Lily e James tornarono alle sei del mattino in dormitorio. Avevano passato la notte più romantica della loro vita. Si erano completati e non potevano desiderare niente di più bello. Infreddoliti e barcollanti entrarono nei loro rispettivi dormitori ma non trovarono nessuno. Si guardarono intorno e scesero in sala comune. Rimasero ancora insieme, seduti sul divano. Dopo un po' entrarono Cleo e Sirius. Cleo in lacrime, disperata e Sirius bianco come un cadavere. James si alzò velocemente e corse da sua sorella che era sul punto di svenire. Mai l'aveva vista così distrutta. Non smetteva di piangere e singhiozzare. Aveva un lungo taglio sul braccio. <<Cosa è successo?>> aveva chiesto timidamente Lily. <<Ellie Doeson è morta>> disse freddamente Sirius. Lily parve scioccata e James sgranò gli occhi. Poi Sirius prese a raccontare.
* FlashBack *
Tutto era tranquillo nella sala comune, James e Lily erano da poco usciti e Cleo e Sirius erano teneramente accoccolati sul divano. Poi avevano sentito delle urla. Urla da mettere i brividi. Urla di terrore, urla di dolore. Urla di una bambina. Le stesse urla che Sirius sentiva quando qualcuno veniva maltrattato. Emmeline e Mary si erano appena svegliate, Remus e Peter erano appena scesi dalle loro stanze e Alice e Frank che erano tornati da poco e anche loro erano accoccolati sul divano, si misero in piedi. Velocemente uscirono dal buco del ritratto. Cleo in testa. Correvano tutti. E poi eccoli lì. Quattro uomini vestiti di nero, il volto coperto da una maschera argentea. E la bambina a terra, ansante. Cleo non ci pensò due volte e corse dalla bambina. Una piccola corvonero. La prese tra le braccia e cercò di aiutarla. <<Se non vuoi morire lasciala>> le aveva ordinato l'uomo con il volto coperto. Sirius si mise difronte a lei, per farle scudo. Se doveva ucciderla doveva passare sul suo cadavere. <<Cosa volete? Andate via>> aveva urlo Emmeline. Remus si era messo difronte a lei e il mangiamorte lo schiantò. Sirius corse da Remus e lasciò scoperta Cleo. Un mangiamorte ne approfittò per usare una delle maledizioni senza perdono. La più dolorosa, la più infame. La cruciatus. Cleo urlò di dolore, si agitava a terra e urlava. Sembrava avesse una crisi epilettica. Si agitava e soffriva. Desiderò di morire a costo di non sentire più il dolore. Forse erano passati pochi minuti ma per lei erano ore. Sentiva il respiro debole, il corpo ormai stanco. Sto per morire. Pensò. Poi qualcuno aveva messo fine al suo dolore. Si ritrovava ancora a terra, ansante. Cercò di aprire gli occhi ma non ci riuscì. Sentiva urla di schiantesimi e maledizioni accanto a lei ma non riusciva ad alzarsi. Aprì gli occhi e afferrò la bacchetta. Poco distante da lei c'era la bambina. Era immobile, ferma. La toccò ed era fredda. Era morta. Pallida, gli occhi vuoti e la pelle fredda. Così era morta Ellie Doeson. Cleo la scosse freneticamente, ma invano. Poi si guardò intorno, voleva che Sirius le stesse accanto. Poi si ricordò che stavano lottando. Sirius era a terra e il mangiamorte era in piedi accanto a lui. Lo stava disarmando. Anche Sirius avrebbe fatto la stessa fine. Non può morire, devo salvarlo. Cleo urlò uno schiantesimo talmente potente che il mangiamorte fece un volo di cinque metri. La ragazza corse da Sirius e gli ridiede la bacchetta. Stava per lanciare un altro schiantesimo ma venne fermata dalla venuta di Silente. Il preside lanciò un potentissimo incantesimo Sirius prese Cleo e la buttò a terra, per proteggerla. I mangiamorte riuscirono ad andare via. Come non si sa, ma ci riuscirono. Cleo si liberò dalla forte stretta di Sirius e corse dalla bambina. Tutti erano immobili e la scena era agghiacciante. Anche se non era colpa loro, ogni componente si sentiva in colpa. Ma Cleo lo vide. Il mangiamorte che si era esposto meno nel duello era Regulus. Cleo lo capì dagli occhi. Silente allontanò la ragazza dalla bambina e ordinò a tutti i presenti dì ritornare nella sala comune. Tremanti e scioccati obbedirono.
* fine flashback *
<<Porco Salazar>> James strinse più forte la sorella. Anche Sirius era visibilmente scioccato. Cleo si sedette sul divano. Lo sguardo, ancora per una volta, assente e freddo. James guardò Sirius, neanche lui se la passava meglio. Negli occhi del suo migliore amico leggeva i sensi di colpa. Lily intanto si era abbassata e cercava di parlare con Cleo. <<Dai andiamo a dormire. Oppure andiamo in infermeria. Ti sanguina il braccio.>> disse Lily dolcemente. Cleo scosse il capo, sempre con aria assente.
Passarono due ore in silenzio. Tutti avevano qualcosa per cui soffrire. Sirius aveva i sensi di colpa. Cleo era stata torturata quasi fino alla morte. Ricordava le urla strazianti. Che persona disgustosa era? Non era riuscito a salvare la persona che amava di più. Cleo invece era delusa. Da se stessa, dal mondo, da Regulus. Ricordava ancora quella povera bambina a terra. Così giovane, con tutta la vita davanti. E poi pensava a Regulus. Gli faceva così pena. Dopo le due ore, Cleo spezzò il silenzio. <<È ora di scendere per fare colazione?>> James annuì e lei come un fulmine si alzò e corse fuori dalla sala comune.Cleo correva verso la sala comune dei serpeverde. La bacchetta sguainata e gli occhi avidi di vendetta. Eccolo lì, Regulus<<Mi fai schifo >> urlò senza avere paura. Qualcosa si era risvegliato in lei. <<Potter se non vuoi finire in polpette levati>> le aveva intimato Regulus. Il ragazzo le toccò il braccio e lei lo ritrasse, come se si fosse scottata. <<Non toccarmi verme>> disse con ribrezzo Cleo. <<Cleo ti prego, ti faranno del male, vattene>> Regulus era vicinissimo al viso di Cleo. Poteva contare le pagliuzze dorate che c'erano nei suoi occhi verdi. Cleo afferrò il braccio sinistro di Regulus, sollevò la manica della divisa e vi trovò il marchio nero. Aveva perso. Regulus aveva deciso. <<Mi dispiace Regulus ma, io e te abbiamo chiuso ogni rapporto. Per sempre>> quelle parole furono taglienti per Regulus. Aveva perso, dinuovo. Cleo poi si guardò intorno. Non c'era nessuno. Regulus doveva farlo. La amava. Sapeva che non apparteneva a lui ma doveva farlo. La baciò con una delicatezza inaudita. Le sue morbide labbra erano per una volta sue. Cleo si ritrasse e lo guardò disgustata. Gli diede un sonoro schiaffo sulla guancia e andò via. Aveva perso tutto. Che senso aveva lottare ancora?
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Hogwarts '70
FanfictionSiamo nell'epoca dei Malandrini. Nuove avventure, nuovi amori. L'adolescenza di James, Sirius, Remus e Peter. Ma, anche di Lily e delle sue amiche. Ci sarà un nuovo personaggio femminile. A chi farà perdere la testa questa ragazza? Lo scoprirete leg...