"I DUBBI DI LOGAN"

1K 51 0
                                    

Thom's pov:

"Ciao... so che non ti saresti aspettato una mia visita ma avevo bisogno di parlare con qualcuno... è stata tua madre a farmi entrare"

"Ehm okay..."

Chiudo la porta e mi avvicino a Logan, seduto sul mio letto, mentre si tortura le mani nervoso.

"Ti direi di sederti ma lo hai già fatto, quindi mi siederò io"

Logan è serio ed impassibile, decido di mettermi difronte a lui prendendo una sedia.

"Dimmi..." La mia voce è tremante, cerco di mantenere la calma, ma non so davvero di cosa voglia parlare, lo immagino, nonostante ciò non credo di potergli rispondere

Prende un respiro iniziando

"Senti, sarò breve e coinciso: Io non sono arrabbiato con te,lo ero, anzi lo sono ancora perché tu e Michael siete stati la causa... la causa della morte di Jas Alex poi vi ha coperto spudoratamente.

Però posso capirvi voi due per paura o per rimorso non avete avuto il coraggio di dire niente ma Alex... lui ha preso la sua decisione assecondandovi."

Non capisco dove voglia andare a parare sinceramente, già mi basta e mi avanza il mio senso di colpa costante, ci manca solo che Logan me lo ricordi.

"Senti Logan... se sei venuto qui per farmi sentire ancora peggio, quella è la porta."

"No, no non era mia intenzione. Io sono qui per parlarti... per parlarti di Michael"

La voce di Log è tremante è nel panico più totale.

"Logan... io non so davvero cosa dirti o per lo meno cosa vorresti sapere?"

Mi guarda titubante, indeciso sul da farsi e su cosa chiedere

"Okay, chi lo sapeva?"

"Senti forse è meglio se parli con lui di questo..." Mi sento un po' a disagio nel parlare di questo argomento, non credo di essere io a dover spiegare la situazione ma Michael, dato che ha sganciato la bomba.

"Voglio saperlo da te, altrimenti non sarei venuto a casa tua e con Mick...ehm con Michael non voglio e non posso parlare, non dopo quello che ha fatto a Jason e quello che mi ha nascosto..."

"Ma hai appena detto che ci capisci"

"Thom capire è diverso dal perdonare."

Touché.

"Forza, chi sapeva dei sentimenti che Michael provava per me?"

"Okay... Am, Cass, Tay, Alex io e Jake..."
mi guarda spalancando gli occhi attonito

"Ma Jake lo ha scoperto ieri sera! Solo un po' prima di te tranquillo!"

Gesticolo con le mani, mentre Logan alza un sopracciglio poco convinto.

"Wow... allora questo cambia tutto una persona in meno, che cambiamento."

" Logan... mi spiace ma mettiti nei nei nostri panni..."

"No, no tranquilli lo so non è certo colpa vostra, Michael avrebbe dovuto dirmelo, in maniera più sobria ecco e in circostanze diverse ma dettagli..."

Lo sento soffocare una risata un po' agitata

"Era così evidente? Cioè tutti voi notavate che era cotto di me?"

"Abbastanza..."

"Merda... quindi io per tutti questi anni ho avuto un migliore amico bisex, ma lui mi amava..."

Un sorriso amaro appare sulle sue labbra

"Ora capisco perché ieri sera Alex mi ha urlato contro dicendomi che per Michael non sono mai stato il suo migliore amico.
Adesso tutto torna"

Logan si stiracchia stendendosi sul letto e respirando rumorosamente.

"Tranquillo ora me ne vado Thom..."

"Non mi dai fastidio... senti Logan scusa la domanda ma quando Michael ci provava con te non ti è mai venuto in mente una probabilità del genere?"

"Certo che no... ho sempre pensato che stesse scherzando!"

Si rialza di scatto guardandomi sbalordito.

"Come potevo pensare che fosse innamorato di me, non ho mai voluto e non ho mai fatto in modo che potesse credere una cosa simile..."

"Però si è innamorato e a te piacciono le ragazze ..."

"Cosa dovrei fare diventare gay per lui? E all'occorrenza ritornare eterno?! Ahhhh che cavolo!"

Logan agitato e nel panico, senza sapere cosa fare, è la prima volta che mi capita di vederlo. Questa cosa mi confonde alquanto

"Logan...." lo chiamo in tono di cantilena, dato che questo si è appena gettato sul letto, sprofondando la faccia sul mio cuscino...
prima la mia tazza e adesso questo: un cuscino bavoso perfetto.

"Mmhhhh" lo sento lamentarsi e poco dopo alzarsi dal letto "So cosa stai per dire, vuoi che vada a parlare con lui..."

"È l'unico modo... anche se non vuoi, tu desideri sapere la verità, quindi devi."

"Si hai ragione"

Cosa? È stato così facile, niente a che vedere con Alex... con lui è necessario una minaccia di morte per convincerlo. Non sono abituato a tanta ragionevolezza...

"È stato così facile..."

"Che?" Mi domanda perplesso

"Nulla tranquillo ragionavo fra me e me" gesticolo con la mano in aria

"Io vado... grazie per i chiarimenti Thomas."

Si alza in piedi ed io con lui, lo accompagno alla porta.

"Thom..."

"Dimmi"

"La situazione si risolverà prima o poi,
quello che è successo è gravissimo,
non fraintendermi ma tutti meritano una seconda possibilità, anche se sarà dura o ci vorrà del tempo.
E quando dico tutti, intendo tutti."

Lo sguardo di Logan mi analizza accuratamente, cazzo sembra uno psicologo:
È Am al maschile

"Prima quando sono salito in camera tua ho incrociato Alex... era sconvolto aveva gli occhi rossi, sembravano ignettati di sangue, non mi ha detto niente, ma sono sicuro che abbia pianto e non credo solo per Tay, ma anche per te, ieri sera ho visto abbastanza per capire che tu lo avresti preso a pugni fino allo sfinimento e immagino sia successo qualcosa di simile... ma forse ,più che pugni, sono state le parole a volare fra voi due o sbaglio?"

Merda ma come fa?

"No, non ti sbagli..." Logan accenna un sorriso, consapevole di averci azzeccato in pieno, mi mette una mano sulla spalla e mi saluta senza dire nient'altro.

Chiudo la porta e spengo la luce, mi butto sul letto ancora vestito pensando ad Alex.

È la persona più importante che ho a questo mondo.
Ma non posso perdonarlo...
non dopo quello che mi ha nascosto in questi due anni.

Friendzone: Il Mio Migliore Amico Mi AmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora