☆*:.。. 19 .。.:*☆

2.3K 233 75
                                    

a/n ; pericolo: smut

pardon, ci voleva

( ͡° ͜ʖ ͡° )

+++

Il ritorno a scuola per Taehyung e Jimin era stato più difficile di quanto immaginassero. Fin da sempre Jimin pensava che stare in classe insieme a una fidanzata sarebbe stato imbarazzante, e ora ci era capitato davvero. Però con Taehyung era diverso.

Con la sua ex tutti li chiamavano carini, con lui venivano letteralmente ignorati. Nel senso, gli parlavano ma non facevano mai riferimenti alla loro relazione. Per quanto riguarda i loro genitori, non erano al corrente della situazione. Avrebbero trovato il modo di dirglielo.. prima o poi.

Quella sera ci sarebbe stato il diciottesimo compleanno di Taehyung e nonostante ciò aveva invitato i suoi compagni che avevano accettato, o meglio, quasi tutti. Lo avrebbe festeggiato in un locale in cui non era mai andato prima, c'erano regole rigide e potevano entrare solo i maggiorenni, senza eccezioni. Quindi quella era l'occasione perfetta per inaugurarlo.

Non aveva visto Jimin la mattina, era stato impegnato fin da subito con i preparativi e, sinceramente, non vedeva l'ora di rivederlo. Si stava dirigendo al posto, la madre aveva accettato di pagare per tutti come regalo, anche se non amava molto quei luoghi. Tuttavia si fidava di Taehyung quindi non credeva ci sarebbero stati problemi.

Yoongi e Hoseok furono i primi ad arrivare, erano più eleganti del solito. Poi arrivò Jimin che Taehyung trovava perfetto, aspettava solo lui. Entrarono e il posto non era uno di quei luoghi sudici pieni di gente brutta ma sembrava accogliente, quello lo fece sentire rilassato.

La sala si riempì poco dopo e tutti iniziarono a bere e mangiare, Taehyung si stava divertendo davvero tanto. Era bello ballare con Jimin, baciarlo in pubblico e tra tutti i suoi amici, finalmente e senza provare nessuna vergogna.

Nessuno dei due aveva bevuto tanto ma Jimin lo stava stuzzicando più del solito, nel senso che si strusciava su di lui, lo baciava quando meno se l'aspettava e lo toccava in posti dove di solito non osava neanche guardare il pubblico. Sempre restando nel limite della decenza, con tutta quella gente intorno l'unica cosa che non avrebbero voluto fosse successa era ritrovarsi farlo contro il bancone. Anche se sarebbe stato eccitante.

Taehyung guidò il suo fidanzato verso i bagni e si chiusero in una di quelle piccole stanze, almeno avrebbero potuto lasciarsi andare visto che nessuno dei due ce la faceva più. Taehyung iniziò a baciarlo, a toccarlo e a farlo ansimare. Sperava solo che nessuno li avesse sentiti.

Jimin era totalmente sotto il suo controllo e iniziò anche lui a toccare l'altro, passandogli le mani sotto la maglietta. Taehyung stava per iniziare a toccarlo ma il più piccolo lo allontanò e lo spinse contro il muro, iniziando a slacciargli i pantaloni. Dopotutto era il suo compleanno, meritava un bel regalo.

Taehyung restò in silenzio a guardare l'altro che si inginocchiava e iniziava a soddisfarlo, portò la mano sui suoi capelli e si ci aggrappò mentre Jimin si muoveva più velocemente. Iniziò a gemere e buttò la testa all'indietro mentre si godeva quel momento.

Era successo un sacco di volte, ma quella sera sembrava più bello. Sarà stato il suo umore positivo a fargli provare quelle sensazioni, o forse era Jimin che sapeva usare la lingua davvero bene. Soprattutto su di lui.

"Jimin." disse per avvisarlo, l'altro sembrò cogliere il segnale ma continuò fin quando lui non si riversò nella sua bocca.

Lui si alzò e lo baciò, Taehyung si mosse velocemente e abbassò anche i pantaloni dell'altro. "Voglio far star bene anche te Jiminie, senza contare che voglio sentirti così tanto." sussurrò, continuò a baciarlo mentre con due dita iniziava a preparare la sua apertura. Jimin era sempre molto rumoroso e gemeva al minimo contatto, Taehyung lo adorava.

"Tae- ti prego." ansimò, si voltò verso il muro poggiando le mani ad esso e Taehyung entrò lentamente in lui.

Iniziò subito a muoversi velocemente, si sentiva proprio bene e anche Jimin. Gli mise una mano sotto il collo così da fargli tenere la testa alta e aggrapparsi a qualcosa, fatto ciò continuò a colpire il suo punto delicato sempre più volte finché l'altro non capiva più niente. Riuscì solo ad afferrare la mano di Taehyung e portarla sul suo membro, il più piccolo iniziò a muoverla velocemente e Jimin venne quasi subito.

Taehyung fece lo stesso qualche spinta dopo, quando ebbero finito si ripulirono e ne approfittarono per riprendere fiato.

"Dobbiamo andare o qualcuno potrebbe pensare che -." tentò di dire il più grande, Taehyung lo zittì con le sue labbra. Era un bacio dolce.

"Ti amo."

Jimin si sentì davvero felice, arrossì e annuì leggermente. "Ti amo anch'io Taehyung."

growing up - vminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora