Hogwarts '70

Capitolo 21

Era arrivata la fine delle vacanze natalizie. Cleo e Sirius erano tornati insieme, Emmeline e Remus finalmente si erano messi insieme, Frank e Alice diventavano sempre più sdolcinati e James e Lily potevano rimanere nella stessa stanza senza uccidersi per più di dieci minuti. Si trovavano alla stazione di King's cross e portavano i loro bagli. Stranamente in anticipo, aspettavano il treno. Lily cercava invano di mettere il suo enorme gatto rosso nella gabbia. Tutti i loro animali erano nelle apposite gabbie, tutti tranne Black. Black era il gufo reale di Sirius, era tutto nero e aveva gli occhi gialli.<<Dov'è Black?>> chiese James guardando la gabbia vuota. <<Sono qui>> disse Sirius alzando la mano. <<Non tu idiota, il gufo>> disse Remus ormai disperato. <<Oh, certo. È andato da mia madre, le ho mandato un strillettera, gli ho detto di nasconderla così poi prende fuoco.>> disse in tono soddisfatto Sirius. <<E se lo uccidono?>> disse Mary. <<Non ci avevo pensato>> disse Sirius portandosi una mano sotto il mento. Mary fece per replicare ma venne fermata dal fischio del treno. Tutti si affrettarono a salire. Cleo, accanto a James rimase a guardare la panchina. <<Anche questa volta non c'è nessuno che possiamo salutare>> disse la ragazza tirando un sospiro. Anche James guardò la panchina. C'erano tanti genitori, ma non i loro. Cleo entrò nel treno e la stessa cosa fece James. Trovarono lo scompartimento e entrarono. Dentro c'erano tutti quelli presenti a casa Potter. Cleo e James si sedettero e incominciarono a parlare con gli altri.
Vennero interrotti da Malfoy accompagnato dai suoi stupidi amici. Nacissa e Bellatrix Black, Rodulfus Lestrange e Severus Piton. <<Ecco chi c'è qui >> Malfoy guardò tutti uno ad uno. <<Guardate un po' i due traditori sono tornati insieme>> il suo sguardo si puntò su Cleo e Sirius, la ragazza era seduta sulle gambe di lui. <<Non credevo fossi un sostenitore della nostra relazione. Penso un po' alla tua Malfoy>> disse Cleo in tono pungente, gli fece l'occhiolino e guardò Narcissa. <<Come ti permetti sudicia->> Malfoy venne interrotto da Cleo. <<Sudicia traditrice del tuo sangue e bla bla bla. Cambia battuta ogni tanto>> Malfoy era rosso, imbarazzato e arrabbiato sfoderò la bacchetta. Era pronto a colpire. Sirius d'istinto prese Cleo per i fianchi e la attirò a se. Ma, la ragazza fu più veloce e con un semplice incantesimo di disarmo tolse la bacchetta dalle mani di Malfoy che finì nelle mani di Cleo. La ragazza si alzò e si avvicinò a loro, nel frattempo tutti quanti avevano afferrato la bacchetta. <<Meno 50 punti a Serpeverde a testa per aver cercato di attaccare un prefetti. Ora andate via o i punti diventeranno mille.>> Cleo era effettivamente un prefetto. <<Non finisce qui Potter>> disse Malfoy in tono rabbioso. Cleo difronte ai suoi occhi spezzó la bacchetta che precedentemente aveva ottenuto da Malfoy. Quest'ultimo se ne andò via quasi tra le lacrime. Quando la ragazza chiuse la porta dello scompartimento tutti la stavano fissando. <<Sei stata fenomenale >> disse Peter pieno dì ammirazione. <<Aspettate solo che diventi maggiorenne >> borbottò Cleo arrabbiata.
