Hogwarts '70

Capitolo 27

Era una soleggiata mattina di marzo. Faceva ancora freddo ma, il sole faceva capolino fra le nuvole. I ragazzi del settimo anno erano troppo stressati per gli esami. Un po' come quelli del quinto anno, troppo impegnati per i G.U.F.O. In quel periodo girava l'influenza e l'infermeria era strapiena di persone. Quel giorno, nè Lily né Cleo scesero a colazione. Alice e Emmeline sembravano piuttosto stravolte, occhiaie molto scure le incorniciavano gli occhi. <<Cleo è stata male tutta la notte. Non ha fatto altro che vomitare>> aveva detto Alice per spiegare le grandi macchie violacee intorno agli occhi. <<Lily è stata accanto a lei tutta la notte. Era abbastanza stanca>> Disse Emmeline annuendo lentamente. <<Appena possiamo andiamo a trovarle>> James sembrava parecchio preoccupato. Sicuramente non era nulla di grave, solo una sciocca influenza ma, per sua sorella era sempre e comunque preoccupato. Remus si trovava in infermeria. Quel giorno ci sarebbe stata la luna piena e lui, come ogni mese, era uno straccio. Quel giorno avrebbero avuto alla prima ora incantesimi ma, la lezione saltò a causa dell'indisposizione del professore. Così aveva detto la McGrannit ma, tutti sapevano che era semplicemente malato. Se lo aspettavano, con il brutto virus che girava nella scuola. Decisero di andare a trovare le ragazze. Avevano un'ora libera e potevano utilizzarla come meglio potevano. Salirono le scale del dormitorio e entrano nella stanza senza bussare. La stanza era stranamente disordinata e la porta del bagno era chiusa. Dal bagno si udivano conati di vomito, tosse e Lily che con fare materno diceva "Meglio fuori che dentro". I ragazzi aspettarono seduti sul letto e dopo un po' la porta si aprì. Cleo era devastata. Sembrava un fantasma. I capelli erano super disordinati e lei, che solitamente aveva un colorito abbronzato, in quel momento era più bianca di Lily. Aveva delle occhiaie talmente scure che sembravano nere e il suo viso era scavato. Pareva anche più piccola. Lily aveva solo il volto stanco ma sorrideva sincera. La bruna si reggeva a pena. Sirius le andò in contro e la aiutò a stendersi sul letto. Le toccò la fronte e notò che scottava. <<Cleo hai la febbre>> aveva constatato Sirius. La ragazza annuì chiuse gli occhi e si addormentò. <<È così carina quando dorme>> Lily sembrava davvero una mamma. <<La porto in infermeria>> Sirius la prese in braccio e uscì dalla stanza. <<Lily, credi che Cleo sia incinta?>> James sembrava perplesso. Davvero credeva che sua sorella fosse incinta solo perché aveva la nausea e vomitava? Lily sorrise e scosse la testa. <<È sicuramente un virus>> Lily lo aveva rassicurato. Lo baciò con passione e approfittando della stanza libera, consumarono la loro prima volta insieme. Prima per Lily.
***
La sera della Luna Piena, come ogni sera Sirius, James e Peter furono vicini a Remus. Quella sera fu particolarmente tranquillo ma, ovviamente finirono lo stesso in infermeria. James con dei graffi troppo profondi sul braccio e Sirius con un naso rotto. Cleo, che si era sentita meglio grazie alle cure di Madama Pomfey li attendeva sveglia. Quando li vide entrare, entrambi sorridevano. James aveva un braccio completamente ricoperto di sangue e Sirius aveva ridotto la sua povera maglia bianca in una pezza. <<Ciao sorellina, tutto bene?>> chiese James ridendo. Cleo annuì preoccupata. Stava sicuramente per ribattere ma l'infermiera la interruppe. <<Avete dinuovo litigato? Buon dio ragazzo il tuo naso è completamente spezzato!>> disse mentre guardava il volto di Sirius. I due si accomodarono sui letti accanto a Cleo, gli unici liberi. Sembravano tranquilli e aspettavano come se tutto ciò fosse normale. Come se, avere profondi graffi e un naso rotto fosse la cosa più banale del mondo. L'infermiera in fretta e furia era corsa da loro per dargli le giuste cure. Dopo il dittamo sui graffi di James e la pozione Ossofast per Sirius, la donna andò nel suo ufficio. <<Come sta Peter?>> Cleo aveva una grande voglia di parlare. <<Lui se la cava sempre. Comunque, io mi metto a dormire>> James si era rimboccato le coperte e si era tolto gli occhiali. <<anch'io>> anche Sirius aveva fatto lo stesso e Cleo, abbastanza delusa dal comportamento di entrambi, si era girata dal lato opposto al loro e si era messa a dormire. O almeno così si fa per dire. Non dormiva affatto. James russava e Sirius si muoveva nel suo letto ogni cinque minuti.
<<Sei sveglia?>> Sirius aveva una voce roca. In tutta risposta Cleo si alzò dal suo letto e si infilò sotto le coperte di Sirius, accoccolandosi a lui. La testa poggiata alla sua spalla, il braccio di lui attorcigliato alla vita di lei. <<Questa è una guerra e io non sono più sicura>> Cleo sospirò e Sirius la strinse più forte. <<Senti Cleo, quando usciremo da qui e nulla sarà più sicuro, ti prometto che ci penseremo ma ora, pensa a stare bene>> Sirius aveva una voce stranamente autoritaria, non accettava repliche. <<Sirius Black, ti prometto che ti sposo>> aveva detto ridacchiando Cleo. Sirius le diede un bacio nei capelli e sorrise. <<va bene, ma vai a dormire>> Cleo si alzò svogliatamente e gli diede un tenero bacio. <<Buonanotte Potter>> Il moro le sorrise. <<Notte Black>> e in poco tempo i loro respiri si fecero più pesanti, si era addormentati.
Il giorno seguente, un sabato mattina, Remus Lupin si trovava nel suo letto in infermeria. Il volto graffiato, pallido e stanco. Aveva chiaramente sofferto. Cleo Potter lo osservava tristemente. Remus era un bravissimo ragazzo, sempre così dolce e premuroso, non capiva perché fosse successo a lui, non lo meritava. Per lui era una condanna, una croce, una malattia che ti accompagna fino alla fine. Vedeva gli occhi tristi di Remus qualche giorno prima della luna piena, si sentiva così male, così rassegnato. Una volta aveva persino pianto sulla spalla di Cleo. Tutti dormivano ancora in infermeria, vi era il silenzio assoluto. <<Sono così tanto profondi i tagli?>> Remus si era accorto del suo sguardo. Non aveva aperto gli occhi, faceva troppo male. <<no, stavo solo pensando che non meriti tutto questo>> Cleo sembrava afflitta. <<Non lo so, penso solo che a volte è difficile>> Remus sospirò e aprì gli occhi. Guardò i suoi due amici e alzò le spalle <<Mi aspettavo molto peggio, tu come stai?>> i suoi occhi marroni si posarono su Cleo. <<Oh, io molto bene.>> Cleo sorrise. Una cosa bella di lei era che metteva felicità, la emanava da tutti i pori. <<Remus, sii sempre forte>> Cleo sembrava seria, Remus annuì. Sii sempre forte.