16

570 24 0
                                    

Adios Amigos

Il mattino seguente mi sveglio nel letto di Dean, sorrido guardandolo dormire per un po'

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Il mattino seguente mi sveglio nel letto di Dean, sorrido guardandolo dormire per un po'. Gli accarezzo una guancia e lo vedo arricciare il naso. Apre lentamente gli occhi e appena mi vede sorride. Ricambio il sorriso e lo bacio lentamente

-giorno- dice con la voce roca, io ridacchio lasciandomi abbracciare. Poggio la testa sul suo petto e sospiro

-cosa facciamo ora?- domando a voce bassa, lui mi accarezza i capelli per poi allontanarmi e guardarmi con le sopracciglia aggrottate

-che intendi? Io pensavo di andare a mangiare qualcosa e poi- domanda infatti, io lo interrompo incrociando le nostre dita dopo avergli preso la mano

-io sono la regina dell'inferno Dean, devo tornare a regnare. Cosa facciamo? Ci vediamo nei weekend? O vado la mattina e torno la sera? Come se fosse un lavoro- scherzo, lui sospira passandosi una mano tra i capelli

-dobbiamo proprio pensarci ora?- domanda lui girandosi a guardare il soffitto. Mi tiro a sedere seria prestando attenzione a coprirmi con le coperte. Dean si tira su appoggiandosi con la schiena alla testiera del letto

-Dean dobbiamo parlarne! Io ero intenzionata a tornare nel mio regno subito dopo aver aiutato Sophia- dico seria, lui annuisce e prende di nuovo una mia mano.

-beh allora andrai nel tuo regno e quando potrai ci incontreremo e passeremo del tempo insieme. Poi troveremo una soluzione- risponde semplicemente, mi muovo verso di lui e mi appoggio di nuovo contro il suo corpo per godermi ancora per qualche minuto il contatto con la sua pelle. Il momento però dura poco perché la porta viene spalancata da Sam che appena ci vede esce in fretta. Dean sbuffando si alza seguito da me e iniziamo a prepararci velocemente.
Appena raggiungiamo la cucina Sam e Sophia ci guardano di sottecchi. Il gigante ammicca verso il fratello mentre Sophia mi guarda curiosa.

-Cosa volevi Sam?- domanda Dean sbrigativo mentre prende della torta dal frigo, io mi preparo un tea e mi siedo a tavola accanto a mia cugina che beve un caffè.

-Ho trovato un caso, nulla di importante ma pensavo di farci un salto- risponde il minore passando al fratello un foglio di giornale. Dean legge aggrottando le sopracciglia poi annuisce alzandosi

-bene, allora preparati che partiamo- dice brevemente. Sam scompare oltre la porta, Sophia lo segue per lasciarci soli. Dean mi si avvicina

-allora...- balbetta imbarazzato, io sorrido circondandogli il collo con le braccia e lo bacio a stampo velocemente

-tranquillo. Io andrò a controllare il regno, quando tornate dalla caccia mi chiami, sai benissimo come fare- ironizzo, lui sorride fintamente divertito

-come siamo simpatiche questa mattina, ti ricordo che so anche come procurare dolore ad un demone e ad un angelo- scherza per poi baciarmi. Quando ci allontaniamo fisso i miei occhi nei suoi

-sta attento Dean, e se vi servo chiamatemi. Per qualsiasi motivo- sussurro e lui annuisce per tranquillizzarmi. Non lo faranno. Non mi chiameranno.

-Pronto- esclama Sam raggiungendoci con uno zaino. Dean si gira annuendo e va in camera a prendere le sue cose. Rimango sola con Sam che mi fissa con lo sguardo di chi la sa lunga. Sento le guance arrossire mentre abbasso il viso, poi scoppio a ridere tirandogli un pugno sulla spalla. Lui ride con me

-cosa c'è?- domando poi guardandolo, lui alza le spalle fingendo un'aria innocente mentre posa lo zaino per terra

-io lo sapevo dall'inizio!- esclama poi come un bambino, io rido ancora. Lui mi abbraccia -e sono davvero felice per voi. Dean è molto più spensierato quando è felice e tu lo rendi felice. Deve solo imparare a non fare il coglione- aggiunge facendomi ridacchiare. Annuisco alle sue parole, poi gli bacio una guancia

-grazie Sam, di tutto. Sei sempre stato così gentile con me, anche quando facevo la stronza- sussurro e lui scrolla le spalle. Veniamo interrotti da Sophia che ci raggiunge con la sua roba in una borsa da palestra rosa.

-vengo con te per un po', tanto non ho nulla da fare qui da sola- dice scrollando le spalle, io annuisco sorridendo e la abbraccio velocemente -mi racconterai tutto quando saremo sole- sussurra al mio orecchio, io scoppio a ridere annuendo. Dean ci raggiunge con il necessario per la caccia. Tutti e quattro raggiungiamo la macchina nel garage. Sam si avvicina a Sophia per baciarla, mentre io e Dean ci guardiamo imbarazzati. Non mi sento a mio agio a baciarlo davanti a loro.

-Eddai! Non vi prenderemo in giro se è questo che vi preoccupa- ironizza Sophia, Dean la guarda male mentre io abbasso il viso arrossendo imbarazzata. Il maggiore dei Winchester mi si avvicina e poggia le mani sui miei fianchi guardandomi negli occhi. Mi ci perdo in quegli occhi.
Si avvicina col viso lentamente e poggia le labbra sulle mie mentre io gli circondo il collo con le braccia ricambiando il bacio

-state attenti, non fate stronzate- sussurro contro le sue labbra, lui annuisce sorridendo con la sua faccia da schiaffi

-come sempre- risponde infatti, io sorrido dandogli una botta sulla spalla per poi baciarlo di nuovo. Quando ci allontaniamo saluto velocemente Sam sussurrandogli di fare attenzione e lui annuisce sorridendo. Dean saluta Sophia che gli dice qualcosa all'orecchio che lo fa divertire, tanto che risponde al suo orecchio ironico. Poi li guardiamo salire in macchina e guidare via, mi giro verso Sophia che mi guarda con occhi spalancati. Non vede l'ora di sapere tutto.
Sorrido prendendole la mano.

-Prendiamo la mia roba, ti racconto tutto quando saremo arrivate- dico e lei annuisce abbracciandomi prima. Mi stringe forte e io ricambio. Prendo le cose che avevo portato e messo nella mia camera nel bunker, poi la porto con me all'inferno. Letteralmente.
Appena arriviamo posiamo le nostre cose nelle camere, a lei è rimasta quella in cui Rowena l'ha salvata. Poi vado nella sala del trono trovandola vuota. Preoccupata mi informo della situazione attuale, nulla di così grave oltre al fatto che Crowley mi vuole morta e pian piano sempre più demoni sono dalla sua parte.
Quando mi ritiro nella mia stanza, esausta, Sophia mi aspetta sul mio letto già in pigiama. Mi lavo e indosso anche io il mio pigiama per poi sedermi davanti a lei e raccontarle tutto.
Ci addormentiamo parlando e ridendo come se fossimo ancora le ragazze spensierate di prima che accadesse tutto.

Halfblood 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora