Hogwarts '70

capitolo 12

《Vuole farsi uccidere》ripeteva Sirius.《Black, ce la farà》cercò di rinquorarlo Lily, ma la ragazza raggiunse scarsi risultati.《Voglio parlare, Evans falla scendere per favore》chiese seccato a Lily. Poi guardò Remus e James.《Da soli》specificò il moro. James e Remus salirono in dormitorio e Lily fece scendere l'amica.《Cleo》la salutó freddamente Sirius.《Sirius》ricambiò lei con altrettanza freddezza. Nel frattempo Lily, James e Remus si nascondevano sotto il mantello dei Potter.《Non farai parte dell'Ordine》disse Sirius.《ah si? Chi sei tu per impedirmelo?》rispose piccata Cleo.《Ti uccideranno》il tono di voce di Sirius stava aumentando notevolmente.《Sono la migliore del sesto anno, posso farcela》amche Cleo stava urlando.《Non ce la farai》rispose Sirius scandendo bene le parole.《Non hai fiducia in me?》la voce di Cleo era appena udibile. Sembrava avesse paura della risposta.《non ne ho》disse Sirius, che poi si rimangió quella maledetta frase. Gli occhi della ragazzi si inumidirono ma non pianse, non difronte a lui.《Perfetto, allora è finita. Ti lascio》rispose acidamente Cleo. Quelle parole fecero male ad entrambi. Sirius sentì delle lame trafiggergli il cuore.《Tu non mi hai mai amato》la voce di Sirius era rabbiosa. Si sentì tradito. Come poteva lasciarlo così dopo tutto quel tempo? Conosceva Cleo e sapeva quanto ci tenesse all'orgoglio ma mai pensó fino a quel punto. Deluso e amareggiato, aveva perso la parte migliore di se.《Expecto patronum》disse Cleo e dalla sua bacchetta uscì un cane elegante e bello. Sirius aveva capito. Cleo era la donna della sua vita ma ora aveva mandato tutto al diavolo.《Spero tu sia felice Sirius》la ragazza lo guardò per un'ultima volta e poi salì le scale del dormitorio. Il cuore a pezzi.
Remus e James corsero in dormitorio, Lily fece lo stesso.
***
Nel dormitorio maschile...
《Sirius cosa ti è successo?》James finse di non aver visto niente e chiese al suo migliore amico quale problema lo affliggesse a causa dei suoi occhi spenti.《Vi ho visti! I piedi vi escono da sotto il mantello!》Sirius stava urlando.《Va bene Felpato smettila》disse James guardandolo con rimprovero. Sirius si zittì, si mise nel suo letto e rimase immobile a fissare il soffitto.
***
Il castello aveva un'aria spenta. Non era pieno come al solito, i purosangue e la maggior parte dei mezzosangue passavano l'estate con le loro famiglie. I purosangue che abitavano nel castello erano solo James, Sirius e Cleo. Successivamente sarebbero arrivate anche Alice, Emmeline e Mary. La prima purosangue ma con i genitori auror e le altre due mezzosangue. L'estate ad Hogwarts era facoltativa ma il preside cercava di avvicinare più ragazzi possibili alla sua scuola per tenerli al sicuro. Niente lezioni e niente partite di quidditch, insomma la vita al castello si era fatta monotona e quasi noiosa. Soprattutto ora che Cleo e Sirius si rivolgevano sguardi glaciali. Nel frattempo però James e Lily riuscivano a rimanere nella stessa stanza per più di un'ora parlando civilmente. Per quanto fosse bizzarro Sirius si era chiuso in se stesso, scontroso e triste. Luglio passó in fretta. Un giorno di inizio agosto Cleo era seduta in sala Grande, mangiava contro voglia una fetta biscottata con la marmellata. Sirius era a pochi posti da lei. Lily guardava esasperati entrambi. Cleo era dimagrita parecchio ed era cambiata nel tempo. Il professor Silente si alzó e si diresse verso il tavolo dei Grifondoro. Si avvicinò alla ragazza e le poggiò una mano sulla spalla, Cleo sussultó, sopresa da quel gesto.《Signorina Potter potrebbe venire con me nel mio ufficio?》chiese il preside rivolgendole un sorriso. La ragazza annuì e si alzò dalla grande panca. James e Lily la guardarono sospettosa, Remus invece fissava Sirius e solo in quel momento si rese conto che quello era tutto tranne che il suo vecchio amico. Cleo camminó al fianco del professore e sparì nella folla degli studenti. Giunti davanti al gargoyle di pietra il preside disse la parola d'ordine e entrambi salirono le vecchie scale a chiocciola. Silente indicò una sedia e fece accomodare la ragazza. Quando anche lui si sedette incominciò a parlare.《Cleo vorrei che prendessi lezioni private da me》la ragazza lo guardò con sospetto.《Sei la più giovane e la piú capace. Leggi questa lettera》le porse una lettera e la ragazza incominciò a leggerla.
Cara Cleo,
Se stai leggendo questa lettera è perchè siamo morti. Bambina mia, sii forte, sii prudente. Mamma ti ama, papà ti ama. Ho tante cose da dirti. Fai mettere la testa a posto a quello scalmanato di tuo fratello. Dichiarati a Sirius, i tuoi occhi stracolmano d'amore quando lo vedi. Tu sei forte e hai bisogno di una guida importante. Eleonora e Albus ti seguiranno. Buona fortuna bambina mia!
-mamma.
Cleo rilesse la lettera più volte. Quello era sicuramente l'oggetto più prezioso che aveva.《Professore ho sbagliato tante cose》disse Cleo guardando il pavimento.《Parli del signor Black?》chiese Silente dolcemente. La ragazza annuì lentamente.《In effetti i suoi scherzi mi mancano, lo faccia ritornare com'era prima》disse il vecchio preside ghignando. Cleo capì che quello era un congedo, salutò il preside e uscì dal suo ufficio per andare da Sirius. Non si aspettava che lui la amasse ancora, ma ci sperava. Entró in sala comune e vi trovò solo Sirius. Per la prima volta Cleo si accorse di quanto fosse cambiato. Solitamente elegante e ben curato ora era tutto il contrario. La camicia fuori dai pantaloni, i capelli disordinati, e soprattutto lo sguardo spento. Cleo con timore si avvicinò al ragazzo, fece un profondo sospiro e si sedette accanto a lui. Sirius, sorpreso la fissò per un istante.《Mi dispiace così tanto》disse Cleo sottovoce. Sirius la guardò e sembrò non credere alle sue parole.《Hai sbagliato》disse pacatamente il ragazzo.《Lo so》disse Cleo mordendosi il labbro.《Ma io ti amo anche quando sbagli e mi odio per questo》le parole di Sirius fecero sciogliere il cuore di Cleo. Non ci furono altre parole, Cleo lo attirò a sè e eliminó le distanze, baciandolo. Nello stesso istante Lily e James entrarono in sala comune.《Evans voglio i miei galeoni》urló James felice. Al suono di quella voce Cleo si staccó e lanció un'occhiata di scuse a Sirius.《Scommettavate su di noi?》inarcò un sopracciglio e sembrò quasi Dorea Potter.《Non è come pensi sorellina》disse James sorridendole. Ma fu troppo tardi, Cleo sguainò la bacchetta e lo trasfigurò in un maiale.《ben ti sta fratellino》disse lei ghignado. Lily scappó in camera. E Cleo e Sirius continuarono ad azzerare le distanze.