CAPITOLO DIECI

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Sophia's POV

Scelsi dall'armadio un vestito bianco che mi arrivava a 10 cm dalle ginocchia.
Era con le spalline ed la parte superiore era cucito in pizzo. Una cintura color nocciola stroncava la parte superiore con l'ampia gonna nella parte inferiore.
Come scarpe scelsi delle semplici e banali ballerine bianche.
Clock e le altre ragazze mi fecero sedere su una sedia.
"-Sophia i tuoi lunghi capelli ondulati rossi si abbianano divinamente al tuo colore della pelle chiara e ai tuoi enormi occhi verde smeraldo-" disse Jane.
Inziarono a truccarmi e a sistemarmi i capelli.
I miei occhi erano dipinti da una leggerissima e sottile linea nera e le mie ciglie erano state allungate con il mascara.
I miei capelli erano raggruppati in un enorme coda alta.
"-Sei bellissima sorellona-" disse Sally.
Poi aggiunse: "-Di sicuro il fratellone Jeff rimarrà incantato-"
Io le feci un dolce sorriso.
"-Dai, scendiamo-" disse Nina.
"-Ah voi intanto andate, mi vado a lavare un attimo le mani."- risposi.
"-Okay ma non fare tardi-".
Le ragazze scesero al piano di sotto mentre io mi diressi al bagno.

Jeff's POV

Ah che rottura tutta questa storia

Sentimmo tutti le ragazze scendere, cosi guardammo verso le scale.
C'erano loro quattro ma non Sophia.
"-Dov'é lei?-" dissi senza pensarci. "-La sorellona é andata un attimo al bagno. É molto molto bella.-" disse Sally.
Jane aggiunse: "-Cosa? Jeff hai la febbre?  Ti stai preoccupando per qualcuno?-".
Tutti scoppiarono a ridere e io gli fulminai con lo sguardo.
Smisero di starnazzare quando sentirono dei passi provenire dalle scale.
Tutti erano incantati su di lei.
Quando il barlume negli occhi dei pedofili a fianco a me smise di brillare, si precipitarono verso di lei.
A me non importava molto, così mi sedetti.

Sophia's POV

Tutti gli occhi erano su di me. Non mi piace essere al centro dell'attenzione.
Ad un certo punto si precipitarono tutti su di me.
"-Come sei carina Sophia"-
"-Già stai molto bene-"
Mi fecero qualche bel compimento bloccati da Clock.
"-Ragazzi, sembrate dei pedofili che stanno per portare a letto una bambina.-"
Si misero a ridere.
Ci sedemmo al tavolo.
Mi ero seduta vicina a Jeff, che, con affare menefreghista, continuava ad osservare la sua tazza di caffè.
Tutti presero la loro tazza e l'appoggiarono sul labbro per bere.
"-Sophia, non ti abbiamo ancora chiesto quanti anni hai.-" disse LJ.
"-Ah scusate. Io ho 15 anni, quasi 16.-" risposi.
Sputarono tutto il caffè ed il latte sul tavolo, si alzarono tutti assieme in piedi e gridarono:
"-COOOOSA?! HAI QUASI 16 ANNI? Ci sembrava che avessi 12 anni.-"
Scoppiai in una fragorosa risata.
"-No ne ho quasi 16-" risposi tra qualche risatina ed un'altra.
Si rimisero tutti a posto ed riniziarono a bere la propria colazione.
Silenzio.
Era piombato un silenzio imbarazzante.
Quest'ultimo venne interrotto da una frase di Jeff.
"-Ah, ragazzi, mi sono dimenticato di dirvi che questa mocciosa é la bambina che nove anni fa mi sfuggì-".
Il caffè ed il latte rimacchiarono la tavola. Si alzarono di nuovo in piedi e:
"- COOOOOSA?! SUL SERIO?  AHAHAHA, ABBIAMO L'ONORE DI FARE COLAZIONE CON L'UNICA VITTIMA CHE JEFF NON É RIUSCITO A UCCIDERE-"
Jeff si alzò di scatto e rovesció il caffè sul tavolo.
Alzò i tacchi e se ne andò.
"-Ahia, il gattino si é innervosito.-" disse EJ.
"-Ora saranno dolori per chi incontrerà Jeff.-" disse Nina.
Mi misi a fissare le scale mentre Jeff le saliva.
Rimasi imbabolata per qualche minuto.
"-Sorellona, ti piace il fratellone?-" disse Sally.
A quelle parole, caddi all'indietro con la sedia, ritrovandomi per terra a gambe all'aria.

L'AMORE PUÒ CAMBIARTI ||JEFF THE KILLER||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora