Sophia rimase pietrificata dal volto dell'uomo.
Palpebre bruciate e occhi di un colore di ghiaccio.
Senza la maggior parte del naso.
Pelle bianchissima e lunghi capelli neri che scendevano fino alle spalle.
Ma la cosa più spaventosa era il sorriso. Due enormi cicatrici che partivano dalla bocca fino a metà guancia.
"-C'è qualcosa che non va, signorina?-" disse il barista.
Ridandogli il telefono risposi balbettando: "-N-no, va t-tutto b-bene. -"
La ragazza si allontanò dal bar e, dato che la notte stava avanzando, decise che era meglio trovare un luogo per passarla.
Il cielo si fece di un bellissimo color cremisi.
Sophia percorse tanta strada e alla fine trovò un casetta abbandonata in mezzo al bosco.
Decise di entrare e vide che molti oggetti erano parecchio nuovi.
Salendo le scale vide tre stanze.
Un bagno, una camera ed un'altra camera molto in disordine.
Sophia notò un armadio, lo aprì e ci trovò vecchi vestiti raggruppati.
Non faceva una doccia da più di una settimana, così prese l'occasione.
Si svestí e si diresse verso la doccia.
L'acqua calda che scivolava sulla pelle era una sensazione bellissima.
Dopo aver fatto la doccia prese una maglietta dall'armadio e se la mise.
La maglietta le arrivava sulle ginocchia cosí non si mise i pantaloni. Andò verso la camera e sprofondò nel letto.
Chiuse gli occhi ed entrò tra le braccia di Morfeo.
***
Erano ormai le 02: 30 e Sophia dormiva beatamente.
Ad un tratto, la porta d'ingresso si aprì. Dei passi salirono le scale e spalancarono la porta della camera.
La figura, vedendo Sophia nel letto, si avvicinò.
Sophia aprì lentamente gli occhi e trovò in piedi, davanti al letto, un uomo con un coltello insanguinato in mano.
Felpa, pantaloni, scarpe, tutto ricoperto di sangue.
La paura prese il sopravvento.
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L'AMORE PUÒ CAMBIARTI ||JEFF THE KILLER||
FanfictionE se l'amore riuscisse a cambiare uno spietato serial killer? Forse non è tutto perduto per Sophia, una ragazza di 15 anni; uno spietato serial killer uccise i suoi genitori quando lei aveva a malapena 6 anni. Lei si salvò, non perché il killer av...