Nel bunker la situazione era incandescente.
Scendemmo nel posto più vicino all'ingresso sotterraneo e i problemi iniziarono immediatamente: le guardie ci impedirono di entrare e dovetti alzare la voce per far sì che chiamassero Octavia o qualcuno che ci conoscesse. Fortunatamente uscì Marcus che ci accompagnò alle sale mediche, nella parte più bassa del rifugio.
Murphy non era voluto scendere. Era rimasto con Emori, che ci aveva voluti accompagnare, sulla nave, insieme ai piloti.
Abby sembrava molto stanca, ma si dette da fare con Clarke e Jackson per visitare i malati che avevamo portato. L'infermeria era piena anche di altre persone, donne e uomini coperti di piaghe.
"Cosa succede?", chiesi, guardandomi intorno.
"Conseguenza delle radiazioni".
"Ma dovrebbe essere passato il pericolo", dissi.
"Sono persone più deboli e incoscientemente hanno bevuto acqua della fonte anche se avevamo detto di non farlo. Questa zona non è sicura per nessuno", spiegò Abby, dandosi da fare.
Clarke mi guardò preoccupata.
"Non siete al sicuro neppure voi. Mi raccomando... niente acqua, né cibo che viene da Polis..", disse, con la mascella serrata.
Mi avvicinai e le carezzai un braccio, per tranquillizzarla.
"Sicuro. Pensiamo a loro adesso".
Clarke annuì, poi si rivolse a sua madre. "Sulla nave abbiamo dell'Lpa. Devo prenderne?"
Abby alzò di scatto la testa. "Lpa? Non ne vedo da quando eravamo sull'arca! Di sicuro è più efficace del potassio... almeno potrò tentare di salvarli", disse senza smettere di controllare il polso ad uno della Spacekru, come i galeotti venivano chiamati.
"Ok, vado e torno", disse Clarke. Passandomi accanto mi sfiorò con la mano, cosa che non sfuggì ad Abby che mi rivolse uno sguardo indagatore.
"Non oso neppure immaginare cosa siano stati questi anni per voi sull'arca", disse mentre prelevava il sangue da Jack.
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I'm Bellamy Blake
Fanfiction"Vorrei poter dire, scrivere o anche soltanto pensare, che ci rivedremo ancora. Ma non è così. E' probabile che ti rivedrò in un'altra vita, che spero arrivi presto per me. Si, sono sicuro che arriverà presto. Me lo sento nelle ossa. Nella testa. E...