Capitolo 30.

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Sabato 7 Gennaio 2012, ore 16:25.

"Ignà, Gianluca è arrivato." mi avvisa Nina affacciandosi dalla porta della mia camera. La guardo e annuisco, senza dire niente. Sono troppo concentrato nel finire di prepararmi, essendo in ritardo, per pensare di dare una risposta a parole a mia sorella. Oggi ci siamo organizzati per uscire. Fa freddo, certo, ma mentre la scorsa settimana non avevo voglia di uscire a causa del litigio con Aurora, ora invece voglio stare il più possibile fuori casa per non pensarla. So che dicendo così sembra come se io non l'avessi dimenticata, ma è vero. Come posso dimenticare lei dopo solo due settimane? Devo avere più tempo..

Esco di corsa di casa e la prima cosa, o meglio persona, che vedo è il mio amico appoggiato con le spalle al muro. Ha lo sguardo basso, ma lo alza di scatto appena sente il cancelletto chiudersi. "La prossima volta mettici più tempo, eh." mi dice in modo ironico con un'espressione seccata mentre io mi avvicino. Lo guardo e mi scuso con lo sguardo. Non dico niente, così come lui e, dopo esserci guardati ancora una volta, ci avviamo verso la piazza del paese. Dobbiamo incontrare la nostra comitiva. Non sappiamo bene cosa fare, probabilmente staremo attorno ad un tavolo di un bar a bere una cioccolata calda, o forse faremo un giro per il paese. L'importante per me, e credo che lo sia anche per i miei amici, è quello di passare del tempo insieme.

Mentre cammino immerso nei miei pensieri, mi stringo nella mia giacca. Fa freddo, è pur sempre inizio Gennaio, nonostante questa mattina ci sia anche il sole. Io, però, non intendo solo il freddo fuori, ma anche dentro. Mi piace stringermi nella mia giacca non solo per riscaldare il corpo, ma anche per coprire e nascondere il cuore. Mi da un senso di protezione, anche se apparente e non concreto. E, in questo momento, il mio cuore necessita di qualcuno o di qualcosa che lo nasconda agli occhi di tutti e, soprattutto, agli occhi di una persona in particolare..

"Ragazzi, finalmente! Vi stiamo aspettando da venti minuti." esclama Riccardo appena ci vede arrivare in piazza. Ci sono tutti, mancavamo solo io e Gianluca. Almeno questo è quello che credo all'inizio. Appena osservo meglio i miei amici, infatti, noto che manca anche Piero. Subito i miei pensieri si concentrano su di lui e su Aurora. Sono convinto che sono insieme, a fare chissà cosa e.. no, non voglio saperlo. Sto cercando di non pensarla, perché per una cosa stupida devo rovinare questo mio "lavoro"?

Nonostante tutto vorrei davvero chiedere ai miei amici dove sia, voglio avere la conferma, ma Gianluca mi precede. "Ragazzi, ma Piero?" chiede infatti guardandosi attorno, più attentamente di come avesse fatto in precedenza, proprio come ho fatto io.

"Non lo sai? È con Aurora.. da ieri sera." risponde Francesco guardando il telefono. Ha detto questa frase senza pensarci troppo e senza rendersi conto che un semplice nome, soprattutto in un contesto come questo, fa male.. a me. "Scusami Ignà, io non mi sono reso conto che.." ma, prima che possa terminare la frase, lo interrompo con un sorriso per rassicurarlo di non aver fatto niente di male, anche se colui che dovrebbe essere rassicurato in questo momento sia io. Cosa ci fanno Piero ed Aurora ancora una volta insieme? Se sono insieme da ieri sera significa solo una cosa e no, non posso e non voglio pensarci..

Mentre sono immerso nei miei pensieri, vedo Piero passeggiare con Aurora poco distanti da noi. Non ci penso due volte, agisco quasi d'istinto. Vado verso di loro, con passo abbastanza veloce, e prendo per la maglietta Piero, strattonandolo al muro. "Ti sei divertito ieri sera con Aurora, non è vero?" gli chiedo, anche se più che chiedere gli ho urlato contro. Sono troppo arrabbiato per ragionare e per essere calmo.

"Con Aurora? Ma cosa dici, Ignà?" mi risponde Piero, con una risata che fa trasparire tutta la sua preoccupazione. Se è preoccupato, significa che il fratello ha detto la verità. Ieri Piero era con Aurora. Ora però voglio capire perché!

Ricordami [Ignazio Boschetto]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora