole. Ogni sera passa lunghi momenti in macchina con me ad ascoltare musica un po' deprimente e a parlare di Mattia, dopo che tutti se ne sono andati.

"Chiara ti sta troppo stretta la tua vita con Riccardo...ma ti stai facendo troppo male, non so cosa stai combinando, non oso immaginarlo ma...andrà a finire che avrai una grossa cicatrice."

Mi ripete Carletto tutte le sere, prima di riaccompagnarmi a casa. Mi sta venendo lui a prendere. In questi giorni ho parecchie crisi di panico e guidare, soprattutto di sera, mi viene difficile.

Gli altri di quella maledetta compagnia della piazza sono tranquilli, non mi guardano neanche di striscio, per loro non esisto e io ricambio il favore. Cerco di capire e analizzare la situazione con Carletto per arrivare a delle conclusioni, ma, in questi giorni, sembrano angeli scesi in terra.

Mattia invece lo sento tutti i giorni a ogni ora del giorno. Credo che Ludovica non sia sempre con lui. Come al solito ci messaggiamo, ci scriviamo cose spinte, mi manda foto di lui nudo, e quando non sono in giro ricambio. Sa farmi impazzire e godere anche virtualmente. E' una settimana che non dormo per stare sveglia tutte le notti con lui. Ed è estremamente bello. Non parla mai della sua mamma, non dice nulla ma lo conosco abbastanza per sapere che dentro avrà un uragano di dolore. Credo di essere la sua valvola di sfogo, spero almeno in parte di riuscire a farlo star bene, fargli vivere un minuto di serenità al giorno senza pensare alla mamma e alla sua malattia. Sono solo la sua amante eppure mi cerca di continuo, vuole sicurezza e certezze da me, non da Ludovica, non da Antonia.

Quanto ti ho sentito mio...Per tutto il tempo [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora