"Si,pronto" rispose Brenda al telefono con il tono assonnato,spalanco' gli occhi quando senti' la voce del suo capo abbastanza adirato che le diceva "signorina Brenda,non so vuole che le porti la colazione a letto?" lei fece un sorrisino e dentro di se' penso' -magariiii-, lo senti' ancora parlare "sono le dieci del mattino a che ora pensa di arrivare a lavoro?" lei si scuso' dicendogli che non gli era suonata la sveglia e che avrebbe fatto il piu' presto possibile, riagganciò il telefono e corse in bagno a lavarsi e si vesti' di fretta, mentre scendeva le scale vide la sua cara vicina che le diceva "corri corri se no ti scappa il capo" e lei "scema", appena usci' vide un taxi e gli fece segno,sali' e gli diede l'indirzzo del suo lavoro,appena arrivo' corse subito al sesto piano dove c'era l'ufficio del suo capo ed affianco c'era la sua postazione di segretaria fedelissima; busso la porta e come risposta senti' "si,avanti" quando entro vide il suo capo seduto alla scrivania che lavorava al computer e subito penso' -cavoli quanto sei bello- scese dalle nuvole quando lui le disse "spero che non accadra' piu' che devo svegliarla io" lei senza riflettere disse "be' magari" e lui "come?" lei si scuso' e gli chiese cosa doveva fare,quando lui gli comunico' i suoi compiti alla fine gli disse "signorina mi prenoti un tavolo per stasera per otto persone,sempre al mio solito ristorante" lei annui' con la testa e usci' dalla stanza,ando' ad appostarsi al suo posto e inizio' a lavorare quando le venne a portare un caffe' Lisetta,era un impiegata del piano inferiore, appena la vide le disse "stamattina quando non ti a vista era arrabbiatissimo,io gli ho detto che sicuramente ti era capitato qualcosa" e Brenda si mise a ridere "si e' fermata la sveglia,pero' essere stata chiamata da lui non mi e' dispiaciuto" e fece un sospiro di piacere in quel momento l'interfono la chiamava era lui "signorina,puo' venire un attimo?" lei si scuso' con Lisetta e ando' dal grande capo si sorrisero,tutti sapevano che lei aveva una cotta pazzesca per il suo capo,solo lui non se ne accorgeva,quando entro' le domando' "volevo chiederle una cosa" lei quando senti' quelle parole penso'- dai che forse si sta accorgendo di te- e gli disse "mi dica" lui si mise a sorridere e le chiese "non mi prenda per stupido,siccome come lei sa alle volte devo partecipare a degli eventi,quindi volevo chiederle se a lei potesse far piacere farmi da spalla"lei lo guardò e gli rispose senza pensarci due volte "si,certamente con molto piacere anche" il suo capo non si aspettava che lei rispondesse senza neanche volerci pensare e infatti le disse "va bene,allora quando sara' glielo faro' sapere....ha prenotato il ristorante vero?" lei mentì dicendogli di si e invece ancora non lo aveva fatto,appena usci' trovo' lisetta seduta con il caffe' ormai freddo,e chiamo' il ristorante per prenotare,quando chiuse gli disse a Lisetta cio' che le aveva detto Steven e lei gli disse "dai,potrebbe essere un' occasione in piu' per stare con lui,hai fatto bene ad accettare" in quel momento si aprirono le porte dell'ascensore ed entro' in ufficio l'amica del suo capo Melissa e disse "Steven e' libero?" lei annuì e avviso' il suo capo che c'era la sua amica e per risposta gli disse "si certamente la faccia entrare subito" lei guardo' Brenda con aria di trionfo dopo aver sentito le parole di Steven,tra le due c'era un antipatia reciproca,si guardarono lei e Lisetta quando dalla stanza si sentivano le loro risate,Lisetta guardava Brenda e si mise a ridere e lei gli chiese "perchè ridi?" e l'amica gli disse "dovresti guardarti in faccia,sei rossa