Hogwarts '70

Capitolo 20 Vendetta pt.2

Le ragazze sfoggiarono i loro costumi la mattina seguente. Sembravano diverse. I ragazzi, abituati a vederli in divisa, rimasero stupiti. Tutte avevano un fisico quasi perfetto. Magre ma non anoressiche, curve non toppo eccessive. Cleo aveva un costume arancione fluo, il colore le risaltava la pelle abbronzata. Il pezzo di sopra era una semplicissima fascia, il pezzo di sotto era un po' meno coprente del solito ma, per nulla volgare. Lily aveva un costume azzurro, si sposava perfettamente con i capelli rossi. Lei aveva un triangolo e il pezzo di sotto uguale a Cleo, diffente solo nel colore. Emmeline indossava un costume intero rosso, abbastanza sgambato. Mary indossava lo stesso vestito di Emmeline, il quale colore era nero. Alice aveva un costume particolare. Il pezzo di sopra era un modello a balconcino, verde con decorazioni floreali, il pezzo di sottofondo le arrivava all'ombellico e le caratterizzava le forme. Le ragazze erano tranquille a bordo piscina, i piedi in acqua, si godevano il caldo dell'acqua. Poco dopo entrarono i ragazzi, rimasero con la bocca aperta a guardarle. <<Sirius devi proprio scoparla con lo sguardo?>> chiese Mary ridendo. Cleo arrossì violentemente e Sirius scosse il capo divertito. Inutile dire che non appena arrivarono i ragazzi, la calma finì. Era vietato rimanere a bordo piscina. Sirius, dopo un po' si sedette a bordo piscina. I suoi occhi si concentrarono sulla ragazza che amava. Cleo sembrava ancora più bella. I capelli bagnati le ricadevano lisci sulle spalle, il viso era abbellito da un enorme sorriso. Stava parlando con Remus, ebbe una stretta allo stomaco. Quel dannato sorriso non era rivolto a lui e la cosa lo fece rabbuiare. <<Fa male
eh?>> una figura maschile, che in un secondo Sirius riconobbe come James, si sedette accanto a lui.<<Fa male non sapere che è tua, vero?>> gli chiese James. Sirius in quel momento capì che si riferisse a Lily. Solo in quel momento capì quanto James soffriva per Lily. <<sorride, ma non per me.>> specificò Sirius. <<Ti vorrei tanto aiutare ma Cleo è impossibile da convincere >> James scosse la testa e Sirius annuì.<<Soffri sempre così?>> gli chiese stupito Sirius.<<Dopo un po' ti abitui>> disse James sconsolato. Sirius pensò a quanto fosse forte James. Era sempre il più positivo e sorridente del gruppo eppure soffriva dentro. <<Tutto bene?>> non se ne erano accorti ma, Cleo era appena arrivata e li fissava interrogativa. <<Cleo, hai le labbra viola, esci>> disse James in tono autoritario. << Ti faccio compagnia, esco anch'io >> disse Sirius. Quest'ultimo aveva capito il tentativo di lasciarlo da solo con lei. Cleo sbuffò e uscì in modo poco aggraziato dalla piscina,Sirius rise e uscì anche lui. La ragazza prese un asciugamano e lo porse a Sirius poi, ne prese uno anche per lei. Tremava da capo a piedi. La temperatura si era totalmente abbassata. <<Vado a cambiarmi>> aveva detto con voce tremante Cleo. <<Vengo con te>> disse Sirius seguendola su per le scale. Entrò nella stanza di Cleo e la ragazza andò verso i cassetti di un armadio, intenta a scegliere i vestiti. <<Cleo>>le disse Sirius, la Potter fece segno con la mano di continuare. <<Ce l'hai ancora con me?>> chiese Sirius. Cleo si voltò, lo guardò negli occhi e scosse il capo. Il ragazzo si sentì il cuore più leggero. Quando finalmente Cleo scelse un pantalone blu molto aderente e un maglione rosso, si precipitò nel bagno e Sirius aspettò seduto sul letto. Dopo che Cleo uscì, aveva i capelli bagnati e una spazzola in mano. A Sirius si illuminarono gli occhi. <<Ti prego posso spazzolarteli io?>> disse Sirius. Cleo sorrise e annuì, si sedette accanto a Sirius e gli porse la spazzola. Il ragazzo molto delicatamente le spazzoló i lunghi capelli. Quando finalmente finì di spazzolarle i capelli Cleo parlò: <<Non è che potresti asciugarli?>> gli chiese. Sirius inarcò il sopracciglio. <<E come? Mi manderebbero ad Azkaban>> disse Sirius. <<Te lo ricordi che sei maggiorenne vero?>> chiese divertita Cleo. <<Oh, giusto>> Sirius puntó la bacchetta verso i capelli di Cleo e in un secondo questi diventarono asciutti. Cleo si guardò allo specchio e indossò le scarpe. <<sei sempre e comunque bella>> disse Sirius. La ragazza sorrise. Si avvicinò a Sirius e con grande stupore del ragazzo,Cleo si sedette sulle sue gambe . <<Tu mi farai impazzire >> gli disse Cleo. Il giovane Black rimase sorpreso. <<Tu non sei da meno>> le disse. Cleo sorrise, ancora una volta. <<Io quelle cose non le pensavo Cleo, ho paura di farti del male. Io non sono come te>> disse Sirius abbassando lo sguardo. <<Sirius io ti amo. Sei perfetto per me. Hai solo sofferto tanto ma ti prego, abbatti le tue paure e vivi serenamente, con o senza me>> Cleo gli prese le mani e lo guardò negli occhi. <<Tu sei l'unica che è andata oltre>> disse Sirius sorridendo. <<Lo so>> disse la ragazza poggiando la testa sulla spalla di Sirius. Quest'ultimo le accarezzò delicatamente i capelli, le mise un braccio intorno alla vita e la tirò a sè. Era un abbraccio pieno di parole. Gli mancava così tanto stringerla, amarla. Si promise di non lasciarla più andare. Costi quel che costi.
***
<<Siete pronte?>> Cleo aveva il mantello in mano. <<Prontissime>> Lily sembrava la più agguerrita di tutti.  Con un rapido gesto Cleo coprì se stessa e le sue amiche con il mantello dell'invisibilità. Entrarono senza far silenzio nella stanza dei ragazzi. Erano le cinque del mattino. Si diressero verso l'angolo della stanza, Lily afferrò la scopa di James. Successivamente andarono verso la cassettiera. Nel primo cassetto c'erano i boxer ci Sirius. Gialli con i cani neri. Poi andarono verso una mensola, lì sopra giaceva il libro di difesa contro le arti oscure tanto amato da Remus. Successivamente Mary si piegò sotto il letto di Peter, dove vi trovò una montagna di cioccorane. Per ultima cosa andarono verso la valigia di Frank. Tutta vittoriosa Alice prese la maglietta dei Cannoni. Si stavano per avvicinare alla porta quando cadde il mantello. Sirius lentamente si girò a pancia in giù. Cleo rimase a guardare la stanza. James abbracciava un cuscino, sicuramente stava sognando Lily. Remus dormiva a pancia in giù, la faccia spiaccicata nel cuscino. Cleo si chiese se fosse ancora vivo e se non fosse morto per soffocamento. Frank dormiva di lato. Sirius dormiva a pancia in su. Si era girato già tre volte. Peter aveva assunto una posizione fetale. La stanza era stranamente in ordine. Mary la tirò per un braccio e la fece uscire dalla stanza.