All'ora stabilita ci preparammo con cura. Tute, ossigeno, cavi di ancoraggio.
Non era la prima volta che uscivamo dall'abitacolo, ma non eravamo esperti navigatori e la mancanza di riferimenti e di equilibrio dopo poco si faceva sentire.
Negli anni io e Murphy ci eravamo allenati sempre di più a questi tipi di passeggiate, ma con la scarsità dell'ossigeno avevamo dovuto ridurre le uscite al minimo.
Raven teneva d'occhio i rottami, non ancora abbastanza vicini da poter essere intercettati.
Monty aveva un suo progetto, che preferì non specificare ed io non approfondire, per far sì che andasse tutto liscio. Non mi piaceva non avere il controllo della situazione ma, non c'era tempo e non penso che ne avrei compresi i dettagli tecnici.
"Allora tutto a posto?", chiese Emori con in mano il casco di Murphy.
Lui annuì, senza guardarla.
Monty mi dava le ultime istruzioni. "Bellamy, usa i propulsori che ti ho dato solo nel caso ci fosse un cambiamento di rotta o un aumento della rotazione dell'insieme. Non sappiamo bene la reazione dei rottami all'avvicinamento all'anello. Aspettate un nostro via per uscire da qui. Tutto ok?"
"Ok. Chiaro".
"Ah, e agganciate tutti e due i cavi, mi raccomando", ribadì prima di scomparire, diretto in sala computer.
Murpy mi guardò. Sembrava preoccupato.
"Cosa c'è?", chiesi.
"Tutto bene? Non vorrei uscire con qualcuno che non è al massimo della forma".
Alzai le spalle senza raccogliere il commento. "Se preferisci restare fai pure. Chiederò a qualcun'altro".
"E dai fratello. Chi ti guarda le spalle meglio di me?", commentò, riferendosi alle mote volte in cui mi aveva aiutato.
Entrammo nella zona decompressione, in attesa del via.
"Se va tutto bene potremo ricostruire l'antenna per le comunicazioni", disse.
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I'm Bellamy Blake
Fanfiction"Vorrei poter dire, scrivere o anche soltanto pensare, che ci rivedremo ancora. Ma non è così. E' probabile che ti rivedrò in un'altra vita, che spero arrivi presto per me. Si, sono sicuro che arriverà presto. Me lo sento nelle ossa. Nella testa. E...