dalla gelosia" lei accartoccio un foglio di carta e glielo tiro', Lisetta ritorno' al suo posto di lavoro, Brenda continuo' con il suo lavoro e dopo un po' il suo capo usci' con il braccio sopra le spalle della sua amica e le disse "signorina Brenda, noi andiamo a pranzare fuori,se vuole puo' andare a nche lei a pranzare" lei annuì e penso' tra se' e se' -speriamo che ti va' il boccone di traverso stronza-,li segui' con gli occhi fin quando entrarono in ascensore appena si chiusero le porte prese la sua borsa e si diresse fuori dal palazzo e ando' a mangiare qualcosa,entro' in una tavernetta dove andava sempre,si sedette al tavolo e si fece portare un bicchiere di vino rosso e fece la sua ordinazione,mentre beveva il suo vino pensava a quando conobbe Steven Stanfell,il suo capo,ebbe come un colpo di fulmine erano gia' due anni che lavorava per lui, e sempre stato gentile,bravo pero' mai un qualcosa in piu',-dicono sempre che i capi si fanno le segretarie,ma porca miseria lui un qualcosa la fa con le altre- penso' Brenda,in quel momento arrivo' Joseph il suo amico cameriere che le domando' "e neanche oggi si e' accorto di te?" lei gli diede un pizzicotto nel braccio e gli disse "si vede che non sono il suo tipo?" lui la guardo' e le disse "sinceramente,allora e' cieco,sei una bellissima ragazza, mora,occhi azzurri,un corpo da far girare la testa anche ad uno cieco...per me e' stupido che non si accorge di te" lei lo guardo' e lo ringrazio' per quei commenti,quando la lascio' al suo pranzo,si mise a mangiare la sua bistecca al sangue con le verdure e bevve il suo vino quando ebbe una chiamata ed era Steven "si,mi dica" rispose lei inghiottendo tutto d'un fiato il boccone che aveva in bocca e lui "ti andrebbe di venire a cena con me?" lei sprofondo' nella sedia e penso' -cavolo si e' accorto di me...siiiiii- lei tutta felice gli disse "si,certo con molto piacere" lui gli disse che avrebbe mandato il suo autista a prenderla per le otto e chiuse il telefono,gli si avvicino' Joseph chiedendole "dall'espressione del tuo bellissimo viso ho capito che era lui,dimmi tutto" lei era ancora sbalordita per quello che le aveva detto il suo Steven e si volto' verso Joseph dicendogli ancora incredula "mi ha chiesto di andare a cena con lui...ti rendi conto dopo due anni si e' accorto di me finalmente" si alzo' dalla sedia e abbraccio' il suo amico era strafelice,torno' in ufficio e fini' cio' che doveva finire e si avvio' a casa;appena arrivo' chiamo' la sua vicina Chantal e le racconto' di avere bisogno di un consiglio su cosa mettersi,andarono a casa sua e usci' tutti gli abitini che aveva ed inizio' a provarli,in quel momento squillo di nuovo il telefono era di nuovo lui e disse alla sua amica "e' lui e' lui" rispose ritornando seria "si,pronto" e dall'altro capo del filo lui gli disse "scusi se la disturbo di nuovo,volevo dirle che magari prima mi sono spiegato male,siccome arriva mia sorella con la mia nipotina,e lei dovrebbe fargli da babysitter mentre io e la mia famiglia siamo a cena fuori" lei sbianco' e rispose "ah...devo fare la babysitter" lui capi' che ci era rimasta male e le chiese "tutto bene,va bene o devo darmi da fare per cercarne una" lei gli confermo' che gli sarebbe andata tranquillamente,appena chiuse la chiamata si butto' sul letto dicendo tante di quelle parole che Chantal la guardo' e per farla ridere gli disse "be' penso che jeans e maglioncino vanno bene...per stare attenta alla nipotina" e si mise a ridere quando vide la sua faccia arrabbiatissima, dopo le disse "che stronzo!" ,si prepararono un caffe' e ando' a prepararsi tra poco sarebbe arrivato l'autista.
