Pazza di Te [Completa]

36. Un attimo solo

-Dai, vieni a ballare!- la voce squillante della mia amica Alexa mi risveglia dai miei pensieri e le mie preoccupazioni. Incredibile! Si sente anche sopra questa musica da discoteca!

-No- scuoto la testa facendo oscillare i miei lunghi capelli castani, diventati di tutti i colori per le luci della discoteca -E dai ti divertirai!- -Mi vergogno e Bryan mi prende in giro. Mi sento diversa dale altre ragazze..- guardo un punto fisso a terra.

-Sempre la solita che si esclude perché si sente inferiore! É normale che sei disagiata.. Non sei mai venuta in un locale e conoscendoti non hai mai bevuto. Ma pensa che sono tutti ubriachi e non ti vedono, e tu non te ne importare!- -Ci devo pensare- sospiro e mi aggiusto il vestito, allungandolo sulle gambe. Mi alzo dallo sgabello di pelle verde del bar e mi vado ad appoggiare ad un muro verde.

Cerco di individuare il vestito rosso di Alexa o quello di Iris. Ma niente. Il mio ragazzo è con gli amici e io sarò destinata a stare qui appoggiata ad un muro con la musica che mi rimbomba nelle orecchie, quando potevo starmene tranquillamente a casa.

Poi vedo un ragazzo avvicinarsi a me: Jorge. Guai in vista. -Hey, baby.. Cosa ci fai da queste parti? Questa festa non è fatta per te..- si avvicina cercando di mettermi una mano sul fianco.

Io mi sposto immediatamente. -Vattene e non toccarmi! Solo il mio ragazzo può farlo!- urlo per far sovrastare la mia voce sulla musica, visto che non mi riesco mai a far sentire.

Jorge scoppia a ridere: -Il tuo ragazzo? Ma dici sul serio? Il tuo ragazzo sono io.- appoggia la mano sul mio mento. Gliela tolgo e rido io stavolta - Tu? Il mio ragazzo? Neanche per sogno!- dico smettendo di ridere -Il mio ragazzo é Bryan, Bryan Smith.. Mettitelo bene in testa!- lui sorride trionfalmente e guarda dietro la mia spalla - Bé, l'altro giorno, al parco, mi hai detto che ti piaccio.. Fai come vuoi, tanto ormai lo hai perso.- e se ne va da una ragazza, mettendole un braccio attorno alla vita.

Perché ha detto queste cose mentre guardava dietro le mie spalle? E perché guardava orgoglioso? E poi ha detto "tanto lo hai perso"?

Poi mi si accende una lampadina in mente. Ti prego, fa che dietro di me non c'è lui..

Mi giro e in una frazione di secondo la delusione negli occhi del ragazzo che amo, mi colpisce al petto. Una pugnalata.

-Bryan.. Non..- cerco di dire ma lui mi guarda negli occhi e mi interrompe. -É vero, quello che ha detto? Vi siete visti a mia insaputa?- un velo di delusione gli invade lo sguardo.

- No, Bryan. Non è successo niente, te lo giuro, credimi!- -Voglio stare un attimo solo- si gira e cammina verso un balcone.

Si appoggia alla ringhiera e fissa un punto, strattonandosi i capelli.