capitolo 49

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Kelsey's Point of View:

"Vuoi che faccia cosa?" Carly mi fissò incredula; i suoi occhi e la sua bocca erano spalancati dallo shock. 

Mi morsi il labbro inferiore non sapendo se tutto questo fosse una buona idea ma non avevo tempo -- ora o mai più. "Ho bisogno che tu faccia da testimone per salvare Justin."

Carly scosse la testa cercando di capire cosa stessi dicendo. 

"Ti prego Carly," Implorai con la disperazione in ogni parola. "Sei la sua unica speranza."

"Kelsey ..." Carly scosse la testa. "Non credo tu sia cosciente di ciò che mi stai chiedendo in questo momento."

"Lo sono, Carly. Lo sono. Sei l'unica che può farlo. Eri alla festa quella sera e hai visto Justin."

"Kelsey, mi stai chiedendo di mentire alla polizia per un criminale--"

"Non è un criminale, Carly." Sbottai nervosa. 

"Giusto, è per questo che la polizia lo sta cercando." Disse sarcastica per poi alzare gli occhi al cielo. "Torna tutto."

"Non ha fatto niente! E' solo che pensano che abbia fatto qualcosa, ed è completamente ingiusto. Era con me quella sera, ricordi?"

Carly non disse una parola. Sospirò. "Perché non riesci ad aprire gli occhi e vedere che lui è un male per te? Questo è un perfetto esempio del perché non voglio che tu stia con lui."

"Non sei un mio genitore, Carly! Sei la mia migliore amica! Dovresti sostenermi--" Scossi la testa fermandomi bruscamente dal continuare la spiegazione. "Sai cosa?" Sbottai. "Non ne ho bisogno. Vai, penserò a qualche altra soluzione." Dissi nervosa. Proprio mentre stavo per voltarmi, scosse la testa. 

"No, no ..." Carly iniziò una frase prima di fare un respiro profondo. 

La guardai attentamente, curiosa di sapere cosa avrebbe detto. 

"Lo f-farò ..." Mormorò distogliendo lo sguardo.

Allargai gli occhi. "Lo farai?"

"Sì," Carly annuì. "Se questo mi farà ritornare ad essere la tua migliore, lo farò. Farò tutto ciò che è necessario."

Trattenni un sorriso non sapendo se crederle o meno. "Come faccio a sapere che non mi stai mentendo?" Puntai lo sguardo su di le. "Hai praticamente infamato il mio ragazzo poco fa." Incrociai le braccia al petto. 

"Kels, perché," Carly mosse i piedi. "Per quanto io ne possa sapere è cattivo ... ma per qualche strana ragione ti rende felice, ed essendo la tua migliore amica, devo volere solo la tua felicità."

Mi appoggiai su un fianco cercando un segno di disonestà sul suo volto. 

"Vedo il modo in cui lo difendi e il modo con cui lui ti protegge, lo vedo che tenete uno all'altro." Inumidendosi le labbra, Carly sospirò. "E' venuto a casa mia, sai ... dopo quello che è successo."

"Lo so." Replicai senza emozioni. 

"Immagino che tu sappia cosa è successo dopo?" Alzò un sopracciglio. 

Annuii leggermente. "Mhm."

"Perciò sai che mi ha minacciato di stare alla larga da te?"

Rimasi in silenzio, ma la risposta era forte e chiara.

"Per quanto trovo che sia stato davvero irrispettoso da parte sua intimidirmi in quella maniera, non sono riuscita a evitare di vedere la passione che prova per te."

Rimasi immobile pronta ad ascoltare ciò che stava per dire. 

"Quello che sto cercando di dire è che, tralasciando il disgusto che provo verso di lui, farò tutto ciò che serve per aiutare." Sorrise dolcemente. "Dimmi cosa fare e lo farò."

Danger (Justin Bieber)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora