Capitolo 22

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<<Muoviti Sirius>> Cleo urlò al suo ragazzo. Era tardi e loro dovevano andare nella sala grande. Finalmente le esercitazioni per l'Ordine della Fenice erano appena iniziate. Il noto Auror Alastor Moody doveva fare loro da maestro, insieme a Silente e alla McGrannit. Tutti si trovavano in sala Grande, tutti tranne Sirius e Cleo. <<Ma io voglio un bacio>> Sirius sbatteva il piede a terra proprio come un bambino. È irritante. Pensò Cleo. La ragazza lo guardò in cagnesco e uscì dalla stanza, seguita da Black. Corsero in sala grande e vi arrivarono con il fiatone. <<Potter, Black stavamo per iniziare>> disse Moody in tono gelido. La McGrannit fissò la camicia sgualcita di Sirius e poi guardò torva Cleo. Quest'ultima arrossì e spostò lo sguardo altrove. <<Mi hanno detto che qui abbiamo degli studenti in gamba nella difesa contro le arti oscure>> disse Moody fissandoli tutti. Silente annuì compiaciuto. <<Potter, Paciock e Prewett i vostri genitori erano e sono degli Auror in gamba, soprattutto i Potter. Mi dispiace per loro>> disse guardando Cleo e James. <<i ragazzi che chiamerò ora, sono i migliori nel corso e si eserciteranno con me>> sarebbe stato un privilegio allenarsi con il più grande Auror della storia magica. <<I due Potter, Black, Evans, Paciock, Vance, Mcdonald, Lupin, Minus e Prewett con me>> tutti trassero un respiro di sollievo. Erano più che onorati.
<<Come prima cosa vi parlo delle tre maledizioni senza perdono>> Moody prese tre ragni e li mostrò ai suoi allievi. <<Imperius, comandate chi volete.>> quella maledizione la sperimentò sul ragno. Quest'ultimo saltava da una parte all'altra senza volerlo. Lily tremò al pensiero. Odiava perdere il controllo della sua mente. <<La seconda è la Cruciatus, così sono morti i Potter>> Moody disse il nome di quella maledizione disgustato. Sperimentò la maledizione sul secondo ragno, quest'ultimo prese a contorcersi e a ululare di dolore. James sbarrò gli occhi, sembrava assente. Cleo tremò da capo a piedi. Erano entrambi impalliditi e Cleo era sul punto di svenire. <<La smetta, non vede come stanno?>> disse Remus infuriato. Moody non se ne era accorto e appena li vide fermò la maledizione. <<Ragazzi>> li richiamò il noto Auror. Cleo riprese colore ma James no. <<H-Hanno sofferto così?>> le parole gli morivano in gola. <<È proprio per questo che dovete combattere e evitare tutto questo>> anche Malocchio sembrava turbato. <<Ora basta Alastor! Sono solo dei ragazzi >> la McGrannit che aveva assistito alla scena guardava torva Cleo e James. <<Dovevano sapere>> disse Moody sulla difensiva. <<L'ultima maledizione è quella mortale.>> pronunciò una formula, ne uscì un getto verde dalla bacchetta e il ragno morì. Senza dolore o niente. E Cleo, sperò con tutta se stessa che Malocchio avesse mentito e che Dorea e Charlus fossero morti così. Senza soffrire, con lo spettro dell'ultima risata ancora sul volto.
<<Esercitatevi, niente Maledizioni. Voglio solo un duello. Le coppie le faccio io>> Alastor osservò tutti. <<Paciock e Lupin. Black e Evans. Vance e McDonald. Prewett e Minus. Potter voi due insieme>>
<<Non voglio combattere contro mia sorella>> protestò James. <<E se tua sorella un giorno passa al lato
oscuro?>> chiese Moody con noncuranza. Cleo parve offesa. <<Non lo farà >> disse James in tono di sfida. <<E se è sotto la maledizione imperius? Se sta uccidendo qualcuno? Eh ragazzo?>> Moody aveva vinto. James non ribattè. Tutti iniziarono a duellare. Si stavano davvero impegnando tanto. Nonostante fossero amici, cercavano di fare bella figura con l'auror. Ogni tanto Moody dava qualche consiglio. Dopo venti minuti fermò i duelli. <<Cleopatra, te la cavi meglio di tutti. Duella con me>> Disse Malocchio soddisfatto. Cleo arrossì. <<Va bene>> accettò la sfida. Poco dopo una brava studentessa e un noto auror stavano duellando. Cleo era stanca, lo si vedeva dagli occhi. Con grande sorpresa di tutti disarmò Moody. Anche lui ne rimase stupito. <<Potter, sei degna dei tuoi genitori>> disse Malocchio soddisfatto. <<Sei davvero tanto brava>> Cleo arrossì di nuovo. <<Per oggi basta. Vai a sederti, sei stanca.>> Malocchio che solitamente era freddo e antipatico, era diventato piuttosto gentile nei confronti di Cleo. Cosa che tutti notarono. Moody ebbe da commentare su tutti, quando duellò con loro. <<Potter devi migliorare gli incantesimi scudo, per il resto va bene tutto>> James trasse un respiro di sollievo. Aveva un graffio sulla guancia. Quando toccò a Sirius, Moody sembrò molto scettico. <<La tua famiglia mi da molto filo da torcere>> disse Moody in tono burbero. <<Io non vivo più da loro, sono andato dai Potter>> Malocchio lo guardò, quasi in cagnesco. <<Black, il duello è perfetto>> Moody sorrise. Quando duellò con Lily ne rimase affascinato. <<Evans, sei la miglior nata babbana che io conosca>> Lily, che a volte si sentiva un pesce fuor d'acqua per essere una nata babbana, fece un sorriso a trentadue denti. Rimase affascinato anche su come duellavano Remus e Frank, tuttavia ebbe da ridire su Alice, Peter, Emmeline e Mary. Ma, nulla di troppo grave. <<Vi voglio qui la settimana prossima, vigilanza costante>> disse Moody, li lasciò lì e andò via. <<Andiamo a cena?