《Api frizzole》disse la McGrannit difronte al Gargoil di pietra. Quest'ultimo si spostó permettendo ai ragazzi di entrare.《signorina Potter, signor Potter》disse il preside di Hogwarts indicando le due poltrone difronte a lui. I ragazzi si accomodarono e Cleo accavallò le gambe.《Quello che sto per dirvi è una cosa brutta》Cleo guardò James, il quale coraggiosamente guardava Silente negli occhi.《Ieri c'è stato un attentato. I vostri genitori erano in missione, sarò breve, non ce l'hanno fatta.》Non ci potevano credere. Tutto avvenuto in un secondo.Una lacrima scese dal volto di James, e per una volta il ragazzo non si curò di nasconderla. Cleo,tuttavia, rimase immobile a guardare un punto imprecisato difronte a sè. Affondó le unghie nella poltrona. Sembrava arrabbiata, ma non lo era. Qualcosa le impediva di piangere, di urlare, di rompere qualcosa. Niente lacrime, niente urla, praticamente il nulla. Il mondo le era crollato addosso e in quel momento voleva solo fare la fine dei suoi genitori. Tutto ciò era troppo per lei, aveva appena quindici anni. Forse rimase a guardare quel punto imprecisato per ore, non se ne rese conto. Solo quando la professoressa le mosse leggermente il braccio lei sembrò risvegliarsi da quello stato di trance.《Cleo, dovete rientrare in dormitorio.》la ragazza si girò lentamente verso il preside. Voleva urlare ma non lo fece. Posò gli occhi su suo fratello. Era a pezzi anche lui. Le guance rigate dalle lacrime e gli occhi rossi e umidi. Faceva talmente male quella situazione che i due giovani fratelli avevano avuto reazioni diverse. James, aveva eliminato il suo stupido orgoglio e aveva dato il via alle emozioni. Cleo, si era chiusa in se stessa, estraniata dal mondo, e questa reazione era preoccupante. La ragazza si era sentita così solo quando sua nonna, celebrissima auror, era stata uccisa da un lupo mannaro. La McGrannit riportò i giovani Potter in sala comune. Quando attraversarono il buco del ritratto gli amici li accolsero calorasamente, non sapendo ciò che il preside aveva raccontato a Cleo e James.《Ma dove siete stati? sono passate due ore cervide》disse Sirius ridendo e convolgendo anche gli amici. Ma, la risata finì quando tutti notarono il volto di James e il viso rigido e sconvolto di Cleo. Quest'ultima ignorando gli sguardi degli amici, si andò a sedere su una poltrona, portando le gambe al petto, fissando con aria assente il fuoco. James, tuttavia, guardò la sorella dispiaciuto.《Mamma e papà sono morti》disse il ragazzo lasciando gli amici a bocca aperta. Cosa che sconvolse tutti, fu Lily che abbracciò James. Strano davvero, ma Lily non aveva mai augurato o desiderato così tanto dolore per James e questo la fece stare male, perfino il suo peggior nemico meritava di stare così. Sirius invece andò da Cleo, la quale non accennava neanche una lacrima.《Ti prego Cleo, parlami》implorava Sirius vedendo la ragazza in quella situazione. Dal volto della ragazza cadde una lacrima. Tutti si apprestarono a parlare con lei,ma con scarsi risultati. Quando furono le tre di notte, tutti salirono in camera, tutti tranne Cleo e Sirius. I ragazzi, ora sul divano, sedevano in silenzio. Cleo, con la testa poggiata sul petto del ragazzo, fissava il vuoto ripensando ai bei momenti. Sirius invece, le accarezzava dolcemente i capelli. Mai l'avrebbe lasciata sola.
Solo alle cinque del mattino la ragazza si addormentò. Una volta calmata, Sirius si concesse un riposino di almeno un'ora.《Sirius, Sirius ti prego svegliati.》la ragazza lo scuoteva, piangendo. Sirius aprì gli occhi e quando vide il viso della ragazza si spaventó.《Li ho sognati》disse la ragazza tra un singhiozzo e l'altro. Non ci furono molte parole quella notte. Sirius la baciò e lei acconsentì. Non era bisogno di affetto o altro, era semplicemente amore. Quei due si amavano, cavolo se si amavano. I baci divennero sempre più passionali, sempre più provocanti. Avrebbero potuto fare l'amore, ma non lo fecero. Sirius, per quanto lo desiderasse, si promise di fermarsi. Cleo era confusa, e non era in sè. Doveva ritornare la solita Cleo e allora Sirius si sarebbe concesso.
***
James e Cleo non poterono andare al funerale dei loro genitori. Ordine del Ministero. Passó un mese da quel spiacevole giorno e finalmente giunsero le meritate vacanze di Pasqua.
***
《CLEOPATRA ELEONORA POTTER.》una Lily arrabbiata, in pigiama, correva in sala Comune per catturare Cleo. Nonostante il vuoto che la ragazza continuasse a provare, piano piano stava ritornando la dolce Cleo. Ma, ritornando a Cleo e Lily. La giovane Potter aveva in mano un termos, il tesoro di Lily.《rivoglio il mio caffè.》disse spazientita Lily, che come una bambina batteva il piede a terra.《giammai》urló Cleo. Nel frattempo James Potter e Sirius Black scesero le scale del dormitorio maschile si ritrovarono ad assistere a quella divertente scena. James, stanco, andó verso il divano ma una Lily arrabbiata gli finì addosso. I due, si ritrovarono a terra, Lily sopra James. I due si fissarono intensamente negli occhi, molto imbarazzati. Sirius, si era avvicinato a Cleo e ora entrambi fissavano la scena divertiti. Forse era scattato qualcosa in Lily e James. Ma a questo, ci arriveremo più tardi.
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Hogwarts '70
FanfictionSiamo nell'epoca dei Malandrini. Nuove avventure, nuovi amori. L'adolescenza di James, Sirius, Remus e Peter. Ma, anche di Lily e delle sue amiche. Ci sarà un nuovo personaggio femminile. A chi farà perdere la testa questa ragazza? Lo scoprirete leg...