Taehyung e Jimin: diciassette anni
La scuola era finita da un pezzo e ormai per Taehyung era arrivato il momento di annoiarsi per tre mesi di fila. Come ogni anno.
Tuttavia quella sera c'era una serata in un locale abbastanza famoso del suo paese, ci sarebbe andata tutta la scuola e non voleva mancare. Sarebbe voluto andarci insieme a Jimin ma usciva con una nuova ragazza in quel periodo, quindi sarebbe stato inutile chiederglielo. Aveva accettato invece di andare con Jungkook visto che erano rimasti gli unici single del gruppo.
Gli era diventato molto più simpatico ultimamente, colmava i vuoti che lasciava Jimin. Taehyung aveva un brutto presentimento per quella sera ma decise di non pensarci, non poteva annullare tutto all'ultimo.
Lui e Jungkook arrivarono lì alle undici, è vero che era ancora presto ma c'era già un sacco di gente. Sentì subito la musica alta e un odore fastidioso gli invase le narici, tipico. I due andarono a prendere qualcosa da bere e rimasero seduti al bancone a chiacchierare.
In pista non c'era nessuno, la serata non era ancora cominciata.
Taehyung sentì una mano sulla spalla e si voltò.
"Tae, non credevo saresti venuto." sorrise. Al suo fianco c'era una ragazza un po' più bassa di lui, con i capelli a caschetto. Il tempo di presentarla a lui e Jungkook e anche loro si sedettero al bancone ad ordinare.
"Almeno voi due siete fortunati, potete divertirvi stasera." disse Jimin con un tono scherzoso, la sua ragazza non sembrava tanto contenta della battuta ma sorrise lo stesso. Jimin non ci sapeva proprio fare con le ragazze.
Si salutarono con la speranza di rivedersi dopo e Jungkook e Taehyung andarono in giro a cercare qualche conoscente, trovarono solo Namjoon e Yugyeom, il che riportò a Taehyung tanti ricordi.
Più tempo passava più quei due bevevano e Jungkook - che faceva schifo a reggere l'alcool - aveva già iniziato a dire cose senza senso. Taehyung odiava quando doveva prendersi cura di qualche suo amico ubriaco, non era proprio fatto per far sentire meglio le persone.
Due minuti dopo Jungkook stava limonando una ragazza, il che gli fece abbastanza schifo da guardare. Sospirò e lo lasciò da lei, insomma, non poteva fargliela scappare, magari sarebbe diventata sua moglie tra qualche anno. Il fatto che fosse anche lui brillo lo aiutò a sconfiggere la timidezza e si, iniziò anche lui a ballare con gente a caso.
In particolare c'era un ragazzo. Era poco più basso di lui, si muoveva davvero bene. Era la prima volta che Taehyung interagiva in quel modo con un ragazzo e gli piaceva davvero. Fregandosene delle persone intorno a lui che avrebbero potuto riconoscerlo lo baciò. Non immaginava che avrebbe dato il suo primo bacio a un tizio a caso in una discoteca, eppure ne approfittò e fu davvero bello.
L'altro gli prese la mano e lo trascinò verso una parete, iniziando a baciarlo con più foga. Taehyung avrebbe voluto lasciarsi andare ma c'era qualcosa che lo tratteneva.
Dall'altra parte, Jimin si stava annoiando e non poco. La sua ragazza aveva incontrato delle amiche ed era rimasta a parlare con loro per una buona decina di minuti. Decise di andare a prendere da bere e tornare da lei dopo, la fila per i drink dietro di lui era lunghissima quindi si spostò verso dei divanetti poco occupati, poi guardò un po' più a destra e vide una cosa che non avrebbe mai voluto vedere.
Posò il bicchiere su un tavolino e si diresse verso di loro, poi trascinò il ragazzo lontano da Taehyung.
"Che stai facendo?" urlò contro il tizio. "Lascialo in pace."
"Che stai facendo tu." rispose Taehyung. L'altro si era spaventato, credeva che Jimin lo avrebbe picchiato così venne avvolto dal più alto che continuò a parlare con Jimin. "Allora?"
"Scusa non pensavo - lascia stare." disse a Taehyung con le lacrime agli occhi, stava per allontanarsi ma lui lo fermò afferrandogli il braccio.
"Jimin che succede?"
Non sapeva neanche lui perché aveva reagito così, odiava quel tizio perché aveva baciato Taehyung. Davvero. Si sentiva geloso di lui.
"Perché lo hai baciato? Non lo conosci nemmeno."
"Devo ricordarti cosa combinavi tu l'anno scorso?" chiese. "So che non si tratta di questo."
"Forse gli piaci." disse il ragazzo.
"Potresti starne fuori?" domandò Jimin. "Non sono cose che ti riguardano."
"Anche tu avresti dovuto starne fuori, ci saremmo divertiti se non fossi arrivato a fare il geloso." disse. "Non fa niente, è stato bello." disse per salutare Taehyung, poi si allontanò.
"Beh, perché non lo hai fermato?" chiese Jimin. "Sapevo che non ti importava di lui."
"Non l'ho fermato perché ora mi importa di te e voglio capire che hai che non va."
"È che -" balbettò, non sapendo cosa dire. Taehyung si avvicinò al suo viso e lo guardò negli occhi.
"Volevi essere al suo posto?" chiese Taehyung. "Volevi essere tu a baciarmi, Jimin?"
Il cuore del più grande iniziò a battere velocemente, aveva la mente come annebbiata - un po' per colpa dell'alcool, un po' per colpa di Taehyung.
Jimin non resistette e lo fece, le sue labbra toccarono per la prima volta quelle di Taehyung. Lo spinse contro la parete e continuò a baciarlo premendo il suo corpo contro quello del più piccolo. Taehyung gli morse il labbro, inserì la lingua e approfondì il bacio. Gli accarezzava la schiena con le sue mani, quelle di Taehyung erano sul suo collo.
Ad un tratto si sentì come strattonato lontano da Taehyung, si voltò e ricevette uno schiaffo in pieno volto. "Park Jimin, sei uno stronzo."
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growing up - vmin
Fiksi Penggemardove Taehyung e Jimin sono amici d'infanzia e crescono insieme. pubblicata il 14/07/2017 conclusa il 09/08/2017