Erano le otto precise quando arrivo' l' auto che gli aveva mandato Steven, fecero un po' di strada quando arrivarono in una bellissima villa,Brenda noto' che fuori c'era un bel giardino e una enorme piscina,e subito penso' -chissa' quante volte quell' acqua hanno toccato il suo corpo- arrossi' solo a pensarci, l'autista fermo' la macchina davanti la porta di casa e venne Steven a riceverla "salve Brenda, magari che dici possiamo darci del tu se vuoi,a me farebbe piacere" lei arrossi e gli disse "certamente Steven" la prese per un braccio per farle strada e Brenda ebbe un brivido per tutto il corpo,quel tocco era bellissimo,la fece entrare in un grande salone dove c'era la sua famiglia e la presento' a tutti,erano tutti molto gentili il cognato appena la vide gli disse rivolgendosi a Steven "adesso capisco,perche' stai tutto il giorno in ufficio caro cognatino" lui guardo' suo cognato e Brenda e rispose "non fare lo stupido,lei e' solamente la mia segretaria",Brenda ebbe un tonfo allo stomaco e penso'-be' rimarro' sempre la sua segretaria,lo ha appena detto-, gli presento' la piccola aveva otto mesi era molto graziosa,assomigliava alla sorella, loro la salutarono e Steven fu l'ultimo ad uscire dicendole "per qualsiasi cosa chiamami tranquillamente" lei lo guardo' aveva una gran voglia di baciarlo,pero' si trattenne dal farlo, lo guardo' mentre baciava la piccola e lo vide andare via,quando chiuse la porta gli venne incontro una signora molto cordiale che le fece segno di doveva poteva trovare tutto l'occorrente per la piccola,la porto' in una cameretta molto graziosa, fu una serata molto tranquilla la piccola dopo aver bevuto il latte si addormento' quasi subito,la cameriera le chiese di andare a cenare con loro in cucina e cosi' lei mise la trasmittente per sentire se la piccola fosse tranquilla e scese, mentre scendeva vedeva tante foto di famiglia,quella era la casa dei genitori di Steven le diceva la cameriera, le disse che lei era la prima donna che portava in quella casa,lei ne' fu contenta anche se era per lavoro,verso mezzanotte arrivarono e la sorella di Steven Isabel,cosi' si chiamava,le disse che Steven l'aspettava in auto e la ringraziava di tutto,lei saluto' educatamente tutti e ando' da Steven;era seduto nel lato della guida e quando lei sali' le sorrise salutandola lei ricambio' e gli chiese "mi hanno detto che e' stata una bella serata"ma si penti' subito di aver fatto quella domanda quando senti' la sua risposta "si molto bella,ci ha raggiunto al ristorante anche Melissa" lui vide che lei fece una smorfia con il viso e le chiese "tutto bene Brenda?" lei annui' con la testa,non poteva dirgli che aveva voglia di strozzarlo per quello che gli aveva appena detto,pero' che dopo averlo strozzato lo avrebbe ricoperto di baci,e poi,fermo' la sua mente quando senti' la sua voce dirle "volevo ringraziarti,per essere stata disponibile con me e la mia famiglia,come posso sdebitarmi con te Brenda" lei lo guardo' e gli rispose "un modo ci sarebbe pero'" lui la incito' a continuare dicendole "..pero'.." erano appena arrivati e Brenda scendendo gli disse "niente tranquillo,e' stato un piacere,tua nipote e' dolcissima,buonanotte a domani" lui la saluto' e ando' via con l'auto,Brenda mentre saliva le scale pensava -quanto avrei voluto dirti dammi un bacio- apri' la porta e si avvio' a letto si addormento' quasi subito.
Si sveglio' di buon umore, fece colazione e le bussarono alla porta apri' ed era Chantal "buongiorno,dimmi tutto" lei la guardo' e le disse "che dire non c'e' stato il bacio della buona notte,peccato" bevvero il caffe' assieme e Brenda disse alla sua amica che doveva andare a lavoro,cosi' ando' in metro',mentre andava in ufficio pensava a quella serata e penso' che la famiglia di Steven era molto bella,tutti molto gentili anche la cameriera era molto brava,ripensava che a quello che le aveva detto,che Steven non aveva mai portato una donna a casa be' al ristorante chissa' quante volte aveva portato quella Melissa,le venne rabbia a pensarci, si domandava se loro sono amici o stanno insieme,no insieme no ripeteva tra se' e se',squillo il telefono era Lisetta 2ciao dimmi" lei gli diceva che era arrivato Steven pero' aveva il viso turbato, quando chiuse il telefono penso' chissa' cosa avesse avuto, arrivo' la sua fermata e scese,cammino' per duecento metri fuori dalla metro' e arrivo' in ufficio,sali' e con l'interfono chiamo' Steven avvisandolo che era arrivata e lui gli disse senza perdere tempo "vieni,grazie" lei si alzo' e ci ando' subito -chissa' cosa deve dirmi-penso' Brenda,quando entro' lo vide seduto sulla sedia .
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Il calore del tuo sguardo
ChickLitBrenda, la protagonista ha un amore sfrenato per il suo capo, Steven si accorgera' di lei....leggi per scoprirlo.