***
<<Signorina Potter>> la McGrannit avanzò verso il tavolo dei Grifondoro. Nonostante il tono severo sembrava stranamente calma. Cleo sospirò.<<Mi hanno riferito che lei ha rotto la bacchetta del signor Malfoy >> disse severamente la donna. Cleo annuì. <<Posso sapere i motivi?>> disse la professoressa. <<La stavano provocando>> disse Sirius anticipando Cleo. La McGrannit lo guardò a lungo e poi guardò la ragazza. <<Potter, Black, sono felice per voi>> la professoressa li guardò entrambi, sorrise, cosa mai successa e se ne andò. Tutti rimasero a guardarli. <<Al mio tre scappa>> disse Cleo guardando il ragazzo. Ormai tutti cercavano di avvicinarsi per chiedere spiegazioni. <<Tre!>> urlò Cleo e entrambi uscirono correndo dalla sala Grande.
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Mary, Sirius, James, Cleo, Lily e Remus stavano seduti sulle poltrone della sala comune. Faceva freddo quel giorno di gennaio, presto anche Lily sarebbe diventata maggiorenne. Stavano parlando tranquillamente, avvolti nei loro caldi mantelli. Finalmente la giornata era finita e ora si stavano godendo il meritato riposo. La McGrannit entrò in sala comune, evento molto raro, James e Cleo ricordarono l'ultima volta che la professoressa entrò nella stanza. Fu per portarli dal preside, per dirgli della morte di Dorea e Charlus Potter. Stranamente, la professoressa non aveva il solito viso severo ma, molto dispiaciuto. <<Lily il preside ha bisogno di parlarti.>> disse con voce materna la professoressa. Lily uscí dal buco del ritratto e si avviò. <<Almeno la sorella è viva?>> chiese quasi tra le lacrime Cleo. La McGrannit la guardò stupida. <<La stessa cosa è successa quando sono morti i nostri genitori. È solo intuizione >> spiegò Cleo. <<La sorella non era a casa>> la McGrannit lo disse con sollievo. Poco dopo uscì lasciando i ragazzi nel silenzio. <<Questa guerra ci sta consumando >> disse Sirius con disperazione nella voce. Cleo si accoccolò sulla sua spalla. <<Ce la faremo, te lo prometto>> gli sussurrò la ragazza, un sussurro talmente lieve che solo lui poté sentirlo.
Lily entrò in sala comune mezz'ora più tardi, il viso più pallido del solito e gli occhi arrossati. James corse ad abbracciarla e con grande stupore, Lily lo strinse forte. Cleo, la portò in dormitorio e la fece calmare. Ci era già passata e sapeva quanto soffrisse Lily in quel momento. <<Ehm...Lily?>> si erano fatte le due di notte e Lily era appoggiata al petto di Cleo che, con fare materno le accarezzava la testa. Mary, Alice e Emmeline l'avevano consolata ma poi erano crollate e si erano addormentate. <<Dimmi Cleo>> Lily aveva ancora la voce rotta dal pianto. <<Vuoi andare nella stanza dei ragazzi?>> Chiese Cleo gentilmente. Lily annuì e scese dal letto e con grande stupore da parte di Cleo, andò in camera dei ragazzi. Nonostante fossero in pigiama e le due di notte, bussarono alla porta dei Malandrini. James aprì la porta e accolse le ragazze. Neanche loro dormivano. Remus stava leggendo un libro, Peter mangiava caramelle e Sirius fissava il vuoto. Ho un altro problema, perfetto.  Pensò Cleo fissando il fidanzato. <<C-Come mai non dormite?>> chiese Lily tremando. <<Ogni venerdì facciamo la nottata>> spiegò Remus mentre riponeva il libro sulla scrivania. <<Fatela con noi>> propose James sperando che le ragazze dicessero di si. Cleo guardò Lily, come per chiedere il consenso e quest'ultima annuì. <<Vi faccio vedere una cosa>> esclamò James con euforia, troppa euforia. Si chinò e prese una cosa sotto il letto. Un album di fotografie. Tutti si sedettero a terra, in cerchio e James iniziò a sfogliare l'album. La prima foto ritraeva Cleo.