Detti l'allarme rosso e dopo poco ci trovammo tutti riuniti in sala computer.
"Potete vederlo da voi. Si sono fermati a poche migliaia di metri dall'arca e non comunicano. A questo punto sapranno che qui c'è qualcuno. Noi non possiamo contattarli e questo è un notevole svantaggio".
"Cosa proponi di fare?", chiese Harper.
Guardai Raven. "Siamo pronti per la discesa?"
Spalancò gli occhi, atterrita. "Cosa? Vorresti atterrare adesso?".
Tutti gli occhi furono su di me.
"Ho un brutto presentimento. Non sappiamo chi sono e cosa vogliano. Potrebbero essere osservatori, amici, ma non possiamo rischiare. Se non sono ostili ci lasceranno scendere"
"E se lo sono? Magari ci disintegrano appena ci stacchiamo dalla base", concluse Murphy.
"Teoricamente siamo pronti - disse Raven - mi ci vorrebbe qualche ora per caricare gli ultimi file e fare tutti gli accertamenti.... Possiamo andarcene".
Li vidi impauriti e confusi.
"Ma se qualcosa va storto?"
"E se interpretano la nostra fuga come un gesto di ostilità?"
Alzai una mano. Se c'era una cosa che avevo imparato in quegli anni era l'importanza di mantenere la calma e ragionare freddamente, anche quando ci andava di mezzo la nostra vita.
"Aspettiamo le ore necessarie e osserviamo cosa fanno. Murphy, voglio che ti incolli davanti al monitor e controlli ogni minimo spostamento o qualsiasi cosa diavolo faccia quella gente. Se c'è un cambiamento avvertimi. Raven e Monthy penseranno ala navicella, gli altri ... si preparino".
Si sparpagliarono tutti velocemente, Echo mi fermò per un braccio.
"Qualche arma?", chiese.
La cosa non mi piaceva ma annuii. "Pensaci tu", le dissi.
Non feci in tempo ad allontanarmi quando sentii Murphy gridare il mio nome.
Tornai in sala con Echo.
"Che succede?".
"Hanno aperto un canale radio, credo vogliano parlare. Ascoltiamo?", disse.
"Certamente", risposi, poco sicuro di riuscire a comprenderli. Avrebbero parlato la nostra lingua?
"Polaris, qui Eligius, mi ricevete? Polaris, rispondete"
Le prime parole furono pronunciate con uno strano accento, ma comprensibili.
"Polaris? Ma non era la stazione distrutta quando si riunì l'arca?", disse Murphy.
"Credono che questa sia la stazione di Becca. Polaris. Certo, se vengono dagli asteroidi non sanno niente degli ultimi cento anni ... almeno parlano la nostra lingua".
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I'm Bellamy Blake
Fanfiction"Vorrei poter dire, scrivere o anche soltanto pensare, che ci rivedremo ancora. Ma non è così. E' probabile che ti rivedrò in un'altra vita, che spero arrivi presto per me. Si, sono sicuro che arriverà presto. Me lo sento nelle ossa. Nella testa. E...