41. Sempre e solo noi due

879 45 7
                                    

Sono in macchina con Bryan e siamo appena partiti per andare a casa sua per passare una serata insieme. Mia mamma l'ha presa bene, è stata comprensiva nei miei confronti.Stringo il sedile di pelle nera della macchina del mio ragazzo. Sono morbidissimi questi sedili. Ancora non ho una macchina tutta mia. Ho preso la patente ma guido quella di mio padre, che non usa quasi mai perchè usa quella di mamma.

Arriviamo a un semaforo rosso e ci fermiamo. -Che ne dici se andiamo al McDonald's a mangiare qualcosa e poi andiamo a casa mia?- -Va bene, non andiamo di fretta- ridacchio e vedo che il semaforo diventa verde-E' verde puoi andare- dico al mio ragazzo che mi sorride divertito. -L'ho notato anche io-

Arriviamo a destinazione e la mia pancia brontola. Sono le 18:15 e non mi capita mai di mangiare a quest'ora o di avere fame. Ma qui si parla del McDonald's! -Hai fame anche tu?- nota Bryan, che mi tiene per mano. A quanto pare non sono l'unica. Annuisco ridendo seguita da lui. Ordiniamo tantissimo cibo, soprattutto patatine fritte e se ora c'era la mia nonna materna diceva senza ombra di dubbio -Ti rovini lo stomaco con queste schifezze, cara!- mi viene da ridere solo a pensarci.

Passiamo quell'ora a parlare e raccontarci cose dell'infanzia. Per esempio ho scoperto che Bryan è caaduto dalla bicicletta andando a sbattere contro sua sorella, che per fortuna non si è fatta niente. Lui invece si stava per rompere il naso.

-Vado un attimo in bagno.- mi alzo e cerco il bagno. Lui annuisce -Io pago intanto- Gli rivolgo un sorriso e finalmente trovo il posto che cercavo. Odio i bagni dei locali pubblici, sono sempre sporchi e con una puzza tremenda, ma si può resistere per fortuna. La settimana scorsa mi sono finite le mestruazioni quindi adesso sono libera e tranquilla. Dopo aver fatto, lavo le mani e controllo il trucco, o almeno la matita. Esco dal bagno e vedo Bryan con una ragazza, la cameriera credo.

Stanno sorridendo e la cameriera ci prova con Bryan, offrendogli un bicchiere di spumante, ma lui non accetta. Quando mi vede mi raggiunge, nel momento in cui raccolgo il mio giubbino blu. Perchè stava con lui, quella? Perchè lui non l'ha allontanata? Forse perchè io non lo soddisfo? Lo so, mi faccio troppe paranoie , ma ho sempre il dubbio di non essere abbastanza per lui.

Sono gelosa, lo divento facilmente. Esco, credo seguita da Bryan. -Hey, cosa succede, Maggie? Perchè scappi?- non lo rispondo. Mi prende per il polso e mi trattiene. -Sono gelosa, non lo so cosa mi prende, è da tanti mesi che stiamo insieme, ma mi sento ancora insignificante, invisibile. Non sono abbastanza per te. Non mi vesto con vestiti scollati e mini gonne, sono ancora vergine, non l'ho mai fatto con nessuno e per questo mi sento così. Sono una fidanzata orribile!- i miei occhi mi si riempiono di lacrime, guardo Bryan offuscato. Non sa che dire, ma finalmente mi sono sfogata e gli ho detto tutta la verità. 

-Piccola, non ...- cerca di dire, ma lo blocco. -No, per favore.. Voglio un attimo stare da sola e pensare.- mi avvio sul marciapiede delle strade affollate del paese.

Bryan's Pov

Vorrei tanto capire cosa passa per  la testa della mia ragazza, in questo momento. E' gelosa perchè mi ha visto con quella cameriera. Ma mi stava chiedendo se volevo lo champagne, niente di che, E poi non mi interessa nemmeno. Se non ha l'ha mai fatto con nessuno, per me non c'è nessun problema, la farò sentire come una principessa quando sarà quel momento. Di me non si deve vergognare, perchè è bellissima così com'è.

