Sempre e Ovunque - Harmione

Capitolo 2 - Ritorno alla realtà

Mi sveglio di soprassalto. Ho rifatto quel sogno... Quel bellissimo sogno, del giorno in cui io ed Hermione ci eravamo conosciuti. Improvvisamente ritorno alla realtà: è vero, siamo accampati nel bosco all'interno di una tenda magica, alla ricerca degli horcrux. Controllo l'orologio che ho al polso: sono appena le 6.17 del mattino, ma decido di alzarmi, tanto non sarei riuscito e riaddormentarmi. Sono indeciso sul da farsi, ma decido di cercare legna per il camino, l'inverno è alle porte e noi siamo ancora sprovvisti di combustibile per riscaldarci. Sto per allontanarmi quando mi viene in mente di avere ancora il medaglione al collo. Dovrebbe essere il turno di Hermione, ma non mi va di svegliarla inutilmente, quindi appoggio questo maledetto horcrux sul comodino di camera sua. Appena me lo sfilo dal collo mi sento già meglio, e il mio umore inizia a migliorare. Mi dirigo verso il bosco, ma sento Ron che mi grida: "Harry, dove vai?!" Io gli rispondo: "sto andando a cercare della legna nel bosco... Sul comodino di Hermione c'è il medaglione. Dovrebbe essere il suo turno, ma visto che dorme, potresti custodirlo tu?" Lui annuisce e rientra nella tenda, e io mi incammino, finalmente solo.

**Due ore dopo**
"Hai provato con Incendio?" mi chiede Hermione. Io spazientito gli rispondo: "sì, almeno 10 volte, ma nulla da fare, ho provato con uno schiantesimo ma l'unico risultato è stato che mi sono ritrovato a 10 metri di distanza dal medaglione. È tutto inutile...". Hermione mi guarda con aria apprensiva e si riprende l'hocrux, legando la catenina al collo. Ci dirigiamo verso la tenda per pranzare. Io mi sento di nuovo impotente, non posso aiutare i miei amici e lei, Hermione, la ragazza che amo, che ogni giorno rischia la vita con me per il bene superiore. Con questi pensieri consumo il pranzo e torno nel bosco, immerso nei miei ragionamenti.