Tay's pov:
"Wow che frase ricca di patos Alex!"
"Piantala Mickey, pensateci torneremo ad essere la band di un tempo! A scuola ci veneravano in pratica.
Dopo anni ed anni continuo a chiedermi perché non l'abbia già fatto fuori... Picchietto la spalla di quel ritardato per richiamare la sua attenzione, si volta guardandomi come un baccalà
"Dimentichi una cosa... la tua migliore amica, che è accanto a te! E sai che non vuole cantare ne suonare".
Mentre espongo educatamente i miei pensieri , Mickey inizia a gesticolare per attirare l'attenzione di tutti
"Aspettate, aspettate fermi tutti! Domanda uno:
Perché diavolo parli di te in terza persona Tay? È inquietante, s-seriamente... smettila."Ruoto gli occhi al cielo,si può sapere cos'ho combinato per avere degli amici così disagiati.
"Domanda due: Alex perché parli per tutti noi?"
Si respira una brevissima pausa di suspense.
"Detto ciò questa è un'idea fottutamente geniale amico!"
Alex fa spallucce sorridendo, come se pensasse d'essere un genio, povero illuso.
Logan , che fortunatamente ha più di un neurone per ragionare, cerca di riportare Mickey ed Alex alla realtà.
"Si.. è tutto molto bello ma questo è il nostro ultimo anno, dopo le vacanze tutti noi andremo all'università, eccetto Tay che ha ancora un anno da concludere.
Come faremo con la band?"L'espressione di Mickey cambia in una frazione di secondo.
"Ehhh... ripensandoci quest'idea è fottutamente stupida Alex! Lo dicevo io..."
"Ma se fino a due secondi fa eri d'accordo!"
"Sono una persona volubile" fa spallucce ridendo, mentre Alex gli da una pacca sul collo.
"Che dite se ne discutiamo meglio più tardi? in sala musica."
"Mmmmm si forse sarà meglio..." rispondono alcuni mentre altri annuiscono.
Non faccio in tempo a controbattere che Alex mi trascina per i corridoi fino all'aula di musica, la chiude girandosi verso di me e prima che possa dire qualcosa s'inginocchia ai miei piedi, con le mani giunte in preghiera
"Scusami, ti prego so che mi vorresti uccidere ma ti scongiuro non farlo! Sai che ti adoro Pulce della mia vita!"
Lo guardo cercando d'essere arrabbiata, ma in una situazione del genere è impossibile non sorridere almeno un pò.
" Non ti ucciderò..."
" Perfetto! Allora suonerai e canterai? Ci divertiremo lo sa..."
"Wo-wo-wo rallenta! Suonerò e canterò solo alla festa, perché l'ho promesso, per il resto ve lo potete scordare!"
"Ma dai... Tay non puoi almeno provarci?
Prima o poi dovrai andare avanti e superarlo..."Avverto immediatamente una fitta al cuore, il mio sguardo trasuda rabbia e dolore.
Alex si alza subito, essendosi accorto della poca delicatezza."Superarlo? Superarlo..."
Emetto una piccolissima risata sarcastica
"Cosa dovrei fare? Dimenticarmi di tutto? Dimenticarlo?"
Prendo un respiro profondo
"Come faccio a dimenticarmi di mio fratello..."
Alex mi osserva avvilito scrollando le spalle
"Tay...lo sai che non intendevo quello... ma non puoi nemmeno rinunciare a ciò che ami perché ti ricorda Jason... lui non vorrebbe questo"
"Tu non sai cosa vorrebbe e nemmeno io lo so, non lo potremo mai sapere..."
Le lacrime cominciano a scendere, cerco di asciugarle ma Alex si avvicina, con la mano destra scansa delicatamente le gocce sulle mie guance, osservandomi dritto negli occhi mostrando un'espressione sofferente.
Subito dopo mi stringe a se, ricambio l'abbraccio.
Mentre sprofondo la testa nel suo petto sento il suo profumo, così buono e rilassante, come una cura per il mio malessere. Mi calmo man mano riprendendo fiato."A-Alex..."
"Dimmi..."
"Come faccio a...
a superarlo, sono quasi passati tre anni e fa ancora così male "Scoppio nuovamente a piangere, riesco a sentire il battito del cuore di Alex, sta accelerando e le sue braccia mi stringono più forte.
" N-non lo so Tay... so solo che lui vorrebbe vederti felice, spensierata e non così..."
"Mi manca così tanto. Perché è morto... non doveva morire, se solo quella sera non avessi avuto l'ide..."
Alex abbassa di scatto la testa per guardarmi negli occhi
"Non dirlo! Non dirlo neanche per scherzo non è colpa tua, tutti noi lo sappiamo, lui lo sapeva e tu dovresti esserne consapevole."
"Alex se io non avessi voluto festeggiare il mio compleanno ma, avessi preferito rimanere a casa con tutti voi a vedere un film e giocare a FIFA, mio fratello ci sarebbe ancora..."
"Smettila..."
Alex mi stringe ancora a sé, avverto sempre di più la sua irrequietezza.
È buffo come ogni singola volta lui ed io sembriamo in simbiosi, riusciamo sempre a capire quando uno dei due sta male, ormai ci siamo abituati a questo genere di situazioni:
Tra i suoi problemi familiari e i miei potremmo scrivere un libro"Abbiamo deciso tutti di festeggiare il tuo compleanno fuori, anzi proprio Jas voleva che facessimo qualcosa, quindi non devi incolparti."
Continuo a singhiozzare bagnando la sua t-shirt preferita , ma lui non sembra curarsene.
"È solo che... da quando se n'è andato è diventato tutto così complicato."
Prendo un lungo respiro chiudendo gli occhi e respirando il profumo di Alex per rilassarmi.
"Jason era l'unico che riusciva a comprendermi, bastava così poco per..."
"Ehi...e io che fine faccio?" Alzo lo sguardo serbandogli un sorriso, per poi dargli un bacio sulla guancia.
"Che stupido sai credo sia implicito, tu sei la persona più importante che ho al mondo.
Tu e Jas siete le due persone più importanti che abbia mai avuto..."Alex mi sorride malinconicamente, poggiando il mento sulla mia testa.
"Senti se non vuoi cantare o suonare non farlo non sei obbligata."
"No... ci proverò. Come hai detto tu devo almeno tentare"
Per una frazione di secondo ci guardiamo negli occhi, poi Alex si stacca da me e mi prende in collo.
"Aaaalex piantala fammi scendereee! " quello scemo sa subito come farmi ridere.
"Scordatelo Pulce."
Non posso vederlo ma so che sta ridendo ovviamente.
"Ti detestoooo" mi tira una pacca sul posteriore e ride come un cretino, lo dicevo io.
"Si, si certo! Lo sappiamo tutti e due che mi adori...forza andiamo a preparare gli strumenti ora."
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Friendzone: Il Mio Migliore Amico Mi Ama
Fanfiction• COMPLETATA Alex e Taylor: Il primo un ragazzo esuberante e pieno di energia, con un sorriso capace di vincere tutto, o quasi. La seconda un maschiaccio a tutti gli effetti, con una grande voglia di vivere ma, segnata da una tragedia. Cosa succede...