CAPITOLO QUATTRO

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"-Tu sei il ragazzo che ha ucciso la mia mamma e il mio papà? -" domandò la piccola.
"-Esatto, e presto farai la loro stessa fine. -"
Senza che se ne accorgesse, Jeffrey si ritrovò la bambina attaccata alla gamba.
"-Lasciami mocciosa, cosa pensi di fare? -"
"-Per favore, non farmi del male.-"
"-AHAHAH E TU NANETTA PENSI CHE SOLO PER STA STRONZATA NON TI UCCIDA? AHAH. -"
La sua risata era agghiacciante.
La bambina bagnò i pantaloni del killer con le lacrime.
Jeff le puntò il coltello alla gola e:
"-Vai a dormire-"
Ma prima che la lama entrò nella gola, Sophia si avvinghiò al petto di Jeff.
"-Che cazzo fai. Togliti mocciosa. Non starmi attaccata. -"
Jeff spinse la bambina a terra provocando un rumore assordante.
Luci iniziarono ad accendersi e Jeff aveva capito che era ora di andarsene.
La bambina guardò Jeff appeso alla finestra incredula di tutto quello che fosse successo.
"-Sarà meglio non ucciderti. Questa zona è molto protetta. Fai sogni tranquilli, non ci rivedremo mai più. " disse il killer, e poi si buttò.
La bambina raggiunse la finestra per vedere se si fosse fatto male, ma appena il suo sguardo cercò la figura del killer, quest'ultimo era già scomparso.
"-Tesoro, va tutto bene? -"
Anche se Jeff non le aveva trafitto
la gola, un po' del suo sangue era uscito.
I genitori spaventati da questo strano fatto, la riportarono in orfanotrofio il giorno seguente, dove la lasciarono.
***
Passarono 4 anni. Sophia passò da innumerevoli famiglie per i strani fatti che creava.
Sangue sui coltelli, tagli sul suo corpo, tono freddo e distaccato dalla famiglia.
La sua ultima famiglia fu stata qualche giorno fa.
Avendo ormai 10 anni, capì come funzionava il mondo.
I suoi pensieri erano soffermati da due più evidenti:
1) Scappare per sempre dell'orfanotrofio e dalle famiglie. E questo c'era riuscita.
2) Vendetta per i suoi genitori. Cercare di uccidere lo spietato serial killer.
***
Passarono 5 anni. Sophia vive in un buco vicino alla città. Passa tutto il giorno rinchiusa là.
Ad un tratto si alzò e si avviò verso un super mercato.
Non avendo soldi con sé, dovette rubare, tanto ormai, lo faceva ogni giorno.
Rubò molto cibo e molta acqua che bastavano per 5 giorni.
Quando ritornò nel suo buco, decise di voler cambiare la sua "casa".
Vagò per tutta la città, non trovando niente.
Si fermò in qualche bar, sentendo notizie su notizie degli omicidi di Jeff The Killer.
"-Ahhh, ormai non si può stare più al sicuro-" disse un uomo.
Il barista rispose: "-Hai ragione. Sto killer uccide senza pietà, non lasciando vivo nessuno. Hanno anche rintracciato il suo volto. È davvero raccapricciante. -"
Io mi interferì nella loro discussione: "-Scusate, non è che potreste farmi vedere il volto di questo killer, tanto per essere al sicuro.-"
"-Sì, aspetta che prendo il telefono, ma non fare tanti sogni sul fatto che potresti fuggire al killer. Risparmiò solo una bambina 9 anni fa -" disse il barista.
"-STUPIDO. Non la risparmiò, sì nascose e basta. -" disse l'uomo .
Il barista mostrò le foto a Sophia e rimase pietrificata.

L'AMORE PUÒ CAMBIARTI ||JEFF THE KILLER||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora