L'AMORE PUÒ CAMBIARTI ||JEFF THE KILLER||

CAPITOLO NOVE

Sophia's POV

"-É stato Jeff a cucirti e avvolgerti le bende sul corpo. Naturalmente Slenderman l'ha obbligato-" disse Clockwork.
Per un attimo mi scollegai dal mondo ma subito dopo:- COOOOSA? Quel maniaco di un killer mi ha vista nuda?-" dissi urlando.
"-Calmati cosina, non sei niente di speciale. Non ti ho fatto niente. E se poi avessi fatto qualcosa,  Slenderman mi avrebbe ucciso.-" disse Jeff appoggiato allo stipite della porta. Subito dopo se ne andò.
Vennero nella stanza due ragazze ed una bambina.
La bambina si fiondò sul letto.
Era veramenre carina. Aveva un vestitino rosa a fiori, due occhioni verdi e i capelli erano lisci color nocciola.
"-Ciaoooooo! Io sono Sally e ho 9 anni. Come ti chiami tu? Gioca con me...-" disse la bambina.
"-Ciao, mi chiamo Sophia. Mi dispiace ma adesso non posso giocare con te. Sono ferita.-" dissi.
Le altre due ragazze si presentarono subito dopo che finì la frase.
"-'Giorno io sono Jane.-"
Era una ragazza abbastanza inquietante. Era snella e alta. I suoi capelli erano neri e veramente crespi. Indossava una maschera bianca, non osai chiederle il motivo.
"-Piacere, io sono Nina-"
Anche lei era molto snella.
I suoi capelli erano raccolti in una lunga coda racchiusa da un enorme fiocco rosso; una delle sue ciocche era viola. I suoi occhi erano di un blu intenso.
"-Piacere a tutte e due-" dissi.
Dopo qualche minuto di chiacchierata,  entrarono i ragazzi.
Le due ragazze e Sally uscirono fuori dalla stanza accompagnate da Clockwork.
Erano in quattro.
Un pagliaccio scolorito, un ragazzo con del mascara blu che gli colava dalla maschera,  un'occhialuto troppo arancione e...Jeff.
Si presentarono i primi tre.
Laughing Jack, Eyeless Jack, Toby Ticci.
Jeff non mi degnó neanche di uno sguardo.
"-Dolcezza, poi vestiti carina perché Slenderman ha preparato una festa di benvenuto. -" disse Toby.
Ora che ci penso,  molti nominavamo questo Slenderman ma io non capivo chi fosse.
"-Chi é Slenderman?"- dissi a bassa voce.
Loro mi guardarono divertiti.
Ad un tratto una nube nera si estese per tutta la camera.
L'uomo in smoking senza faccia si fece di nuovo vivo.
"-IO sono Slenderman. Sono il capo di questa casa. Non avere paura e accettami-"
Annuii abbastanza spaventata ma passai velocemente lo sguardo su Jeff.
Era appoggiato al muro con le braccia incrociate che fissava il pavimento. Aveva l'aria da menefreghista assoluto.
Le ragazze si avvicinarono di nuovo alla stanza.
"-Jeff, dato che sei tu il responsabile,  cambia la fasciatura a Sophia.-" disse Slenderman.
"-Come vuoi tu-" rispose Jeff.
Io iniziai a sentirami a disagio e molto imbarazzata. Non volevo che Jeff Lo Stupratore mi cambiasse le bende per il semplice fatto che mi avrebbe rivista nuda.
Indietreggiai nel letto appena lui si avvicinò con il kit medico.
"-Se devo cambiarti le fasciature ti devi avvicinare, mocciosa-" disse Jeff.
"-M-m-ma io...io... ecco...-"
"-NAHHH toglietevi di torno maschietti. Non ci sapete fare con le donne. Uscite fuori, le cambio le bende io.-" ribatté Clockwork.
"-Eh, come mai?-" dissero in coro tutti  i ragazzi.
Nina e Jane gli fecero uscire a calci.
Mi misi a ridere.
Mi tolsi la maglietta per far riuscire meglio il lavoro di Clockwork.
"-Sai, per la festa che stanno preparando volevo darti uno dei miei vestiti. Vorrei anche sistemare i tuoi capelli e truccarti.-" disse Clock.
Annuii e feci un sorriso.
Dopo che mi fasció, andammo in camera di Clock.