Justin's Point of View:
"Bene." Disse Bruce battendo le mani insieme, e lasciando uscire un profondo sospiro a causa di tutta la pressione che avevamo addosso.
Ci eravamo tutti concentrati e avevamo tutti lavorato sull'ultimo incontro tra me e Luke nelle ultime cinque ore senza neanche una pausa, e dire che eravamo solo stanchi era un eufemismo. Eravamo completamente esausti.
"Ora è davvero tutto in ordine e dobbiamo assicurarci che tutto vada come previsto, tutto deve essere perfetto. Non ci è permesso combinare casini in questo momento." Gli occhi di Bruce si posarono su tutti e tre, ma sentivo il suo sguardo principalmente su di me prima che parlasse ancora. "Luke ha scelto il posto. Sa quello che sta facendo, noi dobbiamo dimostrare di essere un passo davanti a lui."
"Come possiamo farlo se non sappiamo nemmeno quello che lui ha pianificato?" Chiese Marcus, nella sua voce c'era un misto di disperazione e determinazione. "Voglio dire, se ha addirittura scelto il posto, chi ti dice che non ci sorprenderà con una sparatoria?"
Sospirai, scuotendo la testa. "Non è stupido come pensiamo. Lui sa quello che sta facendo, ma solo in parte. Non è cosi idiota da arrivare a sorprenderci con una sparatoria."
"Sentite, non sappiamo di cosa sia capace. Per quanto ne sappiamo questa può essere anche una messa in scena. Dobbiamo stare attenti che niente vada storto..." Esclamò Marco, forse pensando ad alta voce.
Prima che avessi la possibilità di dire qualcosa, Bruce si introdusse nella conversazione. "- ecco perchè noi ci stiamo lavorando ora. Abbiamo pensato a questo almeno un milione di volte fino ad ora. Ormai è un'abitudine. Dobbiamo essere positivi e pensare che tutto andrà secondo i piani."
Annuii, mentre intrecciavo le dita delle mie mani insieme, il mio gomito era sul mio ginocchio. "Ha ragione."
"Certo che ho ragione." Disse con una smorfia, mentre si puliva la spalla in segno di superiorità, facendomi alzare gli occhi al cielo.
"Non montarti la testa ora." Dissi, leccandomi le labbra e concentrandomi di nuovo sul nostro lavoro. "Ora, ripassiamo ancora una volta quello che dobbiamo fare." Dissi annuendo verso Bruce che si gonfiò il petto onorato prima di cominciare a parlare.
"Ok. Allora una volta che siamo arrivati la, ci confrontiamo faccia a faccia. Penso che lui arriverà prima di noi e che ci aspetterà, quindi noi aspetteremo che lui venga fuori per primo. Una volta che avremo finito, parleremo con lui facendoci dire tutto quello che vuole, poi lo terremo in ginocchio davanti a noi mentre pregherà affinchè noi abbiamo pietà di un insetto come lui."
Ridacchiai, sfregandomi le mani. Solo il pensiero che avrei avuto il bastardo tra le mani e potrò ucciderlo dopo tutto quello che ha fatto passare a me e a Kelsey, mi faceva sentire vivo, volendo che arrivasse di già la notte del fatidico incontro.
FINALMENTE AVRO' LA MIA FOTTUTA RIVINCITA.
"Tutte le pistole sono in una scatola giù in taverna. Justin la tua è al sicuro in una scatola a parte e sono sicuro che tu ne farai buon uso giusto?" Bruce alzò un sopracciglio guardandomi.
Annuii fermamente. "Quando mai non uso il mio giocattolino?" Dissi ridendo.
Sulla faccia di Bruce comparve un sorriso, mentre si leccava le labbra e rideva. "Se ci sarà davvero una sparatoria, noi dobbiamo essere pronti in tutti i sensi, ma siate intelligenti e attenti. Non dobbiamo far loro capire che li abbiamo praticamente in pugno. Lasciamo che loro credano di essere più furbi di noi."
"Così loro penseranno che avranno la vittoria in tasca quando invece le cose non sono esattamente cosi. Rivolteremo la situazione a nostro favore, quando meno se l'aspettano."
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Danger (Justin Bieber)
FanfictionTRADUZIONE DI DANGER [CORRETTA] #22 fanfiction (30/06/17) #31 fanfiction (14/04/17) #1 storie d'amore (02/16)