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Rowena is free

Esco dalla mia stanza, cammino velocemente tra i corridoi dell'inferno

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Esco dalla mia stanza, cammino velocemente tra i corridoi dell'inferno. Ed mi raggiunge con un sorriso

-buon giorno raggio di sole- mi dice circondandomi il bacino con un braccio. Mi bacia una tempia

-giorno Ed. Sophia? Si è svegliata?- domando guardandolo. Appena mi sono svegliata la mattina dopo tutto l'accaduto, ho convinto Sam ad aiutarmi a portare Sophia all'inferno. L'ho lasciata nella stanza accanto alla mia a riposare, così nel caso in cui accadesse qualcosa potrei correre subito da lei.
Ed scuote la testa, di solito la mattina passa a controllare che stia bene... sospiro annuendo e abbasso il viso. Mi preoccupa il fatto che non si sia ancora svegliata. Ed mi stringe a sé accarezzandomi i capelli

-quali sono i piani ora?- domanda poi quando raggiungiamo la biblioteca. Sbuffo lasciandomi cadere su una sedia, mi passo una mano tra i capelli

-non lo so Ed... Crowley ha dalla sua parte una strega... e inizio a pensare che abbia fatto un incantesimo a Soph. Ho pensato di liberare Rowena, ma come potrei controllarla? E se cercasse di farmi qualche incantesimo ancora? Non so davvero cosa fare Ed- rispondo mentre lo vedo sedersi con calma davanti a me. Mi prende una mano

-allora Eve, calmati e ascoltami. Ora liberiamo Rowena per qualche ora e le facciamo vedere Sophia. Magari è solo una tua preoccupazione... nel caso in cui avesse qualcosa troveremo il modo di curarla. Sai che ce la faremo. Io e te insieme- dice serio guardandomi negli occhi. Annuisco abbracciandolo, le sue braccia mi stringono e mi fanno sentire al sicuro. Amo gli abbracci di mio fratello.

-Ora andiamo- dice poi dandomi un buffetto sulla guancia. Io lo guardo male poi però lo seguo verso le segrete. I prigionieri urlano e si lamentano, l'unica calma è Rowena. È seduta su una sedia, i capelli rossi scompigliati e il viso corrucciato. Indossa un vestito nero maltrattato e si è tolta le scarpe.
Quando Ed apre la porta lei alza la testa confusa, io rimango fuori dalla cella mentre lui la tira su e la prende per le manette. Il ferro di queste è stato creato in modo tale da non permetterle di usare la magia e fino a quando le indosserà mi sentirò leggermente più tranquilla.
La portiamo di sopra senza parlare. Lei fa domande, ride e cammina trascinandosi. Quando arriviamo davanti la camera di Sophia, Ed la tira dentro. Io entro per ultima. Rowena spalanca gli occhi

-cosa è successo alla biondina?- domanda poi girandosi, io sospiro chiudendo la porta

-non so, dimmelo tu. Tuo figlio l'ha fatta impossessare, e quando l'ho esorcizzata è svenuta. Non si sveglia da giorni- rispondo fredda. Rowena annuisce per poi scrollare le spalle

-conosco un incantesimo che le permetterà di risvegliarsi, ma dovrai liberarmi di queste, principessa- la sua voce diventa sempre più bassa. L'ultima parola la dice quasi schifata. Guardo di sfuggita Ed che mi fa cenno con la testa. Mi sta dicendo di fare ciò che credo sia la cosa migliore. Io mi prendo qualche attimo per pensare. Se la libero potrebbe aiutare Sophia e poi potrebbe scappare, ma potrebbe anche non aiutarla affatto e scappare. Non posso fidarmi di lei, ma è l'unico modo che ho per aiutare mia cugina.

-Se scopro che mi stai prendendo in giro, Rowena, ti ammazzo con le mie mani- la minaccio quindi, la strega sorride vittoriosa mentre mio fratello annuisce al mio sguardo e le va a togliere le manette. Non appena Rowena è libera fa uno schiocco di dita ed ha un vestito pulito e i capelli ed il trucco ordinati. Indossa anche delle scarpe. Sorride massaggiandosi i polsi poi si siede sul letto e porta le mani all'altezza del busto e delle gambe di Sophia. Inizia a blaterare parole confuse in latino, io mi avvicino a Ed che mi prende una mano dolcemente per poi baciarmi la tempia.
Dopo qualche minuto Rowena si ferma e si gira verso di noi

-la questione è più complicata di quanto mi aspettassi. Posso ancora salvarla ma avrò bisogno di una cosuccia- dice alzandosi. Si gira ancora verso di noi e cammina fino ad arrivarmi di fronte. Io rimango rigida

-il libro delle rune- dice infine con leggerezza, Ed mi stringe la mano

-assolutamente no- ringhia furioso, io mi giro a guardarlo confusa. Rowena ridacchia

-è l'unico libro che continente l'incantesimo che mi serve, caro- risponde poi e alza una mano per accarezzargli il viso

-e sono sicura che volete salvare questa sciocca ragazza tanto quanto io voglio quel libro- aggiunge, poi si gira a guardare me, che sospiro annuendo

-avrai il libro. Nel frattempo...- rispondo, poi faccio cenno a Ed che le mette nuovamente le manette. Rowena ci guarda per poi scoppiare a ridere

-potete fidarvi di me, non me ne andrò fino a quando non avrò il mio libro- dice divertita, io scrollo le spalle

-sicurezza- rispondo solo, poi giro le spalle ed esco. Ed porta Rowena nelle segrete mentre io raggiungo velocemente la libreria. Devo sapere di più su quel libro. Perché mio fratello non voleva darglielo? Sembrava terrorizzato all'idea. Passo delle ore alla ricerca di informazioni, tuttavia non trovo nulla.
La sera Ed mi raggiunge e mi abbraccia da dietro

-vieni a mangiare qualcosa? Sarai per metà demone e per metà angelo, ma sei cresciuta come un'umana. Il tuo corpo ha bisogno di cibo- mi dice dolcemente, lascio perdere il libro che stavo sfogliando e mi alzo

-perché non vuoi che Rowena abbia quel libro?- domando velocemente, lui rimane qualche attimo in silenzio, preso alla sprovvista. Poi lo vedo sospirare ed abbassare il capo

-quel libro è il più potente dei grimori, Eve. Se Rowena lo avrà sarà impossibile fermarla- risponde ed io sospiro annuendo

-okay, ma non posso lasciare che Sophia non si svegli. Ho bisogno di lei, Ed. È... una sorella per me- sussurro, lo guardo negli occhi. Sento le lacrime pizzicare ma faccio di tutto per mandarle indietro. Ed mi abbraccia accarezzandomi la testa

-va bene Eve, lo capisco. Ti aiuterò qualsiasi cosa succeda, lo sai. Siamo una famiglia e ti voglio bene. Ora andiamo che hai bisogno di mangiare e di riposare- mi dice dolcemente, mi lascio portare da lui in silenzio.
Quando torno in stanza mi lavo e mi metto a letto esausta e con la consapevolezza che quando Rowena avrà quel libro scapperà e sarà totalmente libera e fuori controllo.

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