23. Pronti?

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Suona il telefono di Bryan, che ci fa svegliare. Chi è ora? Prendo il telefono e glielo passo. -Grazie-mi sorride e si schiarisce la voce ancora addormentata. -Pronto, Thomas?- -Hey, amico. Volevo dirti che le ragazze vogliono andare al mare anziché del ristorante, quindi che ne dici se facciamo così?- -Ora lo chiedo alla mia ragazza, ma credo che accetterà, resta in linea un attimo.- si avvivina e sussurra-I ragazzi e le ragazze vogliono andare al mare e non al ristorante, va bene per te?- mi sorride. -Certo, va benissimo. Chiedi a che ora e dove ci dobbiamo incontrare.- -Ora chiedo-mi accarezza la guancia e avvicina il telefono all'orecchio. -Veniamo, ma dove ci incontriamo?- -Direttamente sulla spiaggia, alle 18:00, fra poco quindi- -Va bene, a dopo allora, ciao amico-e riaggancia. -Allora a che ora?- chiedo stendendomi a pancia in su sul letto. -Alle 18:00- -Che!?! Dovbiamo sbrigarci, non potevano dircelo prima!- subito mi alzo in piedi e faccio avanti e indietro nella stanza per pensare a cosa mettere, costume, trucco, vestiti, bprsa. Saremo anche in ritardo! La mano di Bryan si appoggia alla mia spalla, fermandomi. -Hey, piccola, calmati e ragioniamos u cosa indossare, tranquilla!- ridacchia-Sei troppo stressata.- -Arriveremo in ritardo e io odio esserlo.- -Non ti preoccupare, ora va in bagno, preparati e io faccio prima di te, poi possiamo andare.- -Ok-mi avvio verso il bagno e sento Bryan-E un bacio non me lo dai?- corro subito da lui e gli do un bacio sulle labbra e uno sulla guancia e ritorno in bagno con un sorriso stampato sulle labbra. Metto un costume portato da casa, blu con brilLantini, però bisogna fare un fiocco dietri per mantenersi ma da sola non ci tiesco, devo chiamare Bryan. Lo metto reggendolo davanti ed esco con lo slip sempre del costume. -Bryan!- urlo proprio. -Perché urli!- mi chiede lui dalla cucina credo. -Mi puoi allacciare il pezzo di sopra del costume? Devi fare il nodo.- torno in bagno e mi metto davanti lo specchio col telefono. -Certo! Arrivo!- entra in bagno e si mette dietro di me. Mi abbraccia dai fianchi e quadi non mi cade il costume di sopra sorretto dalle mie mani. Mamma che paura! -Dai, mi allacci il costume?- -Sì, lo faccio stretto?- sorride nello specchio. Lui già ha il costume, sopra non ha niente ma ormai sono abituata a vederlo così. -Sì, grazie- sorrido e lo fisso mentre lavora col costume. È stupendo, meraviglioso, perfetto ecco. È il ragazzo perfetto ed è mio, solo mio. Una creatura così bella che ha un terribile passato alle spalle che tiene ancoraa dentro lui. -Fatto- mi da un bacio sul collo e mi guarda mentr mi vesto mettendo pantaloncini di jeans e una maglia a barca blu. Mi trucco sempre sotto ils uo sguardo attento ma metto solo la matita nera facendo la codina alla fine, perché lo stendo mi devo bagnare e non ha senso truccarmi tanto.
Metto i sandali col tacco e sono pronta come il mio ragazzo. Prendo la borsa con la crema e tutte le solite cose e usciamo dall'albergo. Prendiamo il taxi e ci godiamo il breve tragitto mano nella mano, pronti a trascorrere in spiaggia, una serata con gli amici indimenticabile.

Pazza di Te [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora