Canzone per il capitolo:
Titanium – Sia
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...I'm bulletproof nothing to lose
Fire away, fire away
Ricochet, you take your aim
Fire away, fire away
You shoot me down but I won't fall, I am titanium
You shoot me down but I won't fall
I am titanium...
« Christian! » esclamo coprendomi immediatamente con il primo cuscino disponibile. « Che ci fai qui? »
Con le labbra serrate e le narici appena dilatate, si sta sforzando in tutti i modi di non scoppiare a ridere. « Assistevo a uno spettacolo di striptease gratuito. »
Vorrei sprofondare nel nulla e sparire dall'universo. Forse sono già morta, sono all'Inferno e questa è la mia punizione: rendermi puntualmente ridicola davanti a lui. « Da quanto sei lì a guardare?! »
Si finge pensieroso ma non mi toglie gli occhi di dosso, soffermandosi avidamente sulle mie gambe che spuntano dalla copertura del cuscino. « Credo... dalla fine della prima strofa. »
Chiudo gli occhi e posiziono meglio il cuscino davanti a me, le mie gambe che tentano di portarmi verso la salvezza dell'anta dell'armadio. « Non me lo dire... »
« Oh, sì... te lo dico eccome. Peccato che ero troppo concentrato sull'esibizione, altrimenti avrei potuto filmarti e tenere il video come ricordo di questa incredibile vacanza italiana. »
Indosso soltanto gli slip, il reggiseno e il mio immenso imbarazzo, arrabbiata con me stessa perché finisco sempre per rendermi ridicola proprio davanti a lui. Non davanti a qualsiasi altra persona sulla Terra della quale non mi sarebbe importato più di tanto, ma proprio a Christian: il ragazzo più bello che io abbia mai incontrato in tutta la mia vita.
Afferro la maglietta e i pantaloni della tuta che avrei dovuto indossare dopo il bagno e mi nascondo dietro l'anta aperta dell'armadio per cambiarmi. « Si può saper come hai fatto a entrare in casa? Sei uno stalker per caso? »
« Ero passato a riportare le chiavi che la tua amica - quella dal nome di un buffo animaletto dei cartoni animati - ha dimenticato ieri sera nell'appartamento da noi. Ho bussato diverse volte ma, visto che non apriva nessuno e sentivo un gran urleggiare, ho pensato di entrare per vedere cosa stesse succedendo.
Sai... avevo creduto che ci fosse qualche malintenzionato che ti stava facendo del male... »
Lo sguardo di sufficienza che gli punto contro lo fa soltanto ridere ancora di più. « E io, secondo la tua logica impeccabile, chiamerei aiuto cantando Beyoncé?! »
Resta appoggiato alla porta aperta e fa spallucce. « Magari in Italia si usa così. Io che ne so? »
Finisco di infilare la maglietta ed esco fuori dal mio nascondiglio. « Beh, dirò a Timon che hai trovato le chiavi che credeva di aver perso stamattina. Ora puoi anche and »
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The Galway Girl
ChickLitCOMPLETA - SEQUEL SOSPESO Sara, di irlandese, conserva soltanto qualche gene ereditato da una madre che l'aveva abbandonata in tenera età. Nata e cresciuta in Italia, si è appena affacciata al mondo universitario insieme alle sue tre bizzarre coinq...