Canzone per il capitolo:
Single Ladies (Put a ring on it) – Beyoncé
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...'Cause if you liked it, then you should have put a ring on it
If you liked it, then you should have put a ring on it
Don't be mad once you see that he want it
If you liked it, then you should have put a ring on it...
Visto che il cuore ha deciso autonomamente di restare qualche scalino dietro di me e continua a viaggiare per conto proprio, lascio che le gambe mi trascinino fino alla porta del mio appartamento, con il risultato che inciampo almeno tre volte per fare una sola rampa di scale.
« Quindi... » inizia a dire Maia al mio fianco, che si rigira il mazzo di chiavi tra le dita, « tu e Christian siete... voglio dire... state insieme? »
« Ah, sì? » la testa di riccioli rossi di Timon sbuca in mezzo a noi, improvvisamente sveglia e attenta.
« No... siamo solo amici. »
« Ma se eravate incollati con l'Attak un minuto fa! »
« In che senso eravate incollati? » Timon sembra sempre essere un passo indietro.
« Ok, ho capito; la situazione poteva essere fuorviata, ma tra me e Christian non è successo niente », affermo, non senza una punta di acidità nella voce al pensiero di quello che sarebbe potuto succedere e che, invece, non è affatto successo.
« Cosa doveva succedere? Lo spiegate anche a me? » cantilena Timon, rosa dalla curiosità.
Maia pesca la chiave dell'appartamento dal mazzo e arriva vicino alla porta. « Quando io e Scott siamo entrati in camera, Sara e Christian si stavano per baciare. Erano abbracciati e si facevano gli occhioni dolci mentre guardavano la neve dalla finestra. »
Per Timon sembra essere arrivata improvvisamente la mattina di Natale. « Ma che cariiiiiini! E quindi, il bacio c'è stato? »
« No, il bacio è saltato. »
« Ma, scusami... Christian non si vedeva con Rebecca? » domanda Maia.
Sentire quel nome mi fa innervosire oltre ogni modo. « Sentite, non lo so se la vede ancora oppure no; è stato solo un momento prima. Non è successo nulla di che e vi assicuro che non accadrà più. Ok? »
La mia amica dalla pelle incolore, prima di aprire la porta, bussa con forza, borbotta sottovoce un sì, come no e poi inizia a strillare. « Stiamo per entrare! Se là dentro siete nudi o altro, vedete di coprirvi; grazie! »
E così dicendo apre con estrema lentezza la porta di casa, rivelando Lucas e Silvia seduti tranquillamente sul divano mentre bevono da un paio di lattine di Coca Cola. « Non c'è bisogno di urlare per la tromba delle scale. Siamo vestiti, cretina. »
« Ciao anche a te, Rainbow », commenta Maia con fare sarcastico e, una volta che siamo entrate tutte, tiene ancora la porta aperta. « Potresti dire alla tua dolce metà dal bel culo sodo di smammare per stanotte? Vorrei tornare a dormire nel mio letto, almeno per una notte; sempre se non arreco troppo disturbo, eh... »
Silvia si alza sbuffando. « Che hai mangiato stasera, Casper? Yogurt andato a male? Sei acida più del solito, il che è tutto un dire. »
« Sono acida perché sono giorni che mi tocca dormire o sul divano o nel letto con Sara o Timon e mi sono rotta le palle.
Forza, digli di smammare a occhi blu », la incita in italiano tenendo la porta aperta.
Silvia traduce tutto a un confuso Lucas, anche se in maniera molto più educata rispetto alla mia amica, la quale questa sera sembra decisamente più scorbutica del solito. Lucas si alza, raccoglie le sue cose e saluta Silvia sulla porta, baciandola a lungo. Molto a lungo, tanto che Timon inizia a dare dei colpetti con il gomito a Maia. « Casper, quei due non sono la cosa più dolce che tu abbia mai visto? » le bisbiglia all'orecchio.
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The Galway Girl
ChickLitCOMPLETA - SEQUEL SOSPESO Sara, di irlandese, conserva soltanto qualche gene ereditato da una madre che l'aveva abbandonata in tenera età. Nata e cresciuta in Italia, si è appena affacciata al mondo universitario insieme alle sue tre bizzarre coinq...