Capitolo 12 - Il ritorno

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**Ron's POV**
Miseriaccia, Harry è blu in faccia! Finalmente dopo qualche minuto di massaggio cardiaco si risveglia. "Ron, ma cosa..." "Harryyy, sei sveglioo!" Esclamo, e lui mi sorride. Mi è mancato, lo ammetto. Seguo il suo sguardo e vedo che sta fissando la Spada. Improvvisamente si fa serio e mi dice: "dobbiamo distruggere l'Horcrux. Adesso." Dice qualcosa in serpentese e il medaglione si apre. Io vengo sbalzato indietro e compaiono le immagini di Harry ed Hermione, nudi, deformati, con una faccia serpentina. Hermione sussurra: "chi sceglierebbe te, in confronto al prescelto. Chi ti guarderebbe mai, in confronto a LUI.". E si mettono a sbaciucchiarsi. Fisso Harry, il VERO Harry, che è tutto rosso. La mia attenzione viene adescata dal falso Harry, che dice: "anche tua madre ha ammesso che avrebbe preferito me come figlio.", e i due riniziano a fare l'amore. Una forza mai vista prima d'ora sale da dentro di me, la rabbia possiede il mio corpo, e come un leone corro verso la mia preda, il medaglione, e lo spacco con la spada di Grifondoro. Guardo male Harry: forse quelle cose che il medaglione mi ha mostrato sono davvero successe in mia assenza. Il mio migliore amico mi guida silenziosamente verso la tenda. Là incontriamo Hermione. Io gli dico: "Ehi". È splendida come al solito. Lei non sembra altrettanto contenta di rivedermi: "EHI? SPARISCI PER SETTIMANE E DICI "EHI"?!? E COME HAI FATTO A TROVARCI?!" Io le spiego ciò che è successo: "è stato il deluminatore. È uscita una luce che mi è andata proprio quì" mi tocco il petto in corrispondenza del cuore "mi sono Smaterializzato e sono finito dov'era Harry. Abbiamo trovato la Spada e abbiamo distrutto il medaglione." "Non credere che questo cambi qualcosa" mi dice con aria arrabbiata. "CERTO, HO SOLO DISTRUTTO UN MALEDETTO HOCRUX!" le urlo dietro, ma ormai non può più sentirmi.

**Harry's POV**
Mi sento colpevole dell'umore di Hermione. Forse con quel cuore voleva solo simboleggiare affetto, forse mi ama. La trovo in camera sua a piangere sul letto. Ron sta dormendo. Mi avvicino a lei silenziosamente ma stavolta non le urlo contro. La avvolgo con le mie braccia e lei inzuppa la mia felpa con le sue lacrime. "Harry, io non volevo... Io voglio solo te..." Mi dice tra i singhiozzi. Io la prendo in braccio e la stringo a me. Quando solleva testa le asciugo una lacrima con il pollice. Ha bisogno di me. E io ho bisogno di lei. Ci baciamo, le nostre lingue combaciano perfettamente, sembrano essere create per essere a contatto. Nel mentre lei si aggrappa ai miei capelli. Piano piano scende a mi bacia il collo, dove mi sta per fare un succhiotto ma io la fermo, e le dico: "no, Ron non deve sapere." Lei allora mi bacia dietro l'orecchio. È bellissimo. Riprendo il controllo della situazione e le mordo il labbro inferiore, e continuiamo a baciarci per chissà quanto. Poi ci addormentiamo abbracciati nel suo letto.
Quando ci svegliamo sono le 10 di notte. Accidenti quanto abbiamo dormito, nessuno dei due ha chiuso occhio ieri notte. Andiamo in cucina e passando davanti alla camera di Ron notiamo che sta ancora dormendo. Non cambierà mai. Abbiamo entrambi fame e lei prepara un piatto di spaghetti; dopo qualche minuto prendiamo per sbaglio lo stesso spaghetto e la scena è identica a quella di Lily e il Vagabondo. Una volta finita la scena decidiamo di andare da Xenophius Lovegood. Frugando nei miei ricordi ho scoperto che al matrimonio di Bill e Fleur indossava lo stesso simbolo che compare spesso nel libro di Hermione. Ci siamo un ultimo bacio a stampo e andiamo a preparare tutto per la visita, che si svolgerà domani pomeriggio. Non so perché ma ho un brutto presentimento. Iniziamo a ritirare tutto cio che non è strettamente necessario, finiremo domani mattina.

Sempre e Ovunque - HarmioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora