Sempre e Ovunque - Harmione

Capitolo 14 - Le cose sono cambiate

"io... Non ne sono sicuro" rispondo. Vorrei tanto farla pagare a Potter e Lenticchia per tutti i dispetti che mi hanno fatto a Hogwarts, ma non mi pare il momento adatto. "Pensaci Draco, se è lui... Tutto tornerebbe come prima, capisci?" Come osa? Far pagare a delle altre persone per il suo fallimento? Io mi limito ad annuire. Uno di quegli zoticoni esclama: "spero che non si dimentichi chi li ha catturati..." Uff, i soliti materialisti. Non ne posso più di averli quì a casa. Tutto a un tratto mi ricordo di Hermione. Mi sta fissando. Quando i nostri sguardi si incrociano io arrossisco che lei invece mi guarda con aria di supplica. Le leggo il labiale: -ti prego...-... La mia attenzione è attirata da un tonfo: vedo uno dei tre Ghermidori cadere a terra, esanime, mentre mia zia Bella passa al secondo. Prende la spada che aveva in mano il primo e ordina a Codaliscia: "portali nelle segrete" indica con lo sguardo Weasley e lo sfregiato "io devo fare una bella chiacchierata con questa qui... Da donna a donna". Mamma dice: "vieni Draco, andiamo" ma io non mi muovo. Quando scopro le intenzioni di quella psicopatica urlo: "NOO!" E mi fiondo addosso a mia zia. Lei mi dice: "Draco sei sempre stato il disonore della nostra famiglia. CRUCIO!"

**Hermione's POV**
Apro gli occhi. Non può trattare Draco così! "Stupeficium!" Urlo, e la riccia va a finire contro il muro. Mi precipito addosso a Draco: "Hermione, ti amo..." Si fionda sulle mie labbra e mi bacia. Tuttavia io non sento il brivido che provo quando le mie labbra toccano quelle di Harry: io non amo più Draco. Adesso il mio cuore appartiene a Harry. "Draco io... Io amo un altro." Vedo la sua faccia cambiare espressione, da un sorriso spunta un ghigno, e mi dice: "di chi, Lenticchia? O dello Sfregiato?" "NON CHIAMARLO COSÌ!"

**Draco's POV**
No. Non è possibile. Non è più mia. Eppure ero convinto che a causa del bambino... Devo comportarmi da stronzo, non deve più pensare a me come qualcuno che la ama, non deve avere questo rimpianto per tutta la vita. Lei si arrabbia, e viene scaraventata a terra: mia zia si è ripresa. "Bene bene bene... Cosa nascerà da questa unione? Dei lupacchiotti sangue marcio?" "Cosa c'entrano i lupi?" chiede Hermione. "Oh, Dracuccio non te l'ha detto?". No. Avevo tenuto il segreto per me. "Da quando il suo paparino ha fallito nell'impresa della profezia" continua la Mangiamorte che odio di più, "Fenrir Grayback ha... 'posato' i suoi artigli sulla candida pelle di mio nipote. Non ti sei mai chiesta cosa facesse ogni notte di Luna Piena? Ebbene veniva quà a Malfoy Manor e restava chiuso in camera sua a ululare e graffiare la porta." Guarda la pancia di Hermione e mi dice: "complimenti, maschio o femmina?" Non le dà il tempo di rispondere che le piomba addosso e inizia a inciderle qualcosa nel braccio. Sento le urla che infestavano i miei incubi, ma quel tempo è passato. Seppur con grande sforzo, riesco a rimanere indifferente alla tortura della Sangue Sporco. Già, ormai è solo questo per me, una lurida nata babbana. Mi alzo e raccolgo le bacchette di Potter e Weasley, infine quella della Granger, con l'altro mano tengo la mia, per sicurezza. Mia zia solleva la testa, compiaciuta, e io posso finalmente vedere la scritta sul braccio di Hermione: mudblood. Sento un rumore di passi, mi giro e vedo Potter, che intanto grida: "Expelliarmus!" disarmando mia zia. La Sanguemarcio si alza. Zia Bella la prende per il collo con il braccio sinistro, mentre con il destro afferra una lama e gliela punta in gola, e minaccia gli altri due. Sento uno strano cigolio provenire dal lampadario in cristallo. Strano, proprio ieri mia madre ha dato una ricontrollata in salotto. Alzo la testa e vedo una sudicia creatura verde, il nostro ex-elfo domestico: Doddy, o come si chiama. Vedo il lampadario cadere verso di me e mi allontano, vedo mia zia che lascia la Granger e vengo preso alla sprovvista da Potter, che mi disarma. Lo aggredissero mille dissennatori mentre dorme! Vedo mia zia fare un ultimo gesto: ha lanciato un coltellino, che per poco passa nel vortice della smaterializzazione del trio più l'elfo domestico. Spero solo non abbia colpito lei.

**Hermione's POV**
Arrivo a Villa Conchiglia e vedo Harry con Dobby morente in braccio. Mi duole non poterlo aiutare. Piango con lui. Mentre il mio ragazzo scava una fossa (a mano, accidenti a Merlino) per l'elfo libero, io torno a casa con Ron. Bill e Fleur ci accolgono calorosamente, e Luna mi abbraccia. Ha sempre straveduto per me, ma adesso non sono dell'umore per fare le feste a nessuno. Perché Draco non mi ha soccorsa quando quella pazza di sua zia mi ha fatto quella scritta? Mi guardo il braccio e Fleur nota la ferita, e mi dice: "va curata" e mi conduce in bagno.

Ciao, sono tornata con questo nuovo capitolo. Non ho voluto descrivere nei particolari la morte di Dobby perché sia nel libro che nel film è molto particolareggiata quindi ripeterla in questa FF mi sembrava inutile. Se vi sta piacendo la storia accendete la stellina🌟 e commentate (sono ammesse critiche)👅