capitolo 41

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Kelsey's Point of View:

Gesù, Giuseppe e Maria ... cosa avevo fatto per meritarmi tutto questo?

"Che ci fai qui?" Chiesi a Carly in tono agitato. Lo sguardo pieno di ira dei miei genitori mi fece rabbrividire. 

"Avevo pensato di venirti a fare un saluto ma a quanto pare stavi venendo a casa mia per fare i compiti d'Italiano?" Mi fisso sorpresa. 

"Già ..." Mi dondolai sui talloni a disagio. "Sono arrivata a casa ma tu non c'eri ..." 

"Sono passate due ore Kelsey." Mio padre sbottò, le sue labbra serrate. "Ti dispiacerebbe dirci dove sei stata per due?"

Mi sentii la bocca seccarsi, i miei piedi incollati al pavimento e nel mio stomaco si formò un nodo. "Io--"

"E non mentirci." Disse mia madre con tono violento e freddo. 

Lanciai uno sguardo a Carly, la quale era immobile. Aggrottai la fronte confusa. 

Qualcosa doveva essere successo. 

"Che sta succedendo?" Chiesi ad alta voce. 

Carly si inumidii le labbra evitando il mio sguardo mentre i miei genitori continuarono a fissarmi delusi. 

"Dicci la verità Kelsey." Disse papà. "E non provare a cambiare argomento."

"Non sto cercando di cambiare niente. Sono seriamente confusa ..." Mormorai guardandomi intorno. Fu in quel momento che vidi Dennis sulle scale. 

Cercai di decifrare le emozioni sul suo volto e cosa stava cercando di farmi capire. Per facilitare le cose, Dennis mosse le labbra senza far uscire una parola. Lessi il labiale: 'Justin' 'Carly', quasi immediatamente capii cosa intendesse dire. 

Serrando la mascella, annuii a Dennis per poi lanciare verso Carly il più sentito sguardo di disgusto.

"Kelsey ... Stiamo aspettando... " Mio padre tamburellò il piedi contro il pavimento impazientemente. 

"Perché dovrei dirtelo?" Lo guardai. "Sono sicura che Carly abbia già detto tutto quello che avevate bisogno di sentirvi dire."

La sua testa scattò non appena le parole uscirono dalla mia bocca. Il messaggio di Dennis era stato decifrato bene. 

"Kelsey --"

"Come hai potuto?" Sbottai. "Eri la mia migliore amica!"

"Io sono la tua migliore amica!" Alzò il tono di voce.

"No!" Corressi. "Non lo sei perché se tu lo fossi stata, non mi avresti fatto questo." Scossi la testa. "Ti odio."

"Kelsey!" Mia mamma strillò delusa dalle parole che avevo usato contro Carly. Ma, onestamente, non mi interessava più. 

"Esci da casa mia." Indicai la porta. "E cancella il mio numero di telefono dal tuo cellulare. Ho chiuso con te."

"Stai per mettere fine alla nostra amicizia per colpa di un ragazzo?" Disse incredula e scioccata dalla mia reazione. 

Risi sarcasticamente. "Non c'entra niente Justin. E' perché hai fatto la spia alle mie spalle."

"Kelsey McAdamns!" Mia madre urlò. "Non ti azzardare a sgridare Carly quando ti stava solo proteggendo!"

"Proteggermi?" Urlai. "Pensi che stesse cercando di proteggermi? Proteggermi da cosa?"

"Da un criminale!" Mio papà sbottò, la sua voce piena di delusione. "Come hai potuto farci questo, farti questo?"

Danger (Justin Bieber)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora