Tay's pov:
Cos'è quest'odore... sembra caffè, mi rigiro fra le coperte morbide e profumate di lavanda, mentre sento il calore del sole posarmisi in pieno volto.
Apro un occhio: sono in camera mia, mi alzo tenendomi su con il gomito destro mentre con la mano sinistra mi massaggio la testa, mi fa malissimo la gola... ieri sera ho pianto tanto e urlato altrettanto.
Alzo lo sguardo e vedo Cass sul pavimento, sopra un mucchio di cuscini, che dorme profondamente.
Mi giro verso la porta aperta, vicino ad essa noto la borsa di Am, dev'essere rimasta anche lei.
"Hey..." La vedo varcare la porta con due tazze di caffè in mano, con passo felpato si avvicina a me, stando attenta a non svegliare Cass, si siede sul mio letto e mi porge la tazza
"Vorrei poterti dare il buongiorno ma non credo lo sia, Tay non sai quanto mi dispiace..."
Sospiro chiudendo gli occhi, per poi stringere la tazza nelle mie mani
"Am...tu non devi dispiacerti, non hai fatto niente...""Come ti senti oggi? Ti va di parlarne?"
"Beh... non so nemmeno io come mi senta in questo momento, un misto fra depressione, tristezza, dolore,voglia di piangere...ma anche di urlare e arrabbiarmi con tutti.
Non posso credere che i miei migliori amici mi abbiano fatto questo, che abbiamo fatto questo a Jas..."Non riesco a terminare la frase che le lacrime cominciano ad uscire, oggi sembra addirittura che brucino di più, forse per gli occhi gonfi.
Am posa la tazza e mi abbraccia, accarezzandomi la schiena e sussurrandmi di stare tranquilla.
"Tay, so che non vorresti parlarne ma cosa pensi di fare? Insomma la morte di Jason adesso potrebbe non essere più un incidente..."
"Se vuoi domandarmi cosa voglia fare riguardo a Thomas, Alex e Michael...
io, io non lo so tutto ciò che credevo di conoscere adesso non ha più importanza, a questo punto non so cosa pensare o a chi credere.
So di non aver sentito la storia da cima a fondo in maniera dettagliata.
Michael era completamente ubriaco ieri e gli altri a stento hanno detto qualcosa...""Quindi vuoi parlare con tutti e tre?"
"No"
"E allora come pensi di fare?"
"Ora come ora non ce la faccio, non so nemmeno come abbia fatto ad urlare contro Thomas ieri sera o a tornare a casa... ma come siamo tornate? Non ricordo niente"
"Beh... dopo che siete rimasti in ginocchio tu ti sei addormentata letteralmente sulla sua spalla, in sostanza ti ha preso in collo e portata a casa con noi..."
"Ah... ha detto qualcosa?"
"No è stato in silenzio tutto il tempo e noi altrettanto, anche perché, se avesse aperto bocca, Cass lo avrebbe ucciso... eravamo furiose entrambe, ma sai com'è fatta lei."
Un leggero sorriso appare sul mio volto, ma lo reprimo subito. Bevo la tazza di caffè fino a finirla e la poggio sul comodino.
"Vai a farti una doccia qui ci penso io."
"Grazie Am ti voglio bene"
"Anche io Tay, ora vai e rilassati un po'..."
Am mi sorride dandomi un abbraccio, dopodiché mi alzo e mi dirigo in bagno. Chiudo la porta e mi accascio per terra: respiro lentamente, mi rialzo di scatto e comincio a spogliarmi, quasi mi strappo gli abiti di ieri ,non voglio più vederli mi ricorderebbero troppo la sera appena trascorsa.
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Friendzone: Il Mio Migliore Amico Mi Ama
Fanfic• COMPLETATA Alex e Taylor: Il primo un ragazzo esuberante e pieno di energia, con un sorriso capace di vincere tutto, o quasi. La seconda un maschiaccio a tutti gli effetti, con una grande voglia di vivere ma, segnata da una tragedia. Cosa succede...