Hogwarts '70

Capitolo 18

<<Cleo ti prego non tenermi il broncio>> James sembrava esasperato. <<Io non ci volevo venire>> disse Cleo scocciata. James si fermò di colpo, si girò verso sua sorella e la guardò severamente.<< Nessuno dei Potter passerà il Natale da solo>> disse James.<<I Potter sono solo
due James!>> disse Cleo inarcando un sopracciglio. <<Forza signorina, sul treno senza fare storie>> Cleo obbeddì e trascinò il suo baule sul treno. Emmeline, Mary, Lily, Alice e Cleo si trovavano in uno scompartimento, i Malandrini e Frank in un altro scompartimento. <<Cosa hai intenzione di fare con Cleo?>> chiese Remus guardando Sirius. <<Farò finta che non ci sia>> disse Sirius sospirando.
***
Il viaggio passò velocemente e quando giunsero a casa Potter le cose migliorarono. Cleo entrò per prima e osservò la casa, non vi entrava da più di un anno. Tuttavia, anche James e Sirius ebbero la stessa reazione.
<<Potter casa tua è immensa >> disse Lily entusiasta. <<Evans, mi amerai per questo?>> disse James ghignando. Lily alzò gli occhi al cielo. <<Oddio>> urlò Cleo aprendo i mobili. Tutti sfoderarono le bacchette,spaventati. Quando la ragazza si girò per guardare i suoi amici inarcò un sopracciglio. <<Volete uccidermi solo perché ho dimenticato di dirvi che bisognava fare la spesa?>> chiese sconcertata la ragazza. << Hai urlato e pensavamo ti fosse successo qualcosa>>disse Remus mettendosi una mano in viso. << James andiamo a fare la spesa?>>chiese Lily in modo cordiale. Tutti la guardarono sconvolti.<< certo Evans>> James le fece l'occhiolino, aprì la porta e fece uscire Lily, poi la seguì. << Alice andiamo?>> le chiese Frank, la ragazza annuì e anche loro uscirono. Emmeline e Mary invece spintonarono fuori da casa Remus e Peter. I soli rimasti furono Cleo e Sirius. <<Illusi>> disse Cleo che prese il cappotto e uscì da casa.
Faceva freddo e entrò nel primo locale che trovò. Il luogo puzzava di Alcol e sudore,c'erano solo uomini. La giovane Potter si sentiva delusa e triste. Quella casa le aveva provocato solo altre mancanze e Sirius non migliorava la situazione. <<Dimmi bambola>> le disse il barista facendole l'occhiolino. <<Un weaskey incendiario>> disse Cleo sedendosi su uno sgabello accanto al bancone. Sapeva che era sbagliato bere ma, le sembrava la cosa giusta in quel momento. Il barista le porse un bicchiere pieno di Weaskey e lei lo bevve in un sorso solo. Già le girava la testa. <<Offre la casa>> il barman le porse un altro weaskey e lei non indugiò a berlo. Dopo il secondo bicchiere era già ubriaca fradicia. Non rispondeva delle sue azioni. Un ragazzo le si avvicinò e la baciò, lei rispose al bacio. Nel frattempo Sirius entrò nel locale e vide quella scena. Si avvicinò alla ragazza, furente. La staccò dal ragazzo e nonostante le proteste di entrambi se la coricò in spalla e la portò via come un sacco di patate. Solo quando si allontanarono dal locale Sirius poggiò a terra Cleo.     
<< Ciaooo Siriuuuus>> esclamò con una vocetta stridula Cleo. << mi dai un bacino?>> chiese la ragazza ridendo. Sirius sorrise, la tirò per il polso e cercò di portarla a casa. << Vuoi sapere un segreto?>> disse la ragazza sedendosi sul marciapiede. <<Mi manca tanto Sirius però shhh non glielo dire eh>> il ragazzo sorrise, dopo tutto non lo aveva dimenticato. << tranquilla, terrò il segreto>> disse Sirius aprendo la porta di casa. Quando entrarono in casa Cleo corse verso il bagno, vomitò e si sentì subito meglio. Sirius, le reggeva i capelli e le accarezzava la fronte. La portò nella sua stanza, le sfilò i vestiti e quando rimase in intimo la ragazza disse. << ci divertiamo un po'?>> Sirius scosse il capo. << non posso, te ne pentiresti domani e mi odieresti di più >> le mise il pigiama e la fece mettere sotto le coperte. <<Sirius avvicinati un attimo>> disse Cleo. Il ragazzo si avvicinò e lei lo baciò.<< mi mancavano le tue labbra Black>> Sirius lo sapeva che non era cosciente ma, era stato bello. <<Notte Potter>> uscì dalla stanza e spense la luce. Andò in salone e si stese sul divano, Cleopatra Potter, l'amore della sua vita.
***
Cleo si svegliò con un forte mal di testa. Si obbligò a mettere i piedi a terra e di uscire dalla sua stanza. Andò a bussare alla camera delle ragazze ma nessuna rispose. Vide l'ora e si rese conto che erano le undici passate. Andò in cucina sperando di non trovare nessuno. Quando entrò in cucina trovò Sirius seduto su una sedia. << buongiorno>> disse lei imbarazzata. Sirius si stupì della ragazza. Il ragazzo fece un cenno del capo. Cleo si sedette imprecando per il mal di testa.<< mi hai portata tu
Qui?>> chiese la ragazza. Sirius annuì. <<cosa ho fatto ieri?>>forse nemmeno voleva saperlo. <<hai detto che ti mancavo, e ti sei baciata con un babbano.>> Cleo annuì e le sue guance si tinsero di rosso. <<solo quel babbano vero?>> chiuse gli occhi e poggiò la testa allo schienale. <<Cleo...>> Sirius sembrava non volesse dirlo. <<Me lo ricordo okay? Io ti amo Sirius, ti amo troppo e tu mi hai distrutta>> la ragazza si stava quasi lamentando.
<<Eri cosciente?>> Il ragazzo cercò di nascondere un ghigno. Cleo annuì. Sirius si avvicinò a lei, la guardò negli occhi e le loro labbra erano a un passo dal toccarsi. Entrambi avevano un respiro irregolare. Cleo azzerò le distanze e lo baciò, un bacio all'inizio calmo e lento poi, la lingua di Sirius chiese accesso nella bocca di Cleo. Quest'ultima acconsentì. Sirius morse il labbro di Cleo, la faceva impazzire. Il bacio si fermò per mancanza di fiato. La ragazza sorrise. <<Dammi tempo>> disse arrossendo. Era ricominciato tutto. La ragazza corse in camera, doveva pensare. Gli altri che avevano visto tutto dalla finestra furono entusiasti. Quei due erano destinati a stare insieme.