Le darò comunque tempo di pensare. Torno a casa sua, tanto prima o poi dovrà tornare là.

-Mezz'ora dopo...-

Credo che devo andarla a cercare. Di tutta fretta prendo la moto ( presa tornando a casa mia) e sfreccio a tutta velocità per le strade del paese. Non può essere andata tanto lontano. Guardo il parco giochi dove andavo da piccolo. Poi guardo una ragazza sull'altalena che corrisponde alla mia Maggie. Capelli lunghi, castani, ondulati. Magra, alta. Insomma, è lei. Parcheggio, facendo una frenata di quelle che fanno i motociclisti professionisti. Corro da lei, lei si gira al rumore dei miei passi che calpestano le foglie secche del parco. Lei mi guarda intensamente negli occhi, io guardo i suoi. Mi sono fermato tipo a un metro e mezzo di distanza. Si alza da quell'altalena di legno e si asciuga le lacrime che le rigano il suo bel viso. Ha gli occhi un po' gonfi e rossi, ma è bellissima come sempre. Mi sorride dolcemente. Corre verso di me e io la accolgo a braccia aperte. Si appende a koala e appoggia il mento sulla mia spalla. Io affondo il mio viso nei suoi capelli profumati alla vaniglia, come sempre. Piange sulla mia spalla, bagnandomi la maglia blu. Io la abbraccio, sostenendola dalle gambe, per non farla cadere.

-Mi dispiace, Bryan. Mi dispiace per essermi comportata così, sono una stupida. Dovevo capirlo prima che mi ami per come sono. Ma ora l'ho capito e ho capito anche che sono pronta per quella cosa. Scusami ancora.- scende da quella posizione e poggia i piedi per terra. Io la tengo per i fianchi. Le asciugo le lacrime sulle guance con i pollici. -Maggie, piccola. Guardami. Sono contento che tu abbia capito che ti amo per così come sei. Per quell'altra cosa, se non sei pronta, lo sai che non fa niente e aspetterò sempre. Non voglio che tu ti senta obbligata. Sei sicura, per davvero?- le accarezzo la guancia, ora asciutta. -Certo che sì, Bri. Ho un po' di paura, ma credo che con te andrà tutto bene. E' sempre andato tutto bene. Sono sicura e mi sento protetta con te. Lo sarà per sempre. Ti amo- mi dice e ora desidero le sue labbra soffici, tutte per me. -Ti amo anche io, principessa- mi sorride e la attiro a me per i fianchi, baciandola fino a perdere il fiato.





Maggie's Pov

Ieri, tornando a casa di Bryan, ho conosciuto il suo cane, un pastore tedesco. Sembrerebbe feroce e cattivo, ma è dolcissimo e mi sono subito affezionata a lui. Si chiama Axel. Abbiamo mangiato io e Bryan, giusto un panino perchè eravamo pieni dal McDonald's. E.. sì! Ho passato una notte fantastica con il mio ragazzo, mi ha fatta sentire davvero come una principessa ed è stato bellissimo. All'inizio di vergognavo un po', ma poi mi ha rassicurata con le sue parole dolci. Mi sono subito tranquillizzata e ho perso la verginità, finalmente. Ora sono qui, nel letto grande di Bryan, ancora sorpresa di quello che è successo.

Lo accarezzo sul viso, passo una mano tra i suoi capelli sparati da tutte le parti, gli bacio il collo. Lui fa uscire un gemito dalle sue bellissime labbra e mi attira a sè, dandomi un bacio sulla spalla nuda. Ci ritroviamo in uno strano abbraccio, dal quale non voglio più uscirne. Lui è la mia vita e io sono la sua. Sarà per sempre così. Sempre noi due e niente e nessun'altro.

Hey, volevo dirvi che la storia sta per finire tra due o tre capitoli. Grazie per tutto il supporto che mi date, baci, Giada.😘

Pazza di Te [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora