19. Molti punti in comune

1.2K 63 4
                                    

-Eccolo là il negozio che dicevi, Bryan!- esclamo felice prendendolo per mano e iniziando a correre verso il negozio. Bryan mi segue divertito dalla mia pazzia. -Con calma ahahaha!-  corriamo come dei pazzi tra la strada e le persone ci guardano con sguardo strano. Arriviamo al negozio. E' molto bello da fuori: l'insegna è azzurra con la scritta azzurra. E' rettangolare ed è posta sopra l'ingresso. Sempre mano nella mano entriamo, curiosi di visitare l'interno. Appen entro vedo davanti a me il bancone della cassa, c'è una ragazza alta e magra, con capelli biondi e occhi azzurri. Ha una camicia bianca che lascia vedere da sotto un reggiseno nero, ma come si veste? Do una gomitata a Bryan che la sta fissando in quel punto. -Hey!- si lamenta, io sbuffo divertita e lo allontano da lì prima che lo uccido. -Perchè mi tiri!- dice guardandomi divertito. -Perchè stavi fissando quella tipa, forse?- -Non è vero, guardavo la cassa non lei- ribatte mentendo. Gli do un pugno sulla spalla-Ti ho visto, non mentire!- -Ok, è  vero!- sbuffa e ridacchia. -Andiamo a vedere qualche cosa da comprare.- mi prende la mano e ci avviamo verso un angolo dove ci son maglie a maniche corte, jeans leggings e vestiti per donna.                                 alla parete opposta c'è la parte per gli uomini. Bryan si dirige là. -Maggie, vieni un attimo!- mi chiama il mio ragazzo. Lo raggiungo e ha in mano un paio di jeans e una maglia blu. - Vanno bene secondo te?- -Ti devono piacere a te!- ridacchio. -A me piacciono ma devono piacere anche a te, sennò non ti piaccio più- -Non è vero, tu mi piacerai sempre, non importa come ti vesti, cioè importa perchè non è che puoi andare in giro con stracci addosso, però...insomma...- non riesco mai a dire qualcosa di carino al mio ragazzo come lui lo dice a me, perchè!?!-Ho capito tranquilla, ti piaccio così come sono.- -Scusa non riesco mai a dirti qualcosa di dolce come fai tu.- mi perdo nei suoi occhi azzurri e poi abbasso la testa. Ritorno di nuovo nei vestiti delle donne e cerco una bella maglia e un jeans diverso da quelli che già ho nell'armadio. Qua dentro c'è tanta gente, guadagnano bene, ma poi mica è come nel mio paese. Questa è la California!         -Piccola- Bryan mi abbraccia da dietro. Mi giro per guardarlo negli occhi.-Non fa niente se non riesci a dirmi cose dolci, ho capito che ti piaccio tanto e non c'è bisogno di dirmelo facendo lunghi discorsi, per me bastano qualche abbraccio, qualche bacio e qualche "Ti Amo". Contano più delle frasi, tranquilla.- ha fatto un altro discorso bello e romantico. Mi butto tra le sue braccia e gli accarezzo i capelli morbidi e profumati. E' troppo dolce, bello, romantico, attraente e mi fermo qui perchè potrei fare una pagina intera di tutto quello che mi piace e penso del mio ragazzo. Mi chiedo se sono abbastanza per lui. Mentre lui è andato a provare i due indumenti, io ho trovato un bel jeans bianco con degli strappi sulle ginocchia e leggermente sulle cosce. Poi ho trovato una maglia blu con il pizzo che parte dal collo e arriva poco prima del petto, quindi quella parte è trasparente e il resto blu. Noto che ci sono anche i costumi maschili e femminili. Mi innamoro di uno a due pezzi azzurro. E' con le coppe a triangolo e ci sono le spalline che vanno sulle spalle, in pratica come il reggiseno. Lo slip è sempre di questo colore e si allaccia al bacino. Mi piace tantissimo e non costa nemmeno tanto. Bryan esce dal camerino con indosso i vestiti- Come sto?- -Sei bello, stai davvero bene.- i jeans stretti gli stanno bene, e la maglia lascia vedere il suo fisico scolpito. -Cosa hai provato?- -gli porgo i vestiti e il costume. Guarda con attenzione i jeans bianchi, poi la maglia di pizzo e quando vede il costume, quasi sviene.-Come mai vuoi prendere un costume?- -Perchè se andiamo al mare sono organizzata, ti piacciono i vestiti?- -Sì, i jeans mi piacciono, la maglia se non è troppo trasparente dov'è il pizzo puoi metterla e il costume, bè... non vedo l'ora di vedertelo addosso!- -Ok, ma... da quanto devo avere il permesso di indossare i vestiti solo se piacciono a te?- ridacchio-Perchè sono il tuo ragazzo e nessun'altro si deve avvicinare oltre a me, nemmeno guardare. Se questa maglia è troppo trasparente si gireranno tutti i maschi a guardarti e non lo devono fare, perchè sei solo mia.- -Ok, si sono solo tua, lo so- sorrido. -Aspettami qua, vado a provarmi i vestiti- -Certo, principessa- gli sorrido, entro in camerino e inizio a spogliarmi dopo aver chiuso la tenda facendo attenzione a coprire ogni parte non nascosta. Indosso i jeans bianchi e la maglia blu. Mi guardo allo specchio e mi piacciono come mi stanno addosso. La maglia è accollata, il pizzo si ferma prima del petto. I jeans sono aderenti e sottolineano le forme. -Hey piccola, hai fatto? Voglio vederti, esci- -Ma mi vergogno...- - Non ti devi vergognare di me, esci, dai principessa. Faccio un sospiro e scosto la tenda, uscendo dal camerino e fermandomi davanti al mio ragazzo che è rimasto a bocca aperta. -Come sto?- sorrido girando su me stessa. -S-sei meravigliosa! Bellissima, stupenda- mi viene incontro e mette le mani sui miei fianchi, poi mi bacia velocemente -Grazie, ora vado a provare il costume e poi paghiamo- -Ok- vado di nuovo in camerino mi spoglio nuovamente e metto il due pezzi, anche questo mi sta bene ed è comodo. Mi rivesto ed esco dal camerino. -Pensavo che mi facevi vedere come ti stava il costume- dice con aria delusa. Io scoppio a ridere-Volevi, ma lo vedi quando mi porti al mare- faccio la faccia maliziosa. -Ok, ho provato anche un pantaloncino per il costume.- -Ok, andiamo a pagare?- -Si, andiamo- ci avviamo verso la cassa. Mettiamo tutti i nostri acquisti sul bancone. La cassiera, che non è quella di prima per fortuna, fa il conto. Io prendo il portafoglio dalla borsa ma Bryan, da subito i soldi prima di me, pagando. Lo guardo storto e lui mi sorride. Usciamo con le buste in mano. -Volevo pagare io! Non voglio farti spendere i soldi!- faccio il broncio. -Figurati, è questo quello che fa il principe per la sua principessa e poi ti amo e lo faccio volentieri mi da un bacio sulla guancia.-Andiamo a mangiare? Ho un po' di fame- ridacchio. -Certo, anche io- andiamo in un pub lì vicino a mangiare quando torniamo all'albergo alle 14.30. Ci riposiamo un pochino. 

Pazza di Te [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora