14

633 30 0
                                    

I Love You

Apro gli occhi lentamente, il mio corpo fa ancora malissimo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Apro gli occhi lentamente, il mio corpo fa ancora malissimo. Mi guardo intorno gemendo dal dolore, Sam si gira a guardarmi e sorride

-hey Eve! Come ti senti?- domanda dolcemente avvicinandosi al letto, faccio un verso confuso e lui ridacchia

-è normale che senti ancora dolore, l'importante è che tu stia bene. Vuoi da bere?- domanda poi, io annuisco e mi muovo per provare a tirarmi a sedere ma le ossa non mi reggono e crollo di nuovo stesa gemendo. Sam si avvicina svelto a me e mi aiuta a sedermi sul letto

-dov'è Dean?- domando piano, la mia voce è roca. Sam mi porge un bicchiere di latte che afferro con mano tremante

-è uscito a prendere la colazione, dovrebbe tornare a momenti- lo sento dire mentre butta il cartone di latte vuoto. Lo guardo andare in bagno in silenzio. La porta si spalanca, Dean entra con una busta in mano

-Sammy!- lo sento urlare, mentre si guarda intorno. Probabilmente ancora non mi ha notata. Posa la busta sul tavolo mentre Sam ci raggiunge passandosi una mano tra i capelli

-Dean, Evelyn è sveglia- dice facendo cenno a me ancora sul letto. Dean si gira a guardarmi e appena nota i miei occhi aperti il suo volto si illumina e si avvicina velocemente a me

-Evelyn- sussurra prendendomi una mano tra le sue, sembra quasi come se avesse ripreso a respirare dopo tanto tempo di apnea.

-Dean- sussurro cercando di muovermi, voglio che mi abbracci. Ne sento il bisogno. Lui sembra capirlo perché si sposta più vicino a me sul letto e mi prende tra le braccia, mi tiene stretta ma non provo dolore, non troppo almeno.

-Come ti senti?- domanda dolcemente accarezzandomi i capelli, sospiro annuendo con la testa. Non mi va di dirgli che mi sento ancora a pezzi perché si preoccuperebbe.

-Ho preso da mangiare, ti va?- domanda allontanandosi da me, mi accarezza il viso dolcemente tenendo gli occhi fissi nei miei

-sì- sussurro lasciandomi ancora andare contro il cuscino, Dean si alza e prende qualcosa dalla busta. Mi ha preso i pancake! Sa che li amo! Sorrido mentre allungo lentamente le braccia per prendere il contenitore di plastica, me lo poggio sulle gambe e mangio lentamente. Dean e Sam spazzolano via le loro colazioni e buttano tutto per poi iniziare a fare le valigie per tornare a casa.

-Sammy vai a posare le nostre borse, io mi occupo di prendere la roba di Eve- dice Dean poi, il più piccolo esce dalla stanza del motel, mentre il più grande inizia a raccattare le mie cose

-riesci ad alzarti Eve?- domanda Dean guardandomi dopo aver messo il mio borsone in spalla. Annuisco e mi muovo lentamente, le ossa bruciano ad ogni movimento ma lo ignoro e mi tiro in piedi. Dean si avvicina e mi sorregge mentre ci muoviamo per andare in macchina. Sam l'ha spostata fuori la porta della stanza così che io non debba camminare molto. Entro e mi stendo sui sedili posteriori gemendo dal sollievo. Durante il viaggio mi addormento e quando mi sveglio sono nella mia stanza nel bunker.
Sembra notte, ma non sono stanca. Ho passato la mia giornata a dormire!

Mi alzo e cammino verso la cucina per prepararmi un tea. Mentre verso l'acqua in una tazza sento dei passi, il cuore mi batte forte. Mi giro verso la porta armandomi del primo coltello che trovo. Un coltello da burro. Davvero Eve? E poi che cosa cazzo ci fa qui un coltello da burro?! I Winchester non sanno nemmeno cosa sia il burro! Dean entra in cucina sbadigliando, e appena mi vede spalanca gli occhi facendo un piccolo salto preso alla sprovvista.

-cosa ci fai sveglia a quest'ora?- domanda andando verso il frigo e prendendo una birra. Sospiro togliendogli la bottiglia di mano e riponendola nuovamente nel frigo.

-Ho dormito tutto il giorno, non ce la faccio più- rispondo scrollando le spalle e gli porgo un po' del mio tea. Dean lo beve contrariato ma senza dire una parola e poi va a mettere il bicchiere nel lavello

-e tu cosa ci fai sveglio a quest'ora?- domando imitando il suo gesto, lui mi osserva in silenzio mentre lavo le tazze e le poso.

-non sono ancora andato a dormire, stavo per andarci- risponde brevemente, annuisco sedendomi di nuovo accanto a lui a tavola.

-Eve io...- balbetta, guarda nervosamente la stanza, poi fissa i suoi occhi nei miei -non... io...- è la prima volta che vedo Dean così insicuro. Istintivamente gli prendo una mano e lui sospira calmandosi

-calmati, respira e poi dimmi cos'hai- dico con voce bassa e tranquilla. Lui ride girando il viso dall'altro lato, sussurra qualcosa di incomprensibile

-quando ieri ti ho vista, eri distrutta e io non potevo far nulla per aiutarti... e mi sentivo morire dentro Eve, avrei fatto qualsiasi cosa per aiutarti, qualsiasi- dice fermo, io sorrido accarezzando il palmo della sua mano

-grazie Dean, perché non mi hai lasciata sola nemmeno un attimo. Io avevo bisogno di te, volevo soltanto te vicino. Non hai idea di quanto mi costi dirti questo ora- sussurro, lui mi accarezza il viso con la mano libera

-io volevo starti vicino- risponde, poi mi prende l'altra mano e mi sposta sulle sue gambe. Lo abbraccio forte nascondendo il viso nell'incavo del suo collo. Mi accarezza la schiena

-è colpa mia non è vero? Se tu sei diventata così fredda- sussurra, io mi irrigidisco e mi sforzo di tenere la bocca chiusa. Lui sospira -mi dispiace Eve, sono stato così...- sussurra, mi allontano dal suo collo e gli prendo il viso tra le mani, fisso i miei occhi nei suoi. Sono verdi e lucidi, e li amo da impazzire. Lui mi guarda in silenzio, le labbra socchiuse quasi come se stesse attendendo che lo baci. Io respiro lentamente, poi mi avvicino annullando totalmente la distanza tra i nostri visi e faccio toccare le nostre labbra. Le sue mani sfiorano i miei fianchi accarezzandoli, quando mi allontano lentamente dalle sue labbra apro gli occhi incontrando i suoi che si aprono e mi guardano ancora persi. Gli accarezzo il viso

-io ti amo Eve, davvero. non avrei dovuto dirti quelle cose- lo sento dire, e decido di credergli. Decido di fidarmi ancora di lui. Lo bacio ancora e lo sento sorridere mentre mi stringe tra le braccia.

-Ti amo anche io, Dean-

Halfblood 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora