Evelyn è ormai la regina dell'Inferno, regna insieme a suo padre e suo fratello, ma le cose non vanno tanto bene...
-se ti dicessi che sono a pezzi, mi sento stanca, che sto crollando... se te lo dicessi Dean... non potrei più rimettere insieme i pe...
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Mi materializzo nella mia vecchia casa, ma appena apro gli occhi vedo solo una matassa di roba crollata e bruciacchiata. Mura, legno per metà carbonizzato. Tutto distrutto. Cosa è successo? Faccio un giro su me stessa attenta a non inciampare. Ed alla fine ha deciso che stare giù con papà fosse un'idea migliore. Mi raggiungerà quando ne avrò bisogno. Quasi mi manca l'aria. Da quanto è così?
-hanno dato fuoco a casa tua qualche giorno fa- dice una voce. Mi giro mettendo una mano sul petto dallo spavento. Sam mi guarda, appoggiato alla macchina con le braccia incrociate sotto al petto. Sospirando faccio attenzione a scendere per raggiungerlo
-chi è stato Sam?- domando, dove andrò adesso? Sophia vive con le altre e non parlo con loro da... da quando tutto è iniziato. Non so nemmeno quanto tempo è passato e non posso presentarmi lì e chiedere di ospitarmi per cercare mia cugina che è stata rapita da un demone che vuole prendere il mio posto come re dell'Inferno.
-Io non lo so... quando sono arrivato non c'era nessuno- risponde guardandomi dispiaciuto ma non ho tempo per le sue pene. Dove vado ora? Senza soldi e senza un posto in cui stare. Sospiro prendendomi la testa tra le mani
-dove vado ora?- non mi accorgo nemmeno di dirlo ad alta voce. Quando lo faccio Sam si avvicina a me
-puoi venire a stare da noi- propone, ma io scuoto categoricamente la testa. Non è una scelta che prenderò in considerazione.
-Andiamo Eve. Non hai un posto dove stare e nel bunker ci sono anche fin troppe stanze. Vieni a stare da noi- continua ed io sospiro. Infondo dove dovrei andare? Annuisco e lui sorride prendendo la mia borsa. Sospirando salgo in macchina. La vecchia auto di Dean. Come mai gliel'ha lasciata prendere? Probabilmente lo capisce dal mio sguardo perché ridacchia
-dovevo prendere la colazione- risponde indicando una busta sul cruscotto. Annuisco sorridendo e appena lui parte mi giro a guardare fuori dal finestrino
-non voglio litigare... però vorrei sapere perché. Perché sei andata via in quel modo Eve?- domanda con calma e mi lancia uno sguardo veloce. Sospiro abbassando lo sguardo sul mio vestito. Aggiusto la gonna e torno a guardare davanti
-dovevo andare via Sam. Mi dispiace perché ti volevo... ti voglio bene. Ma non riuscivo a... il solo pensiero... dover venire ora con te, mi distruggerà Sam. Sono sicura di questo- balbetto tentando di essere chiara, ma lui mi guarda confuso ed io ridacchio per poi sospirare. Trattieni le lacrime Eve. Me lo ripeto per qualche secondo
-tuo fratello non ti ha detto nulla?- domando allora girandomi a guardarlo. Lui parcheggia davanti al bunker e scuote la testa
-no. Si è limitato a trattarmi sempre male e bere come una spugna- risponde brevemente e un po' amareggiato. Rido in modo amaro voltandomi a guardare fuori dal finestrino. Se l'è cercata. Ha scelto lui di trattarmi in quel modo, magari a quest'ora le cose sarebbero diverse. Però alla fine... sono io che mi sono fatta strane idee su di noi
-Lui... è stata colpa mia Sam. Ho... ho esagerato su alcune cose e non avrei dovuto farlo- spiego a grandi linee e lui annuisce in silenzio. Scendiamo dall'auto e lui prende la mia borsa di nuovo. Andiamo alla porta e mi apre sorridendo. Entro per prima ricambiando con un sorriso falso. Magari mi fossi innamorata di lui!
-Hey Sammy! Hai preso la- Dean arriva entusiasta, ma appena i nostri occhi si incontrano si ferma, il suo sorriso svanisce e guarda confuso il fratello
-Eve è dovuta tornare per vari motivi e siccome casa sua è stata carbonizzata le ho proposto di venire qui- spiega il fratellino, Dean annuisce in silenzio. So a cosa sta pensando "non ha altri posti in cui andare?" Oh credimi caro Dean lo preferirei!
-Sta' tranquillo, rimarrò per poco. Giusto il tempo di trovare Sophia e qualche indizio su Crowley. Poi scomparirò di nuovo dalle vostre vite- preciso fingendo un sorriso e il maggiore dei due annuisce sparendo oltre la biblioteca. Sam mi sorride incoraggiante e mi accompagna nella mia vecchia camera. Mi guardo intorno ricordando tutto ciò che è successo qui. Mi ritrovo davanti allo specchio e come un riflesso porto la mano all'altezza della cicatrice alla sua ricerca. Non è andata via ovviamente, solo che non l'ho più nemmeno sfiorata quindi ora sembra stranissimo.
-Per qualunque cosa- Sam tenta di essere gentile, mi giro verso di lui sorridendo mentre annuisco
-posso chiedere a te. Sì, lo so. Grazie Sam, per tutto. Nonostante tutto sei sempre molto dolce con me- lo interrompo e lui scrolla le spalle guardandomi in modo dolce negli occhi. Prendo la borsa dalle sue mani mettendola sul letto
-non penso che toglierò i vestiti da qui. Siete molto gentili ad ospitarmi ed io non voglio approfittarne- dico prendendo il telefono dalla tasca e poi metto la borsa sotto il letto. Sam mi si avvicina e mi prende una mano, io mi allontano velocemente da lui con lo sguardo basso
-io... scusami. Puoi... volevo solo dirti che puoi rimanere tutto il tempo che vuoi- dice imbarazzato. Si gratta il retro del collo. Annuisco, poi lo guardo uscire.
Dean's pov
Sam mi raggiunge in cucina e lo guardo leggermente arrabbiato. Ok magari togliamo il leggermente. Far tornare Evelyn qui! Ok che non gli ho mai detto nulla di tutto ciò che è successo, ma cazzo!
-Evelyn?- domando furioso appena si siede porgendomi la mia torta. La apro e ne prendo un pezzo. Lo mordo, ma poi la poso. Mi è passata la fame.
-Aveva bisogno d'aiuto Dean. Non mi interessa cosa è successo tra voi due, voglio aiutarla. E poi... è un po' strana da quando l'ho rivista- dice guardando la sua brioche per poi morderla. Che cosa significa?
-In che senso strana?- domando sedendomi e riprendendo a mangiare la mia fetta di torta. Sarebbe un peccato sprecarla.
-Sì beh... mi sorride, ma un sorriso finto, che non arriva agli occhi. Prima ho provato a toccarla ma si è allontanata come se l'avessi scottata e ieri, quando sono andato giù per parlarle di Sophia, era diversa dall'ultima volta che l'ho vista. I suoi occhi erano spenti e... stava quasi per piangere. Fa così la dura che quasi mi spaventa- spiega, poi finisce di mangiare e va via. Cosa le succede?