>> chiese Sirius. Tutti si avviarono verso la sala Grande, Sirius aveva intenzione di parlare con Cleo, che era ancora troppo turbata ma, venne fermato da Moody. <<Potter voglio che tu venga con me>> Sirius lo guardò interrogativo, Cleo sorrise a Sirius, come per rassicurarlo e poi andò via. Camminarono in silenzio, un silenzio imbarazzante e fastidioso. Entrarono in una classe e Moody parlò. <<Hai mai pensato ad una carriera da Auror?>> ovvio che ci aveva pensato. Era il suo pensiero da quando era bambina. <<Certo signore, anche mio fratello ci ha pensato, così Sirius e Remus e Frank>> Alastor la guardò male. <<Potter parli troppo>> Cleo diventò rossa. <<mi scusi>> disse con un filo di voce. <<Potter ho intenzione di chiedere al professor Silente di farti saltare l'ultimo anno. Abbiamo bisogno di Auror così bravi e tu mi sembri abbastanza completa>> Cleo rimase senza parole. <<Questa guerra è troppo forte Potter>> Moody sembrava scosso. <<Puoi andare Potter, domani parlerò con Silente e ti farò sapere.>> Cleo annuì e uscì dall'aula vuota. Andò a cena e si sedette accanto a Alice. <<Cosa voleva Malocchio?>> chiese James ingozzandosi di arrosto. Lily lo guardò schifata e poi posò la sua attenzione su Cleo. <<Mi ha detto che secondo lui posso saltare il settimo anno e iniziare l'accademia degli auror, domani parlerà con Silente>> spiegò sottovoce la ragazza. Le reazioni furono diverse. James si soffocò con l'arrosto. Sirius fissò James con interesse e tutti gli altri la fissavano. Quasi scioccati. <<Tu non puoi, è troppo pericoloso>> James stava prendendo fiato. <<Allora credo proprio che lo farò>> disse Cleo fissando il fratello con aria di sfida. <<Tu fallo e io non ti parlo più>> James aveva incrociato le braccia e aveva messo il broncio. Si stava arrabbiando, cosa molto rara. <<Perfetto. Ciao James>> disse gelida Cleo. James le scoccò un'occhiata di puro odio, si alzò dalla panca e uscì dalla sala Grande. Cleo non staccò gli occhi dal piatto. Lily si alzò e lo seguì, cosa che lasciò i Grifondoro stupiti.
Quando Lily uscì dalla sala Grande trovò James seduto su un gradino di pietra. Lo sguardo assente. Poche volte lo aveva visto così. Solitamente era il solito arrogante e ottimista James Potter. Era quello che sorrideva senza problemi, quello a cui andava sempre tutto bene. Solo tre volte Lily lo aveva visto così: quando erano morti i suoi genitori, quando Cleo andò in coma e ora. Due su tre dei motivi rappresentavano Cleo. Lily gli si avvicinò cautamente, come quando devi avvicinarti ad un animale per non farlo scappare. Lily lo fissò a lungo. James sembrava ignaro della sua presenza. Poi parlò: <<Credevo che fosse stata al sicuro almeno un anno, ne ero convinto>> Lily annuì per farlo continuare. <<È ovvio che Silente dirà di si. Insomma l'hai vista no? È la migliore in difesa contro le arti oscure>> Lily si sedette accanto a lui. <<James>> il giovane Potter alzò gli occhi, stupito. Mai lo aveva chiamato per nome. Ma, Lily non ci badò. <<Cleo è forte, lo sai che può farcela. Litigare non serve a nulla. Ci sarà Sirius a proteggerla, lo sai>>  James annuì lentamente. <<Prima mamma e papà, non posso permettermi di perdere anche lei>> James sembrava così spento. <<Non la perderai>> Lily poggiò la sua testa sulla spalla del ragazzo. <<Lily?>> chiese dopo un po' James. <<Ora capisci perché ti amo?>> Lily scosse la testa. <<Perché tu su di me hai un effetto strano, mi calmi e mi cambi. Ti amo dal primo anno Evans>> Lily rimase scioccata. Mai nessuno le aveva detto queste cose, con questa sincerità poi. <<Sai una cosa Potter? Ci vengo ad Hogsmade con te>> Disse Lily sorridendo. <<Io lo dicevo che questo è l'anno giusto>> James agitò un pugno in aria, segno di vittoria. <<Vai da tua sorella ora>> disse Lily con dolcezza. James si alzò , si sistemò la divisa e guardò Lily sorridendo. <<Ci vediamo alle 10:00 in sala comune>> James le fece l'occhiolino e andò via. Cavoli, erano proprio innamorati.

*Spazio autrice*
Hola people.
Volete sapere come andrà il primo appuntamento di James e Lily?
Cosa dirà Silente?
Ho pubblicato troppo presto però mi sento un sacco ispirata.
Addios People.

Hogwarts '70Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora