Evelyn è ormai la regina dell'Inferno, regna insieme a suo padre e suo fratello, ma le cose non vanno tanto bene...
-se ti dicessi che sono a pezzi, mi sento stanca, che sto crollando... se te lo dicessi Dean... non potrei più rimettere insieme i pe...
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Una settimana passa velocemente, soprattutto quando i ragazzi vanno a caccia da soli ed io non faccio altro che occuparmi di trovare Sophia insieme ai pochi demoni che sono con me. Mio fratello e mio padre mi scrivono messaggi per farmi sapere come vanno le cose e al momento va tutto bene, però devo tornare presto. Devo occuparmi ancora di molte cose.
Tra qualche attimo Sam e Dean dovrebbero tornare, gli ho lasciato la cena in cucina. Un'insalata mista per Sam e un panino con hamburger, bacon, patatine e salse per Dean. Sono così diversi! Sospiro posando il libro sul comodino, sento dei rumori venire da fuori. Saranno i ragazzi, perciò non esco. Dopo i trascorsi con Dean non mi va di vederlo. Mi stendo sotto le coperte e chiudo gli occhi, i rumori tuttavia non cessano. È come se qualcuno stesse distruggendo tutto ciò che vede, e non credo che i ragazzi distruggerebbero la loro stessa casa. Preoccupata decido di alzarmi, il mio cuore batte a mille. Apro piano la porta, i miei piedi si muovono da soli, scalzi, sul pavimento. Raggiungo il salotto, mi giro verso la libreria e trovo tutti i libri sparsi per terra. Ingoio a fatica, nervosa, le ginocchia tremano e il cuore batte sempre più veloce. Avanzo lentamente. Arrivo in cucina, mi guardo intorno ma non c'è nessuno e il cibo è ancora sul tavolo. Mi giro, e sbatto contro un corpo. Indietreggio preoccupata. Quando incontro i suoi occhi rabbrividisco e non per via dei miei piedi nudi per terra.
-Ciao mia regina- sussurra con un sorriso sghembo e inquietante.
-Crowley- sussurro, continuo ad indietreggiare pensando a cosa fare. Lui tranquillamente si va a sedere e prende un morso dal panino di Dean, il silenzio domina per qualche attimo mentre lui mastica ed io penso, i ragazzi dovrebbero arrivare a momenti.
-Hamburger e pancetta! Come piace a lui- dice poi, parla del più grande dei Winchester. Io respiro con calma per non mostrare la mia tensione e mi vado a sedere
-cosa vuoi Crowley?- domando nervosa, lui ride e mi guarda per qualche attimo
-il mio trono- ringhia tornando serio, mi alzo sospirando e vado a prendermi un bicchiere di acqua. Devo fargli credere di essere calma o avrà il potere nelle sue mani.
-È già successa una cosa del genere. Io e te soli in questa cucina, e non è finita bene per te- scherza lui. Rabbrividisco ripensando alle torture che hanno seguito la nostra lotta in questa cucina quando ancora non sapevo nulla di questo mondo. Il dolore e la paura, ero davvero terrorizzata e pregavo perché Sam e Dean arrivassero presto, un po' come ora insomma.
-Ora sono forte, non puoi farmi del male- rispondo posando rigidamente il bicchiere. Tento di sembrare sicura di me, ma credo che lui abbia capito più di me che sono nel panico. Crowley annuisce sorridendo, i suoi occhi mi scrutano per poi diventare rossi
-il legittimo re dell'Inferno sono ancora io, tu sei solo una stupida ingenua che gioca a fare la regina- sussurra, le sue labbra prendono una piega spaventosa
-Sam e Dean- provo a dire, mi sento la ragazzina debole dell'ultima volta in questo momento e mi odio per questo.
-Sai bene che non mi importa. Ti torturerò, e ti umilierò. I demoni capiranno chi è il vero re e tutto tornerà come prima- mi interrompe con tono duro, avanza e ad ogni suo passo avanti ce n'è uno mio indietro. Sbatto contro il muro, lui mi viene vicino e mi afferra il collo, con forza. Mi alza dal pavimento mentre io arranco a causa del dolore e della poca aria.
-Non fidarti dei tuoi demoni, perché prima di essere tuoi, appartenevano a me- ringhia, i suoi occhi fissi nei miei. Alle sue spalle appaiono due demoni che mi aiutavano nelle ricerche. In un primo momento mi sento confusa, poi sento la rabbia invadermi. Ringhio, il sangue bolle nelle mie vene. Crowley viene schiantato via, i due demoni provano a fermarmi coi loro poteri. Rido divertita, muovo le mani verso di loro gettandoli via contro il muro.
-Sono stata gentile con voi, ho risolto i vostri problemi, vi ho dato ciò che volevate! E mi avete tradita- ringhio nervosa. In lontananza Sam e Dean mi chiamano. Con i miei poteri soffoco i due demoni sfruttando un incantesimo per non fargli lasciare i corpi. I fratelli mi raggiungono mentre Crowley si rialza. Lo vedo con la coda dell'occhio, sbatte i fratelli al muro e li blocca, mi giro verso di lui rimanendo concentrata sugli altri due. Crowley ride.
-Userai tutte le tue energie, stupida ragazzina- ringhia in un mix tra divertito e furioso, poi muove la mano. Evito il colpo, ma perdo il controllo e gli altri due demoni mi lanciano al muro. Gemo.
-Eve- strilla Dean, mi giro a guardarlo. È preoccupato, così gli sorrido. Nel suo viso vedo dolore e panico. Torno a guardare i demoni, poi mi metto dritta sulle gambe
-siete entrati in casa mia- dico furiosa, muovendo le mani verso di loro che crollano al suolo
-avete fatto del male a me e ai miei amici- continuo sentendoli urlare dal dolore
-mi avete tradita, per un uomo a cui non frega nulla di voi. Di nessuno di voi- strillo, spezzo alcune delle loro ossa con le mani
-Eve- balbetta Sam, la sua voce è un sussurro di dolore. Mi giro, Crowley mi guarda divertito
-ce n'è anche per te- sussurro arrabbiata, poi lo vedo accasciarsi al suolo gemendo dal dolore. Perde il controllo sui fratelli che si abbassano fino al pavimento, affaticati.
-Non devi darmi fastidio. Mai più- dico avvicinandomi, lui mi guarda negli occhi per sfidarmi
-ora andate via- ringhio lasciandolo stare. Si smaterializza insieme ai due demoni e io mi giro verso i due fratelli che si rialzano gemendo
-le vostre cene...- sussurro, poi però la testa inizia a girarmi, o forse è la stanza che gira. Sento le gambe molli e vedo tutto buio. La testa pulsa e sento dolore e stanchezza.
-Eve- sento dire, ma la voce è lontana. Non sono sicura se sia Sam o Dean. Mi sento afferrare prima di cadere al suolo, svengo.
