"ALEX"

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Tay's pov:

Da quando avevo otto anni al mio fianco c'è sempre stato Alex: un ragazzo meraviglioso,un po' pazzo, ma pur sempre il mio migliore amico.

Jas,mio fratello maggiore, una sera decise di portarmi con sé a casa di Thomas, il suo migliore amico.

Arrivati a destinazione Thom mi presentò suo fratello minore:

Mi ricordo ancora la maglietta dei Red Hot Chill Peppers imbrattata di
ketchup ... lo osservai con molta attenzione: era abbastanza alto per la sua età ,occhi azzurri, capelli biondo cenere ed un espressione un po' annoiata.

"Quest'insetto stecco si chiama Alex ha nove anni..."

"A dire il vero ne ho dieci. Mamma e papà hanno ragione quando dicono che hai il cervello in pappa e non chiamarmi insetto stecco!"

Trattenni a stento le risate. Fu grazie a quel commento inappropriato che decisi di presentarmi.

"Ehi io sono Tay" feci sorridendo. Lui si fermò ad osservarmi con aria perplessa

"Tay? Che nome strano..." aveva un'espressione così  superba e narcisista che mi fece perdere le staffe, gli avrei tirato volentieri una sberla per farlo diventare intelligente
e ,a ripensarci adesso, non sarebbe stata una cattiva idea...

"Non è vero ritira subito ciò che hai detto!"

Lo vidi sbuffare divertito e continuare a guardarmi con quei suoi occhi azzurri come il cielo

"Si che è vero e ti dirò di più, non mi piace nemmeno un po' "

Rimasi a bocca aperta, quel ragazzino insolente si era permesso di criticare il mio nome!

" Ma ti sei visto?! Con quei capelli a spazzola! Chi ti credi d'essere?!"

Lo aggredii furiosa ma, dopo poco, lui scoppiò a ridere.
Non riuscivo a capire il perché... Pensai fosse tutto matto e strano. Insomma sarebbe stata l'unica spiegazione plausibile!

"Mi piaci TAY!"

Perplessa ,come non lo ero mai stata in mia vita, pensai che in fondo non fosse tanto diverso da me: lunatico, a tratti bipolare e con una voglia incredibile di rompere le uova nel paniere a tutti.

Scoppiai a ridere pure io, d'altronde era un maschio di 10anni cosa potevo aspettarmi?

"Allora ti va di venire in camera mia a giocare a FIFA?"

"Certo! Adoro FIFA."

"Okay tu sei ufficialmente la mia migliore amica! Una femmina che adora FIFA quando mi ricapita!"

Risi ed annuii, in effetti ero sempre stata un maschiaccio. Non mi era mai piaciuto giocare con le bambole, avevo sempre preferito stare con mio fratello e i suoi amici.

Così da quel giorno diventammo inseparabili: Passavamo giornate intere a fare stupidaggini, metterci nei guai combinandole di tutti i colori ai nostri fratelli o a chiunque ci capitasse!

Eravamo uniti contro tutto e tutti.

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Friendzone: Il Mio Migliore Amico Mi AmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora